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Quesito del 08/11/2023
Fiscalità contratto di locazione immobile adibito a nido d'infanzia
L'ente è beneficiario di un diritto di usufrutto su un immobile. L'ente intende destinare l'immobile a nido d'infanzia con contratto di locazione con un operatore economico privato che vi svolge il servizio. Si chiede se il canone di locazione deve intendersi esente o imponibile iva. Grazie
MEMOWEB n. 235 del 06/12/2023
Casa abitata da consacrati: esenzione totale IMU
CTG Reggio Emilia: l'ente ecclesiastico non economico che ha destinato l'immobile esclusivamente ad attività non commerciali non paga la tassa
MEMOWEB n. 226 del 23/11/2023
Esenzione IMU per gli alloggi IACP: chiarimenti
CGT Campania: l'esenzione IMU spetta per immobili che non hanno come oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali e svolgano solo attività di assistenza
MEMOWEB n. 215 del 08/11/2023
Comuni interessati dall’esenzione IMU: la corretta individuazione
Il Tar Sicilia (3021/2023) fornisce chiarimenti sul procedimento di individuazione dei comuni interessati dalla esenzione IMU
MEMOWEB n. 213 del 06/11/2023
ICI/IMU e immobile sottoposto a procedura concorsuale
CGT Sicilia: gli immobili compresi nel fallimento o nella procedura coatta amministrativa non sono esenti da ICI/IMU
Quesito del 22/11/2022
Valore aree edificabili
In base alla vigente giurisprudenza ormai consolidata la determinazione dei valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili ai fini IMU pur non avendo natura imperativa, integra una fonte di presunzione idonea a costituire - anche con portata retroattiva – un indice di valutazione per l’Amministrazione con funzione analoga per gli studi di settore, poiché non si tratta di una inammissibile applicazione retroattiva della norma ma bensì della determinazione presuntiva di un valore economico di mercato riferibile ad un determinato arco temporale, ancorché antecedente alla emanazione dell’atto deliberativo (cfr. Cass. n. 13567 del 30.05.2017, Cass. n. 21154/2016, Cass. n. 15461/2010).
L’ente scrivente sta procedendo alla redazione di un elaborato tecnico estimativo delle aree edificabili ricomprese nel territorio comunale i cui nuovi valori attribuiti dovranno essere utilizzati dall’ufficio tributi nella fase di verifica e controllo dell’imposta IMU a decorrere dall’anno 2023.
Presumibilmente il lavoro avviato verrà a conclusione nei primi mesi dell’anno 2023 ed in ogni caso i valori di riferimento delle aree edificabili saranno approvati dalla Giunta Comunale, prima della scadenza del pagamento della rata di acconto dell’imposta IMU.
Si chiede se l’approvazione di tali valori debba avvenire entro un termine perentorio previsto dalla normativa e/o se la loro approvazione in corso d’anno, possa essere oggetto di contestazione o ricorso da parte dei contribuenti.
MEMOWEB n. 203 del 20/10/2023
Esenzione ICI/IMU e uso indiretto del bene
CGT Sicilia: l'esenzione di cui all'art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. 504/1992 sussiste non solo in caso di utilizzo diretto del bene da parte dell'ente possessore, ma anche nell'ipotesi in cui il bene sia utilizzato da un altro ente non commerciale, in determinate ipotesi
Quesito del 30/08/2023
Imu: aree fabbricabili
Il Comune (ufficio urbanistica o ufficio tributi) è obbligato a dare notizia al contribuente, attraverso l'invio di pec o raccomandata, del cambio di destinazione d'uso di un terreno di sua proprietà, da agricolo ad edificabile e, tale obbligo nasce anche in caso di modifica del valore imu dell'area stessa? In caso di mancato, o ridotto versamento dell'imu sull'area fabbricabile, per uno dei motivi sopra riportati, il Comune ha il diritto di chiedere anche interessi e sanzioni?
MEMOWEB n. 164 del 28/08/2023
Esenzione IMU e attività sanitarie convenzionate
CGT Campania: un ente religioso non è esente dal pagamento dell'IMU per gli immobili in cui si svolge un'attività sanitaria, convenzionata con la PA, a fronte del pagamento di un corrispettivo
MEMOWEB n. 149 del 03/08/2023
Soggettività passiva ai fini IMU: chiarimenti
CGT Toscana: senza un vincolo di natura giuridica sul bene immobile, la mera disponibilità materiale del bene non costituisce presupposto per l’attribuzione della soggettività passiva ai fini IMU