Quesiti
Procedure di affidamento di lavori pubblici, istruttorie per il rilascio dei permessi, vigilanza urbanistico-edilizia.
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Quesito del 30/09/2021
Impianto videosorveglianza
Qual è l'iter autorizzativo da seguire, anche in considerazione del GDPR, per l'istallazione di un impianto di videosorveglianza?
Quesito del 27/09/2021
Revoca in autotutela- procedura negoziata
L’ente ha pubblicato una RDO al prezzo più basso su regolare determina a contrarre.
Prima della scadenza della RDO, alcune delle ditte invitate ci segnalato che non riuscivano a presentare la loro offerta in quanto non abilitate ad entrambi i bandi MEPA che avevamo caricato in carrello: 1) Servizi di monitoraggio ambientale - 2) Servizi di valutazione della conformità.
Abbiamo revocato in autotutela la RDO in argomento con determinazione dirigenziale, con la quale veniva indetta nuova procedura negoziata tramite RDO, con l’intento di invitare ditte abilitate al solo bando primario di interesse - BANDO 1 ma nei vari step della compilazione, è stata omessa, per mero errore materiale, l'eliminazione della scheda relativa al servizio di abilitazione MEPA che abbiamo scelto di non caricare in carrello. Non avendo ricevuto comunicazioni ufficiali da parte delle ditte concorrenti in proposito, abbiamo proceduto al regolare espletamento della procedura di gara e all’esame della documentazione amministrativa e delle offerte prodotte da n. 2 operatori economici.
Dato che il ribasso migliore offerto risulta del 47% circa per cui il RUP vuole chiedere formalmente giustificazioni alla ditta offerente, sul prezzo offerto, si chiedono chiarimenti su come procedere, in particolare:
•è possibile una nuova revoca della RDO in autotutela per reiterazione dell'errore materiale nella fase della procedura di gara a cui siamo arrivati?
•sarebbe consentito avvisare tutti i concorrenti invitati dell’espletamento della una nuova procedura del mero errore procedurale reiterato e alla base della precedente determinazione di revoca?
* è corretta l'eventuale pubblicazione di nuova RDO rivolta alle stesse ditte, considerato che le uniche due ditte partecipanti conoscono ognuna il ribasso offerto dall'altra, essendosi svolta l'apertura delle buste economiche in seduta pubblica?
* In caso di avvio di nuova procedura di gara tramite RDO, dobbiamo comunque concedere minimo 15 gg. di tempo per la presentazione delle offerte, se pur rivolta alle stesse ditte che già hanno preso visione della documentazione progettuale e di gara?
Quesito del 24/09/2021
Imposta di bollo su mandati di pagamento
Si chiede come trattare l'imposta di bollo sui mandati di pagamento a favore di case di riposo per integrazione rette che in fattura riportano:
- Esente da bollo ai sensi dell' art. 5, Tabella allegato B al DPR 642/72
- bollo virtuale SI euro 2,00
Dato che l'imposta di bollo viene pagata all'interno della fattura, è corretto non applicare l'imposta di bollo sul mandato oppure dobbiamo assoggettare al bollo anche il mandato?
Quesito del 23/09/2021
Indennità di espropriazione quantificata mediante accordo bonario, quali sono gli adempimenti del RUP?
Esproprio aree private per ampliamento stradale: considerata la normativa vigente sugli espropri, si chiede se, raggiunto un accordo bonario sulla quantificazione dell’indennità, occorre tenere conto delle tabelle prescrittive provinciali, del valore di mercato o di altri parametri per definire il prezzo dell’area da espropriare.
In sintesi si chiede come deve comportarsi il RUP chiamato a sottoscrivere il corrispettivo definito in un accordo bonario per non incorrere in danni erariali o altre incombenze normative.
Quesito del 20/09/2021
Principio di rotazione negli affidamenti diretti ex art.36,c2, lett.a) D.Lgs.50/2016
Come deve essere interpretato l'arco di tempo triennale indicato dalle Linee Guida Anac n.4 relativamente al principio di rotazione, da rispettare nell'affidamento di servizi rientranti nel medesimo settore merceologico, nelle due seguenti fattispecie:
- negli ultimi tre anni non siano stati effettuati affidamenti del settore interessato: va fatto riferimento all'ultimo affidamento anche precedente ai tre anni ?
- negli ultimi tre anni sono stati fatti tre affidamenti per il medesimo settore: va fatto riferimento solo all'ultimo affidamento? o non è possibile affidare/invitare sia gli affidatari che agli invitati ai tre affidamenti effettuati nell'arco dei tre anni?
Quesito del 17/09/2021
Sopraelevazione e atto di assenso degli altri proprietari
Recupero ai fini abitativi del piano sottotetto (Art. 32 L.R. 8 del 23/05/2015 e ss.mm.ii) di un maggior fabbricato costituito da due unità immobiliari appartenenti a due distinti proprietari.
Tenuto conto delle numerose e controverse sentenze del TAR a riguardo, è possibile realizzare una sopraelevazione nell’ultimo piano di un fabbricato condominiale senza la necessità di un atto di assenso da parte dei condomini dei piani inferiori?
Si precisa che durante l’istruttoria, tenuto conto che il solaio di copertura è un bene comune alle due unità immobiliari (art. 1117 del codice civile), ho richiesto delle integrazioni e in particolare la relazione tecnico-strutturale che certifichi che l’intervento sia compatibile con le caratteristiche strutturali del maggior fabbricato e la dichiarazione di assenso degli altri aventi titolo.
Tengo a precisare che la nuova copertura indicata in progetto risulta in sezione leggermente diversa rispetto a quella originari, e che i tra i due proprietari delle unità immobiliari è in atto un contenzioso per i lavori in oggetto.
L’art. 1127 del codice civile afferma che il proprietario dell’ultimo piano dell’edificio può elevare nuovi piani o nuove fabbriche, salvo che risulti altrimenti dal titolo e precisa inoltre che la sopraelevazione non è ammessa se le condizioni statiche dell’edificio non la consentono o se la stessa sopraelevazione pregiudica l’aspetto architettonico dell’edificio stesso.
A parere dello scrivente è sempre necessario avere una dichiarazione di assenso degli altri aventi titolo all’esecuzione dei lavori e pertanto in assenza di ciò non è possibile procedere con la realizzazione degli stessi.
Quesito del 14/09/2021
Restauro e risanamento conservativo comporta oneri e costo di costruzione?
In riferimento all'art. 17 comma 1)LEGGE 11 novembre 2014, n.164, si legge che nell'ambito di una manutenzione straordinaria la divisione di un appartamento in due, non comporta oneri e costo di costruzione, se l'intervento proposto invece è un Restauro e risanamento conservativo occorre pagare gli oneri e costo di costruzione, oppure ci sono delle deroghe anche in tal senso?
Quesito del 10/09/2021
Acquisizione CIG per contratti riguardanti incarichi legali
Nel predisporre un impegno di spesa relativo all'affidamento di un incarico legale occasionale conferito con delibera di giunta, è necessaria l'acquisizione del CIG?
Quesito del 09/09/2021
È possibile iniziare i lavori prima che trascorrano i 35 giorni dall'aggiudicazione?
L’ente ha avviato una procedura negoziata per lavori di importo complessivo compreso tra 150.000,00 euro e 1.000.000,00 euro ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. b) del D.L. n. 76/2020 conv. in Legge n. 120/2020 e modificato dal D.L. 77/2021.
Si chiede se, avendo avviato la procedura ai sensi della normativa citata, sia possibile iniziare i lavori prima della scadenza dei 35 giorni che devono trascorrere dalla comunicazione di aggiudicazione alla firma del contratto, ai sensi dell'art. 76 comma 6 del D.Lgs 50/2016.
Quesito del 07/09/2021
Green pass per personale mensa scolastica
Il Consiglio dei Ministri n. 32, nella riunione del 5 agosto 2021, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per l'esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, in materia di università e dei trasporti a partire dal 1° settembre 2021. In particolare prevede che la scuola riaprirà dal primo settembre, in presenza e con l'obbligo di green pass per tutto il personale (insegnanti e ATA).
ci si chiede se le norme che introducono l’obbligo del green pass e le conseguenze che ne derivano in caso di violazione (“Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato”) si possano estendere al personale del servizio di refezione scolastica considerato che il servizio è affidato ad una ditta esterna.