Quesiti
Procedure di affidamento di lavori pubblici, istruttorie per il rilascio dei permessi, vigilanza urbanistico-edilizia.
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Quesito del 21/10/2022
Elenco dei documenti che deve chiedere l'ente per contratto di servizi ingegneria
Questo ente ha affidato un incarico di servizi di ingegneria per un importo di € 1.700.000,00 chiediamo l'elenco dei documenti che dobbiamo chiedere prima della firma del contratto? Se i professionisti hanno dichiarato nella gara ad Offerta economicamente più vantaggiosa di avere progettato dei lavori, dobbiamo chiedere le certificazioni delle progettazioni svolte ai vari enti? In tal caso queste certificazioni le deve chiedere il nostro ufficio oppure le possiamo chiedere a tutti i professionisti di inviarci il certificato firmato dal RUP?
Quesito del 21/10/2022
Costituzione delle CER da parte dei Comuni
L'Amministrazione intende sottoporre al Consiglio Comunale la costituzione di una CER (Comunità Energetica Rinnovabile) mediante una "Associazione non riconosciuta senza scopo di lucro" con proprio Statuto alla quale farà parte il Comune e una Società spa a totale partecipazione pubblica di cui il medesimo ente ne detiene lo 0,1%. E' soggetta al parere del revisore dei conti e/o alla Corte dei Conti? Inoltre l'ente soggiace a qualche particolare divieto di partecipazione all'Associazione?
Quesito del 21/10/2022
Linee guida n. 15 ANAC
Nelle linee guida n. 15 ANAC comunica l'obbligo di dichiarare preventivamente eventuali conflitti di interesse o l'insussistenza degli stessi per ogni singola procedura di gara, mentre nell'art. 42 d.lgs 50/2016 citato nelle stesse linee guida non parla di nessun obbligo. E' corretto l'obbligo di ANAC? Quali sono le procedura semplificate che richiedono tale dichiarazione preventiva? Quali sono gli articoli di legge di riferimento?
Quesito del 21/10/2022
PA Digitale 2026
Preso atto che i trasferimenti delle risorse del PNRR sono classificati come trasferimenti da Ministeri utilizzando la voce del piano dei conti integrato E.2.01.01.01.001 se correnti e E.4.02.01.01.001 se in conto capitale mentre gli impegni sono classificati per finalità economica nel rispetto del piano dei conti finanziario vigente. Considerato che questo Comune è risultato assegnatario di 4 finanziamenti relativi alla PA Digitale 2026.
Si chiede se i contributi per progetto 1.4.3. Adozione Pago PA e App IO - 1.4.4. Adozione identità digitale - 1.4.1 Esperienza del cittadino nei servizi pubblici devono essere contabilizzati in parte corrente o in conto capitale.
Inoltre, il progetto 1.2 Cloud è stato contabilizzato in parte corrente, è corretto ?
Quesito del 18/10/2022
Delega Soprintendenza per richiesta contributi
Come Comune ci vorremmo attivare come stazione appaltante per la gestione di un contributo ministeriale di un bene tutelato dalla Soprintendenza.
Noi figureremmo come soggetti attuatori mentre la Soprintendenza provvederà all'impegno di spesa alla liquidazione ed al pagamento, sempre inteso che tutta la parte amministrativa relativa alla stesura degli atti verrà fatta da noi richiamando capitolo di spesa in capo alla Soprintendenza.
Nell'accordo si prevede che il Comune provvederà "SU DELEGA DELLA SOPRINTENDENZA" all'inserimento dei dati nella Banca dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP), ma la Soprintendenza ci ha informato sul mancato aggiornamento delle BDAP (tale attività la fa solo il Segretariato regionale, loro si occupano solo del caricamento).
In tal caso ai fini della trasparenza servirebbe quindi una delega da parte della Soprintendenza di X, e quindi una delega da parte della Soprintendenza di Y?
Quesito del 14/10/2022
Contabilità lavori e servizi
Il Comune ha effettuato un progetto dividendo in due lotti le parti da appaltare. La prima gara di lavori, la seconda di servizi. Mentre nel primo caso per l’importo contrattuale di circa 300.000 euro è chiara: contabilità lavori in SAL, certificato di pagamento, emissione fattura, approvazione SAL e liquidazione fattura, nel secondo caso si vuole, trattandosi di servizio per un importo di circa 180.000 euro, arrivare direttamente all’approvazione del certificato di regolare esecuzione con pagamento totale della fattura pari al CME dei servizi progettati appaltati e certificati. E’ corretto tale semplificazione?
Quesito del 14/10/2022
Incompatibilità consigliere a partecipare alla gara dell'ente
Si chiede un parere in merito all’esistenza di eventuali cause di incompatibilità per un consigliere comunale che intende partecipare ad un affidamento del comune per la fornitura di pasti ai dipendenti (mensa).
Il consigliere è titolare di una rosticceria con possibilità di consumazione di pasti.
La convenzione mensa predisposta dal comune NON prevede la presentazione di un’offerta da parte dei partecipanti.
Il comune stabilisce un prezzo fisso del pasto: euro 10,00 pasto completo ed euro 8,00 pasto ridotto.
Le ditte del territorio che intendono partecipare devono sottoscrivere una convenzione con l’ente ed aderire alle condizioni dalla stessa stabilite in merito alle caratteristiche dai pasti da fornire ed ai costi.
Stante l’assenza di gara per l’affidamento ed in considerazione del fatto che qualsiasi ditta può liberamente sottoscrivere la convezione con l’ente, si chiede se il consigliere può aderire alla convenzione senza che si configurino cause di incompatibilità. Grazie!
Quesito del 14/10/2022
Utilizzo somme a disposizione per esecuzione di opere non previste
Oggetto: Riqualificazione Piazza
Utilizzo somme a disposizione per esecuzione di opere non previste
Progetto esecutivo approvato dalla giunta comunale DGC n. 239 del 31/12/2021
Affidamento appalto alla ditta prescelta Contratto giugno 2022
Ribasso d'asta 15,90% corrispondente alla somma di € 45.000,00
Somme a disposizione lett. b) del Q.E. tra le voci:
- Imprevisti € 9.000,00
- Demolizione tettoia € 20.000,00
Nel progetto esecutivo approvato è prevista la realizzazione di attraversamenti pedonali sulla strada comunale che veicola gli automezzi circolanti nel parcheggio della piazza.
Imprevisti occorsi:
- Manomissione da parte di una ditta privata della pavimentazione bituminosa della strada comunale suddetta per allacciamento alla fognatura di un condominio privato;
- Alte temperature ambientali estive hanno compromesso il manto bituminoso della strada comunale e il passaggio dei mezzi pesanti per la realizzazione degli attraversamenti pedonali ha danneggiato la pavimentazione bituminosa stradale pertanto necessita di un completo rifacimento;
Per il rifacimento della pavimentazione bituminosa stradale, non previsto nel progetto approvato, si ritiene di utilizzare le predette somme:
€ 45.000,00 ribasso d'asta
€ 9.000,00 imprevisti
**€ 20.000,00 demolizione della tettoia.
**Per la demolizione della tettoia si precisa che l'intervento non è stato realizzato nell'ambito del progetto (nel q.e. solo voce indicata; non indicata nel grafico di progetto e nel p.s.c.) perché tale demolizione è stata attuata nel mese di marzo 2022, quindi ante affidamento dell'appalto, in forza di una determinazione dedicata nel 2018 con affidamento a ditta diversa.
A fine di utilizzare le somme sopra citate (€45.000,00+€9.000,00+€20.000,00) per complessivi € 74.000,00, la procedura amministrativa potrebbe essere:
- perizia suppletiva (anche di variante?);
- determinazione del responsabile di settore LL.PP. di approvazione perizia e rimodulazione del Q.E.
- atto di sottomissione (in appendice al contratto stipulato).
Si chiede l'indicazione dell'idoneo procedimento amministrativo per usufruire delle somme sopra indicate.
Quesito del 12/10/2022
Caro energia luce e gas e bilancio di previsione 2023/2025
Per far fronte al caro energia luce e gas, si chiede se è possibile, in fase di redazione ed approvazione del bilancio di previsione 2023/2025, utilizzare una quota di avanzo libero del rendiconto approvato del 2021, vincolarlo per tali spese , inserirlo nell'avanzo presunto vincolato del 2022 ( prospetto A/2) ed applicarlo subito al bilancio di previsione 2023/2025 da approvare entro il 31/12/2022 ?
Quesito del 05/10/2022
Acquisizione CIG
Si espone un quesito inerente il “Nuovo aggiornamento della determina n. 4 del 7 luglio 2011, recante «Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136», già aggiornata con delibera n. 556 del 31 maggio 2017. (Delibera n. 371).”, approvato dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 188 del 12/08/2022.
Nello specifico si evidenzia che il Comune, in qualità di ente capofila dell’Ambito Territoriale, ha in essere un sistema di accreditamento per alcuni servizi di carattere socio-assistenziale, le cui procedure si sono svolte precedentemente all’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’aggiornamento sopra indicato.
Si evidenzia altresì che il Comune ha svolto esclusivamente la procedura di accreditamento dei soggetti erogatori, mentre compete ai singoli Comuni afferenti l’assunzione dei relativi impegni di spesa per i propri residenti, nonché la predisposizione dei relativi progetti assistenziali e emissione di voucher. Tali impegni di spesa sono assunti annualmente/semestralmente dai Comuni in base alle richieste pervenute dai residenti e compatibilmente con i propri stanziamenti di bilancio.
Per la procedura di accreditamento né il presente Comune capofila né i Comuni hanno acquisito il codice CIG, intendendo questi servizi esclusi da tale adempimento considerato anche quanto previsto dalla FAQ A8 di ANAC in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Si chiede pertanto:
1) se la nuova disciplina sia da intendere retroattivamente e pertanto da applicare anche alle procedure già in corso. Si specifica che l’attuale accreditamento scadrà il 30/06/2023. Si pone comunque la questione degli affidamenti dei singoli Comuni;
2) in caso di risposta affermativa al quesito precedente, quale sia la procedura da seguire per l’acquisizione del CIG, ovvero se l’acquisizione competa ai singoli Comuni oppure all’ente capofila.
Stante la situazione esposta, si chiede se può ritenersi corretta l’acquisizione di un CIG padre da parte del Comune capofila per ogni servizio che verrà erogato in regime di accreditamento, con conseguente acquisizione di CIG derivati per ogni operatore economico che risulteranno iscritti nei singoli albi dei soggetti accreditati all’erogazione di servizi.