Quesiti
Il rapporto biunivoco tra responsabilità dei singoli e coordinamento di attività complesse all’atto pratico della gestione. Un’area dedicata ai nuovi adempimenti in materia di trasparenza, anticorruzione, accesso civico nonché ai servizi alla persona e alle attività degli organi elettivi.
Quesito del 13/01/2020
Assegno nucleo familiare tre minori
Il sig. C.K. ha presentato domanda di ANF (art. 65 L. 448/98 e s.m.i.) in data 07.05.2019. Nella scheda anagrafica erano presenti anche il coniuge e 3 figli minori.
In data 11.06.2019 il sig. C.K. ha trasferito la residenza in altro Comune, mentre il coniuge e i 3 figli hanno conservato la residenza presso questo Comune.
In data 20.09.2019 il coniuge ha trasferito la residenza in Marocco, mentre i 3 figli della coppia in data 23.09.2019 hanno trasferito la residenza con il padre C.K. presso l’altro Comune.
Per quanti mesi il Sig. C.K. ha diritto al contributo in questione? A parere di questo ufficio il beneficio spetta per n. 6 mesi (gennaio/giugno 2019). Si chiede una vs. consulenza in merito.
Quesito del 10/01/2020
Appalto per gestione multe e noleggio autovelox: oneri da interferenza
Con la presente si richiede se in caso di una gara di appalto per l'esternalizzazione della gestione delle sanzioni cds (con personale dell'aggiudicataria in servizio presso il Comando) e per il noleggio di dispositivi fissi di controllo della velocità in remoto (quale prestazione secondaria), sia necessario prevedere gli oneri da interferenza e la modalità di calcolo.
Quesito del 10/01/2020
Oneri interferenziali gara appalto per gestione multe e noleggio autovelox
Con la presente si richiede se in caso di una gara di appalto per l'esternalizzazione della gestione delle sanzioni cds (con personale dell'aggiudicataria in servizio presso il Comando) e per il noleggio di dispositivi fissi di controllo della velocità in remoto (quale prestazione secondaria), sia necessario prevedere gli oneri da interferenza e la modalità di calcolo
Quesito del 09/01/2020
Rimborso spese consiglieri comunali
Alcuni consiglieri comunali di codesto Ente hanno svolto delle missioni, regolarmente autorizzate dal Sindaco, al di fuori del territorio comunale per le quali hanno presentato in seguito la rendicontazione richiedendo il rimborso delle spese sostenute per il viaggio e per il vitto.
Si chiede pertanto se ai sensi dell'art. 84 del d.lgs. n. 267/2000 abbiano diritto al rimborso delle spese di viaggio e di vitto ed in quale misura.
Quesito del 07/01/2020
Accesso atti per ottenere il nominativo dell'agente accertatore
Con la presente si richiede se sia necessariamente ostensibile il nome ed il cognome dell'agente accertatore, relativamente ad un verbale cds, in esito ad una specifica istanza di accesso agli atti, posto che il dato de quo non assume rilievo per un eventuale ricorso
Quesito del 18/12/2019
Notifica accertamento Tari con raccomandata con avviso di ricevimento
La notifica di un accertamento Tari per omesso pagamento è valida se effettuato con raccomandata con ricevuta di ritorno tramite poste italiane? Oppure è obbligatorio, per la validità della notifica, che lo stesso sia effettuato dal messo notificatore mediante "busta verde"?
Quesito del 13/12/2019
Soccorso istruttorio per sanare la omessa presentazione della garanzia provvisoria
Ai sensi dell'articolo 83 del d.lsg. n. 50/2016 è possibile attivare il soccorso istruttorio in caso di carenze di elementi formali della domanda.
La mancata consegna della garanzia provvisoria tra i documenti di gara da parte dell'impresa è sanabile con l'istituto del soccorso?
Quesito del 11/12/2019
Validità della firma autografa sui verbali della Giunta e del Consiglio comunale
Si chiede se nelle more dell'imminente attivazione del sistema di firma digitale per la sottoscrizione degli atti nel programma in uso per la gestione delle delibere di Giunta e Consiglio, ci siano norme che vietino di far sottoscrivere con firma originale i verbali di Giunta e Consiglio da parte di sindaco, segretario e addetti alla pubblicazione
Quesito del 09/12/2019
Integrazione al piano biennale acquisto beni e servizi
Questo Comune ha approvato in data 26 novembre 2019 il piano opere per il triennio 2020-2022 e il piano biennale acquisto beni e servizi 2020-2021. Per mera dimenticanza ha dimenticato di inserire nel piano biennale acquisto beni e servizi la previsione della procedura di gara per il servizio di mensa scolastica, indetta già nel 2019 ma andata deserta per mancanza di offerte. È possibile integrare il predetto piano approvando apposita delibera di integrazione?
Quesito del 06/12/2019
Contributi comunali a favore della scuola dell'infanzia
Si premette che questo Comune ha una convenzione in essere con la parrocchia che prevede quanto testualmente riportato di seguito:
"ART. 12 – CONTRIBUTO DEL COMUNE
I contributi che il Comune erogherà sono intesi come forma di riconoscimento ed utilità sociale sulle spese di gestione normale, relative al funzionamento della scuola dell’infanzia e possono essere cumulabili con altri finanziamenti, sia pubblici che privati.
Nel caso di un eventuale avanzo attivo di gestione, dovuto al ritardato introito di provvidenze regionali/statali/comunali inerenti la gestione di anni precedenti, e/o da erogazioni liberali, provvidenze da parte di enti, aziende e privati, il Consiglio di gestione della Scuola sarà tenuto a fornire apposita relazione a giustificazione, in occasione della redazione del rendiconto consuntivo e nella quale siano chiaramente indicati e riscontrabili tutti i fattori di provenienza della predetta tipologia di avanzo, i soggetti erogatori ed i tempi di erogazione; ovvero che risulti chiaramente che l’avanzo sia determinato, in quella misura, solo dai fattori tecnici sopra elencati.
In presenza di avanzo di gestione dovuto a fattori tecnici indicati al comma precedente il contributo non può essere ridotto.
La Scuola dovrà altresì, entro il 31 luglio di ogni anno, presentare copia del rendiconto economico consuntivo dell’anno solare precedente ed il preventivo per l’anno in corso. La presentazione di tale rendiconto economico consuntivo è obbligatoria.
Entro il 31 dicembre di ogni anno il Comune provvede alla quantificazione dell’ammontare complessivo del contributo, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, sulla base del numero di bambini iscritti e frequentanti per l’anno scolastico di riferimento.
A tal fine la scuola dovrà preventivamente comunicare, entro il 30 settembre di ogni anno il numero di bambini iscritti per l’anno scolastico di riferimento (o in corso) e residenti nel Comune di xxx.
In caso di variazioni intervenute nel numero di iscritti, evento che si presenta generalmente all’inizio di ogni anno scolastico, il Comune, in sede di liquidazione, procederà alla rideterminazione del contributo sulla base delle variazioni intervenute nel corso dell’anno in relazione al numero di bambini iscritti; tale variazione viene determinata calcolando in dodicesimi il contributo spettante, sulla base delle modifiche numeriche intervenute e facendo la differenza in più od in meno con la somma spettante per quel periodo in assenza di modificazioni.
I contributi concedibili sono:
a) Contributo annuo fino ad un massimo di euro 750,00 (settecentocinquanta/00) per ogni bambino iscritto alla Scuola dell’Infanzia regolarmente residente a xxx.
Il contributo sarà liquidato, compatibilmente con la disponibilità di cassa del Comune, come segue:
• Con un acconto pari al 40% entro il 31 marzo;
• Con un acconto pari al 30% entro il 31 luglio;
• Il saldo pari al 30% entro il 30 novembre, sempre dello stesso anno"
Un tanto premesso nel mese di settembre 2018 il numero dei bambini iscritti e residenti - comunicati dalla scuola al comune - è stato pari a 61 (sessantuno) bambini.
Di conseguenza la Giunta Comunale nel 2019 ha concesso:
un primo acconto di euro 18.300 entro il 31 marzo pari al 40 per cento di 45.750 euro (45.750 = 61 bambini per 750 euro); un secondo acconto di euro 13.725 entro il 31 marzo pari al 30 per cento di 45.750 euro. Ora a saldo rimane, in base alla convenzione in essere, da erogare il saldo pari al 30 per cento.
Si chiede se il predetto saldo debba essere determinato sulla base dei bambini iscritti nell'anno 2018/2019 (N. 61) o sulla base del numero di bambini iscritti e residenti nell'anno 2019/2020, comunicati nel mese di settembre 2019 pari a 46?