Tutti i prodotti della sezione
Procedure di affidamento di lavori pubblici, istruttorie per il rilascio dei permessi, vigilanza urbanistico-edilizia.
Tutti gli strumenti Omnia per coadiuvare i funzionari a muoversi con sicurezza tra i tanti rivoli applicativi della normativa e velocizzare l’operatività quotidiana.
MEMOWEB n. 49 del 11/03/2019
Messa in sicurezza edifici art.1 comma 853 Legge di Bilancio 2018: enti beneficiari del contributo anno 2019
Il Ministero dell'Interno ha determinato gli enti beneficiari del contributo, per interventi riferiti a opere pubbliche di messe in sicurezza degli edifici e del territorio, di cui all'art.1 comma 853 e seguenti della legge 205/2017
MEMOWEB n. 96 del 18/05/2018
Monitoraggio opere pubbliche: il video tutorial per il corretto inserimento degli spazi finanziari
Il tutorial della RGS, disponibile sia nell'area riservata della BDAP che su Youtube, mostra come comunicare in modo corretto alla BDAP "opere pubbliche"
MEMOWEB n. 103 del 31/05/2017
Sanzione pecuniaria sostitutiva della demolizione: i presupposti per la corretta applicazione
Tar Molise: l'art. 34 del dpr 380/2001 si applica anche al caso in cui le opere edilizie sono del tutto prive di abilitazione urbanistica, con conseguente difformità totale, se le stesse sono compenetrate rispetto ad altri manufatti preesistenti i quali, invece, sono stati realizzati in base a regolare titolo abilitativo
La pratica consente di affidare i lavori con la nuova procedura di affidamento diretto introdotta dal decreto c.d. "Sbloccacantieri" per gli importi da 40.000 euro a 150.000 euro
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GLOSSARIO EDILE
- Interventi edili e regime giuridico relativo
- Titoli abilitanti necessari
Fonte: Decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222
1. Il decreto [...] provvede alla precisa individuazione delle attività oggetto di procedimento, anche telematico, di comunicazione o segnalazione certificata di inizio di attività (di seguito «Scia») o di silenzio assenso, nonché quelle per le quali è necessario il titolo espresso e introduce le conseguenti disposizioni normative di coordinamento.
2. Con riferimento alla materia edilizia, al fine di garantire omogeneità di regime giuridico in tutto il territorio nazionale, con decreto del Ministro delle infrastrutture [...] da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, previa intesa con la Conferenza unificata [...] è adottato un glossario unico, che contiene l'elenco delle principali opere edilizie, con l'individuazione della categoria di intervento a cui le stesse appartengono e del conseguente regime giuridico a cui sono sottoposte, ai sensi tabella “A” di cui all'articolo 2 del presente decreto.
3. Le amministrazioni procedenti forniscono gratuitamente la necessaria attività di consulenza funzionale all'istruttoria agli interessati in relazione alle attività elencate nella tabella “A”, fatto salvo il pagamento dei soli diritti di segreteria previsti dalla legge.
Avvertenza!
Il dirigente dello sportello unico dell’edilizia, con la nuova normativa, in attesa del glossario nazionale, (che dovrebbe essere pubblicato prima della metà di febbraio 2017), deve fornire consulenza ai cittadini sui principali interventi ed opere edili, del regime giuridico relativo, con le indicazioni specifiche per individuare se gli interventi stessi sono liberi o assoggettati a titolo abilitante, comprensive del percorso di semplificazione.
Attenzione!
Ogni regione ha una propria legge regionale che disciplina la normativa di dettaglio secondo le esigenze del territorio.
Alcuni interventi liberi, o soggetti a CILA/SCIA, in una regione, in un’altra possono essere disciplinati in modo diverso.
Il glossario che segue, di profilo nazionale,non ha la pretesa di essere esaustivo, anzi può essere migliorato, integrato e modificato, secondo la normativa comunale e la disciplina regionale, ma rappresenta comunque un punto di partenza importante, con l’indicazione di oltre 300 ipotesi edilizie sviluppabili come tracce specifiche dallo sportello unico, in relazione ai contenuti dei modelli unificati dei titoli abilitativi.
Attenzione!
L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari sbagli, inesattezze o interpretazioni diverse.
Stante la complessità della materia, diversa in ogni regione, pur garantendo l’affidabilità delle indicazioni, non si risponde tuttavia di danni derivanti da involontari errori di stampa o dall’uso dei dati o indirizzi operativi, che possono non coincidere con altre interpretazioni, orientamenti o letture diverse della complessa normativa edilizia.
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Predisposta sulla base del Comunicato del Presidente ANAC del 10 gennaio 2024, secondo cui è possibile acquisire il CIG direttamente sull’interfaccia Web della PCP. Si evidenzia che il Codice dei contratti non prevede procedimenti "fuori" da piattaforma elettronica, e il comunicato prevede espressamente che la modalità suppletiva di acquisizione del CIG su PCP “…può essere utilizzata in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle PAD per il primo periodo di operatività della digitalizzazione"
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