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Tributi

Giurisprudenza Imu

Quesiti

10 risultati di 57

Quesito del 08/10/2024

Chiarimenti Invio Prospetto IMU 2024

isto che l'invio (e l'approvazione) del Prospetto IMU, ai sensi della Legge 160/2019, sul portale del federalismo fiscale è stato posticipato al 2025, si richiede conferma se, in caso di mancata variazione delle aliquote IMU per il 2024, sia ancora valido il principio secondo cui non sia necessario trasmettere nulla sul portale del federalismo fiscale.

Quesito del 02/09/2024

Contestazione avviso accertamento IMU

Si chiede di sapere con quali eventuali argomentazioni il contribuente potrebbe contestare un avviso di accertamento IMU, basato sul basso consumo di elettricità e acqua, fatto su un immobile che è effettivamente la sua abitazione principale?

Quesito del 22/07/2024

Imposta municipale propria - IMU

Una nostra contribuente nubile, è deceduta senza lasciare figli e genitori; la sua eredità è rimasta in sospeso, fino a quando il curatore ci ha contattato per comunicare, in data 08.05.2024, la chiusura dell'eredità giacente e l'accettazione della stessa da parte di un erede. Come si deve procedere per il recupero dell'IMU, dalla data del decesso avvenuto il 27.08.2019? Bisogna applicare sanzioni ed interessi?

Quesito del 18/06/2024

IMU - esenzione immobili concessi in comodato

Un privato ha presentato istanza di interpello ordinario al Comune in materia di esenzione IMU.
Il soggetto è divenuto, a seguito di successione, proprietario (con la madre) di due immobili, rispettivamente accatastati come C1 e C2. Tali immobili erano già oggetto di un contratto di comodato gratuito effettuato dal de cuius (padre dell’istante), a favore della Parrocchia locale per finalità religiose-assistenziali. La Parrocchia, a seguito di ciò, concede tali immobili alla Caritas per tali fini assistenziali. Ora, il soggetto istante, invoca l’esenzione IMU, di cui all’art.1, comma 759, della Legge n.160/2019 nell’interpretazione autentica di cui all’art.1, comma 71, della Legge n.213/2023.
Il nostro regolamento comunale in materia di nuova IMU, in applicazione facoltativa del comma 777, dell’art.1 della Legge 160/2019, ha previsto quanto segue:
“1. Nella potestà regolamentare dell’ente, viene stabilita l'esenzione dell'immobile dato in comodato gratuito al Comune o ad altro ente territoriale, o ad ente non commerciale, esclusivamente per l'esercizio dei rispettivi scopi istituzionali o statutari.
2. L’esenzione di cui al comma precedente è limitata al periodo dell’anno durante il quale sussistono le condizioni prescritte e non si applica alla quota erariale dell’imposta. Essa è subordinata alla presentazione di apposita comunicazione da presentarsi a pena di decadenza entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si verificano i presupposti d’esenzione”.
Stante il caso sopra esposto, il soggetto privato comproprietario degli immobili in questione, può:
a) Invocare l’applicazione di tale esenzione in base alla normativa nazionale sopra citata?
b) Invocare l’applicazione di tale esenzione secondo le disposizioni del regolamento comunale, posto che la normativa nazionale invocata dal soggetto istante si riferisce all’esenzione a favore degli enti non commerciali possessori di immobili e non a soggetti privati?
Le disposizioni di cui sopra possono ritenersi in contrasto con la decisione della Commissione dell’Unione Europea del 19 dicembre 2012, successivamente oggetto di ricorso in Cassazione come da sentenza n.22954 dello scorso 2023?
Oltre a ciò, il soggetto istante è obbligato alla variazione catastale dei predetti immobili stante il venir meno della finalità di C1 e C2?

Quesito del 11/06/2024

Interessi Piano di Ammortamento IMU

Un contribuente ha sottoscritto una definizione agevolata di pagamento del dovuto IMU arretrato con un piano di ammortamento, con tasso d'interesse calcolato al momento della definizione. In seguito, sostiene che il tasso sia diminuito e quindi chiede un ricalcolo del piano di ammortamento con il nuovo tasso d'interesse più basso. Sarebbe possibile? Secondo la nostra opinione, l'interesse dovrebbe restare quello pattuito al momento della dilazione, pertanto, non potrebbe cambiare ogni anno in base all'andamento finanziario.

Quesito del 23/04/2024

Nuda proprietà e comodato d'uso ai figli

Un signore residente in questo Comune, presenta la seguente situazione:
- nudo proprietario di un immobile cat a/02 con usufrutto alla madre ceduto in comodato d'uso al figlio;
- proprietario al 50% di un c6 e c/2 ceduti con comodato d'uso ai due figli. Per il restante 50 è nudo proprietario, mentre usufruttuaria è la madre;
- proprietario di un a/02, c/02 e c/06 ceduti in comodato ai figli;
- proprietario al 25% di un a/03 su un'altra particella su cui conserva la residenza.
Il signore chiede il riconoscimento del regime agevolativo al 50% per i beni dati in comodato d'uso ai figli. Si chiede se un nudo proprietario può concedere il comodato d'uso a un figlio su un immobile con usufruttario già designato (la propria madre, nonna del comodatario).
Se la proprietà dei cespiti di cui sopra con categoria catastale c/06 e c/02 sono conteggiabili o meno per definire il requisito del "possesso di un solo altro immobile oltre a quello adibito ad abitazione principale" o se sono conteggiabili solo i cespiti di categoria "A" escluse ovviamente le categoria A/1, A/8 e A/9. E se il requisito del possesso di un solo altro immobile ceduto in comodato oltre a quello in cui si è residenti era già in vigore nel 2018.

Quesito del 16/04/2024

Accordo transattivo utilizzando Crediti derivanti da tributi non pagati

Il Comune a fronte di debiti certi ed esigibili, derivanti da ingiunzioni fiscali IMU, poiché il debitore è un ente e il Comune è in procinto di rinnovare un usufrutto oneroso su un bene di proprietà dell'Ente che prevede il pagamento di un canone annuale. E’ possibile effettuare un accordo transattivo utilizzando il credito derivante da tributi non pagati a scomputo di canoni futuri per la concessione onerosa di un usufrutto?

Quesito del 27/03/2024

Abitazione principale coniuge

In seguito ad un accertamento IMU, notificato nel 2020 e relativo al periodo d’imposta 2015, il contribuente chiede il rimborso adducendo l'incostituzionalità dell'IMU applicata ai sensi della sentenza della Corte Costituzionale 209/2022, poiché risiede in un immobile diverso dall’abitazione principale nella quale vive con tutto il nucleo familiare.
Infine, la restituzione del tributo è dovuta anche se l'avviso di accertamento è già stato pagato e pertanto divenuto definitivo da molto tempo prima della sentenza emessa dalla Cassazione?

Quesito del 20/03/2024

Incentivi recupero IMU TARI

In relazione agli incentivi al personale per il recupero IMU TARI, l’art. 1, comma 1091 della Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018), prevede che "il beneficio attribuito non può superare il 15 per cento del trattamento tabellare annuo lordo individuale" del dipendente. Qual è il valore da prendere a riferimento? Il tabellare di cui alla tabella G del CCNL 2019/2021, oppure bisogna tener conto anche dei differenziali stipendiali storici (ex PEO)?

Quesito del 14/03/2024

Variazione rendita catastale

Un contribuente, a novembre 2021 ha presentato un DOCFA per ampliamento del fabbricato cat. D8 proponendo una rendita di € 12.000. L'Ag. del Territorio il 12.10.2022 gli notifica la nuova rendita rettificata per il nuovo valore di € 18.000. Dovendo procedere ad accertare l'anno 2022 per ridotto versamento (in quanto ha utilizzato la rendita proposta), devo applicare anche sanzioni e interessi o solo l'imposta pura?