Quesiti
Procedure di affidamento di lavori pubblici, istruttorie per il rilascio dei permessi, vigilanza urbanistico-edilizia.
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Quesito del 26/08/2020
Fornitura carburante: affidamento a fornitore non iscritto ai canali delle pubbliche amministrazioni
L’Amministrazione vorrebbe procedere con l’affidamento – da parte del responsabile del servizio – per fornitura carburante mezzi comunali (auto PL e scuolabus) ad uno specifico fornitore, (ove già l’Ente si rifornisce, ma mediante economato), così da avere fattura mensile ed evitare l’utilizzo dei contanti. La spesa annua attualmente è al di sotto di € 5.000,00 IVA esclusa. Si chiede se è necessario che il fornitore sia iscritto ad uno dei canali delle PA (Consip, Mepa, Sintel)
Quesito del 20/08/2020
Decreto Semplificazioni: codice CUP nell'atto del Consorzio che concede a un comune un contributo per un'opera
L'art. 41 del D.L. n. 76/2020 prevede, tra l'altro, che gli atti amministrativi che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l'esecuzione di progetti di investimento pubblico, associano negli atti stessi il CUP. Qual è l'esatta portata di tale disposizione per quanto riguarda il "finanziamento pubblico"? Per esempio, se il ns Ente (Consorzio) concede a un Comune un contributo per l'esecuzione di un'opera (ristrutturazione di una scuola), l'atto amministrativo deliberato dall'organo competente con il quale viene concesso il contributo al Comune deve riportare il codice CUP dell'opera a pena di nullità dell'atto?
Quesito del 20/08/2020
Contributi per messa in sicurezza edifici e territorio
Vorremmo sapere quali sono le ultime disposizioni normative riferite ai criteri di assegnazione dei contributi per messa in sicurezza edifici e territorio, la cui scadenza della richiesta è il 15/09/2020.
Quesito del 06/08/2020
Obbligo di registrazione telematica dei contratti
Il nostro ente, nel proprio regolamento per l'acquisizione in economia di beni, servizi e lavori, prevede che si debba procedere alla registrazione telematica dei contratti (tramite Adempimento Unico) nel caso in cui gli stessi contratti abbiano importo superiore a 40.000 Euro per gli acquisti di beni e servizi e importo superiore a 50.000 Euro per la realizzazione di lavori pubblici (somme che devono intendersi oneri fiscali esclusi).
Si chiede se questo limite di 40.000/50.000 Euro per procedere alla registrazione (e quindi al pagamento dell'imposta di registro) è legittimo.
Inoltre si chiede se, nel caso di contratti stipulati su MePA, esiste l'obbligo di registrazione telematica del contratto, con conseguente obbligo di pagamento dell'imposta di registro, o se è sufficiente la stipulazione del contratto che avviene su MePA, qualora questi contratti abbiano un valore superiore alle soglie di cui sopra.
Quesito del 31/07/2020
Accertamento di conformità
Buongiorno, è stata presentata una scia per opere di manutenzione straordinaria di un immobile in data 17.07.2020.
A seguito dell’istruttoria è stata riscontrata una difformità tra le schede catastali del 1987 allegate al Condono e lo stato di fatto dichiarato dal progettista con la predetta SCIA.
Effettuate alcune ricerche è emersa una DIA nel 1999 (per opere interne) dove il tecnico dichiarava uno stato di fatto già difforme alle schede catastali del 1987, ma a seguito della presentazione della DIA l’Ufficio non ha effettuato verifiche e sopralluoghi in modo da accertarne l’effettiva conformità accettando quanto il tecnico aveva dichiarato essendo una DIA.
Ora, ai sensi dell’art. 9 bis del DPR 380/2001, lo stato legittimato è quello relativo alla DIA del 1999 essendo l’ultimo intervento edilizio? Sanando così di fatto le opere eseguite?
Quesito del 30/07/2020
Fondi PON
A questo Ente sono stati assegnati i fondi PON per un'importo di € 3.000. La sk progettuale richiesta deve essere approvato dalla G.C, ma la successiva fase di affidamento dei lavori/forniture viene gestita dal RUP come atti di gestione oppure dal Sindaco in qualità di commissario, dalla lettura non appare chiaro questa distinzione.
Quesito del 30/07/2020
CONVENZIONE DI SERVIZI
Il Servizio di Polizia Locale dell'Unione 1, giuridicamente costituita, viene svolto in convenzione con un'altra Unione di Comuni giuridicamente costituita, Unione 2.
- E' possibile partecipare a bandi di co finanziamento regionali singolarmente come Unione di Comuni 1 giuridicamente costituita, per poter acquistare veicolo istituzionale di cui Unione 1 ad oggi era sprovvista? nulla viene citato nella Convenzione.
- In caso di scioglimento della Convenzione, il bene eventualmente co finanziato rimane di proprietà dell'Unione 1 che lo ha richiesto con bando?
Quesito del 30/07/2020
COMPETENZA NEL RILASCIO DELLE OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO
Si richiede chi, per competenza, deve firmare le seguenti autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico:
- edilizia con ponteggi, cantieri stradali;
- eventi e manifestazioni temporanee;
- pubblicità fissa e mobile,
- gazebi politici, comizi e sit-in;
Si precisa che attualmente tali pratiche vengono espletate dalla PL a firma del Comandante, compreso l'emissione di ordinanza per la modifica della viabilità ordinaria.
Tali atti, a parere dello scrivente appaiono incompatibili secondo le norme vigenti (TUEL ed Anticorruzione) .
Quesito del 16/07/2020
Certificato di ottemperanza alle norme sul diritto al lavoro dei disabili
In fase di bando di gara d'appalto solitamente, come ente, richiediamo alle aziende che intendono partecipare una autocertificazione sull'ottemperanza o sulla non assoggettabilità alle norme sul diritto al lavoro dei disabili ex-art. 17 della Legge n. 68/1999 (e successive modifiche ed integrazioni).
Successivamente, in fase di stipula del contratto, richiediamo all'azienda aggiudicatrice un certificato di ottemperanza alle norme sul diritto al lavoro dei disabili.
Tuttavia, un'azienda con cui dovremmo stipulare un contratto ci ha risposto che dovrebbe essere il nostro ente a procurarsi in autonomia tale certificazione (è la prima volta che accade).
Pertanto, la nostro domanda è se il reperimento di questo certificato spetta al nostro ente e, in questa eventualità, quali sono gli organi che possono rilasciarlo.
Quesito del 15/07/2020
Voltura Permesso di Costruire
In data 15.06 è stato rilasciato un Permesso di Costruire ad un’impresa relativamente alla costruzione di una nuova civile abitazione. L’area oggetto di permesso di costruire è di proprietà di una cooperativa, la quale ha autorizzato l’impresa a richiedere il Permesso di Costruire.
E’ stata inviata via PEC una comunicazione di rilascio del suddetto permesso, ma lo stesso non è ancora stato effettivamente ritirato e tantomeno corrisposti i relativi oneri.
In data 07.07 l’area di proprietà della cooperativa è stata venduta a dei privati cittadini, i quali in data 08.07.2020 hanno richiesto la voltura del permesso di costruire a proprio nome. La richiesta di voltura è stata firmata, oltre che dai nuovi proprietari dell’area anche per assenso dall’Impresa richiedente allegando semplicemente l’atto di compravendita.
E’ possibile rilasciare la voltura ai nuovi proprietari anche se il permesso non è ancora stato ritirato e pagati gli oneri? Se è possibile si rende necessario emettere un nuovo avviso ai privati con le somme da pagare?
La semplice, comunicazione anche se inviata via PEC di avvenuto rilascio del PDC con indicazione della somma da versare, costituisce avviso di rilascio dalla quale data decorrono i termini previsti dall’art. 42 del DPR per l’applicazione delle sanzioni?