Tutti i prodotti della sezione
NOTA OPERATIVA n. 51 del 12/03/2024
Tettoia: quando è pertinenziale e non serve il permesso di costruire
Consiglio di Stato: se assolvono la funzione di essenziale elemento di completamento della struttura edificata le tettoie possono ritenersi riconducibili al regime delle pertinenze urbanistiche, risultando liberamente edificabili
Quesito del 11/03/2024
Rapporto di copertura attrezzature ed infrastrutture agricole
Il comma 1 dell’art. 59. (Interventi ammissibili) della L.R. 12/2005 prevede che “Nelle aree destinate all’agricoltura dal piano delle regole sono ammesse esclusivamente le opere realizzate in funzione della conduzione del fondo e destinate alle residenze dell'imprenditore agricolo e dei dipendenti dell'azienda, nonché alle attrezzature e infrastrutture produttive necessarie per lo svolgimento delle attività di cui all’articolo 2135 del codice civile quali stalle, silos, serre, magazzini, locali per la lavorazione e la conservazione e vendita dei prodotti agricoli secondo i criteri e le modalità previsti dall’articolo 60.”
A tal riguardo, il comma 4 indica che “Nel computo dei volumi realizzabili non sono conteggiate le attrezzature e le infrastrutture produttive di cui al comma 1, le quali non sono sottoposte a limiti volumetrici; esse comunque non possono superare il rapporto di copertura del 10 per cento dell'intera superficie aziendale, salvo che per le aziende orto-floro-vivaistiche per le quali tale rapporto non può superare il 20 per cento e per le serre fisse per le quali tale rapporto non può superare il 40 per cento della predetta superficie; le tipologie costruttive dovranno essere congruenti al paesaggio rurale.”
Si chiede se nel computo di tale rapporto di copertura siano da considerarsi, quali attrezzature e infrastrutture produttive, anche i silos orizzontali e le vasche liquami, manufatti privi di strutture fisse di copertura.
NOTA OPERATIVA n. 50 del 11/03/2024
L'agibilità di un edificio richiede la segnalazione certificata
Tar Molise: per ottenere l'agibilità di un edificio bisogna presentare al comune una segnalazione certificata di agibilità, non essendo sufficiente, per conseguirla, l'ottenimento di un condono edilizio
NOTA OPERATIVA n. 48 del 07/03/2024
La piscina di grandi dimensioni richiede il permesso di costruire
Tar Puglia: se una piscina è di grandi dimensioni e incide in maniera tendenzialmente durevole sull'intorno urbanistico di riferimento, rientra tra gli interventi di nuova costruzione assentibili con permesso di costruire
NOTA OPERATIVA n. 42 del 28/02/2024
Casetta di legno a uso ripostiglio: quando serve la SCIA
Un manufatto di 11 mq. con altezza massima di 2,48 mt. stabilmente connesso al suolo tramite una fondazione a platea è assimilabile, piuttosto che a un ripostiglio, a un locale adibito a deposito funzionalmente autonomo e dal carattere permanente
Presidenza Del Consiglio Dei Ministri - Dipartimento Casa Italia
Decreto 7 febbraio 2024
Istituzione della Cabina di coordinamento delle politiche attive per la riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici
NOTA OPERATIVA n. 40 del 26/02/2024
Frazionamento dell'immobile con creazione di camere da letto indipendenti: serve il permesso di costruire
Consiglio di Stato: la suddivisione edilizia interna che integra una vera e propria ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d’uso, da rurale a residenziale/ricettivo, deve essere assentita con autonomo permesso di costruire
NOTA OPERATIVA n. 37 del 21/02/2024
Tettoia dotata di pannelli fotovoltaici: SCIA o permesso di costruire?
Tar Campania: per una tettoia che si sviluppa 75 metri quadri è necessario il permesso di costruire sia per le dimensioni che per il possibile utilizzo autonomo rispetto all’edificio principale
NOTA OPERATIVA n. 34 del 16/02/2024
Trasformazione da cantina a tavernetta: è ristrutturazione edilizia
Consiglio di Stato: il cambio di destinazione d'uso fa la differenza tra ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria
Quesito del 14/02/2024
Vincolo zona agricola
Un’azienda vorrebbe realizzare un capannone per attrezzature agricole e un alloggio per il custode in zona E3, sulla stessa area dei capannoni avicoli esistenti.
L’Azienda non ha altri terreni in proprietà oltre a quello dove sono stati realizzati, nel 1976, i predetti capannoni avicoli
Per la realizzazione originaria dei capannoni è stata stipulata una “Convenzione privata di costituzione di vincolo di densità edilizia fissato dal Piano di Fabbricazione” autenticato dal Notaio e regolarmente registrato.
In tale convenzione non vengono citati i mappali 93-94, dove sono stati realizzati i capannoni nel 1976 e dove si vorrebbe realizzare l’intervento di ampliamento.
Tale convenzione si può ritenere valida come costituzione del vincolo previsto dall’art. 59 della L.R. 12/2005?
Attualmente è possibile istituire il vincolo di cui all’art. 59 della L.R. 12/2005 sui mappali 93-94 per l’ampliamento delle predette costruzioni?