Quesiti
Procedure di affidamento di lavori pubblici, istruttorie per il rilascio dei permessi, vigilanza urbanistico-edilizia.
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Quesito del 29/01/2024
Incentivi tecnici
L'art. 45, co. 5, del D. Lgs. 36/2023 dispone: "Il 20% delle risorse finanziarie di cui al comma 2, escluse le risorse che derivano da finanziamenti europei o da altri finanziamenti a destinazione vincolata, incrementato delle quote parti dell’incentivo corrispondenti a prestazioni non svolte o prive dell’attestazione del dirigente, oppure non corrisposto per le ragioni di cui al comma 4, secondo periodo, è destinato ai fini di cui ai commi 6 e 7", pertanto da destinare alla formazione di personale e all'acquisizione di beni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione. Alla luce di quanto sopra esposto si chiede cosa si intende per "finanziamenti a destinazione vincolata" e se per "finanziamenti a destinazione vincolata" vengano intesi tutti i trasferimenti vincolati di Regioni, Stato e Unione Europea e se pertanto restano esclusi solamente gli stanziamenti provenienti da entrate proprie dell'Ente.
Quesito del 29/01/2024
Obbligo adesione convenzione consip
L'ente deve acquistare buoni pasto per i propri dipendenti. In caso di convenzione attiva, l'ente deve obbligatoriamente attingere al lotto presente sul portale Mepa-Consip oppure può procedere all’acquisto in autonomia presso altro fornitore in presenza di determinate condizioni?
Quesito del 29/01/2024
Stato legittimo immobile
L’immobile è composto da due unità immobiliari, una ad uso artigianale autorizzata con licenza n. 13/1968 e una ad uso residenziale autorizzata con licenza n. 14/1969. Per entrambe è stato rilasciato rispettivamente il certificato di agibilità e abitabilità.
Il certificato di abitabilità autorizza semplicemente l’utilizzo dell’edificio a civile abitazione. Nelle premesse però viene citato un verbale di ispezione tecnico-sanitaria in data 05.11.1969. Nel verbale (che in realtà è una dichiarazione) dell’Ufficio Tecnico si dichiara che la costruzione è stata eseguita in conformità al progetto approvato con licenza n. 13/1968 e variante n. 14/1969.
Il certificato di agibilità recita: “… dichiara l’agibilità dell’edificio adibito laboratorio artigianale …” e poi indica il n. di vani e le superfici. Nelle premesse cita solo la licenza di costruzione n. 13/1968 e nessun verbale/sopralluogo del tecnico comunale. Nella documentazione allegata alla richiesta del certificato di agibilità vi è una relazione dell’ufficio tecnico nella quale viene scritto: “Effettuati gli opportuni controlli in data 05.11.1969 si dichiara che la costruzione è stata eseguita in conformità al progetto approvato e alle prescrizioni contenute nella licenza di costruzione” e non viene citato il numero.
Successivamente non sono stati rilasciati titoli abilitativi che non coinvolgessero l’immobile.
L’immobile in oggetto è stato messo in vendita, e a seguito delle verifiche, è risultato che l’unità a destinazione artigianale risulta più larga di circa 5 mt rispetto agli elaborati grafici allegati alle concessioni 13/1968. Le opere sono state eseguite al momento della realizzazione originaria (1968) e non sono state ampliate successivamente.
Ai fini della legittimità dell’immobile, ai sensi dell’art. 9bis del D.P.R. 380/2003, i certificati di abitabilità e agibilità rilasciati sono sufficienti come titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa?
Quesito del 29/01/2024
Obblighi di comunicazione CIG ANAC
Alla luce delle nuove indicazioni ANAC, entro 15 giorni dalla pubblicazione delle procedure di coprogettazione, bisogna richiedere all'ANAC l’esonero del pagamento con un modulo predisposto dall'autorità. Si chiedono indicazioni su dove trovarlo.
Quesito del 29/01/2024
Visione offerta in sede di gara pubblica
Al termine di una gara svoltasi in seduta pubblica, il concorrente secondo classificato rientra in aula e chiede di poter visionare l'offerta dell'aggiudicatario provvisorio. Il Presidente della Commissione comunica che deve essere presentata istanza di accesso agli atti. Con la presente si chiede se il concorrente in questione aveva invece diritto a ricevere nell'immediato copia della documentazione richiesta.
Quesito del 26/01/2024
Delibera 584 ANAC-CIG
Si chiede se, alla luce della delibera in oggetto, un Comune convenzionato con l’Azienda Territoriale per l’espletamento di servizi alla persona (ente pubblico non economico, strumentale degli enti aderenti), in presenza di un piano di zona e di un accordo di programma, non configurandosi come affidamento in house ma come gestione associata dei servizi sociali, in conformità alla Legge 328/2000 e ss.mm.ii., quando l’azienda espleta un affidamento di servizi a copertura per tutti i comuni aderenti tramite istituto della coprogettazione oppure dell’accreditamento, richiedendo un CIG ai soli fini della tracciabilità, lo stesso CIG può essere l’unico presente in fatturazione per tutti i Comuni?
Ad esempio, un’azienda espleta una procedura per accreditamento, individua le cooperative che sul territorio svolgono il servizio SAPE ed acquisisce a monte un CIG ai soli fini della tracciabilità, perché trattasi di servizi sociali. A fine mese le cooperative inviano una fattura all’azienda con riportato il CIG, l’azienda acquisisce da ogni comune il corrispettivo e su tali documenti si riporta lo stesso CIG, sarebbe corretto?
Inoltre, l'Amministrazione ha un unico soggetto interlocutore e la liquidazione viene effettuata all'azienda senza distinguo, in questo caso sarebbe necessario acquisire altri CIG?
Quesito del 25/01/2024
Regolamento avvocatura comunale
All'avvocato del Comune, iscritto all'albo speciale, gli possono essere negati i compensi delle cause vinte per conto dell'Ente, ai sensi del Regolamento ancora non aggiornato? A chi spetta l'aggiornamento, nonché le integrazioni e le eventuali modifiche del Regolamento in questione come Ufficiale Comunale?
Quesito del 23/01/2024
Pagamento del contributo Anac-acquisizione CIG
Vista la delibera Anac 584/2023, in merito alle indicazioni relative all’obbligo di acquisizione del CIG e di pagamento del contributo in favore dell’Autorità per le fattispecie escluse dall’ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici, si chiede conferma se per il CIG acquisito, ai soli fini della tracciabilità,( per l’espletamento di procedura ad evidenza pubblica tramite istituto della coprogettazione, ai sensi della legge117/2017, modalità recepita dal D. Lgs 36/2023, all'art.6), non si prevedono obblighi di contribuzione, ma sussistono invece obblighi di comunicazione all'Anac.
Quesito del 23/01/2024
Appalti
In relazione al nuovo codice appalti le stazioni appaltanti qualificate possono fare procedure per i comuni, solo per importi sopra i 140.000 euro per servizi ed euro 500.000 per lavori oppure anche sotto tali importi se il comune delega? In questo ultimo caso chi prende il CIG?
Quesito del 23/01/2024
Iscrizione fornitori PCP
Si necessita un chiarimento in merito alla possibilità fino al 30.09.2024 di acquisire il CIG per affidamenti inferiori a 5.000 euro attraverso la PCP invece che attraverso una PAD.
Laddove si acquisisca il CIG attraverso PCP, dove va altresì registrata tutta la procedura di affidamento, la ditta affidataria deve essere iscritta o loggata da qualche parte o questa necessità partirà dal 1 ottobre, quando bisognerà fare gli affidamenti, anche inferiori a 5.000 euro esclusivamente attraverso MePA o altra PAD, dove, a questo punto, si ritiene che la ditta debba necessariamente essere iscritta?