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MEMOWEB n. 169 del 12/09/2019
Permesso di costruire e abuso edilizio: quando il titolo edilizio non evita il reato
Cassazione: la contravvenzione di esecuzione lavori senza titolo sussiste anche se il permesso di costruire è stato formato ma è illegittimo per contrasto con la disciplina urbanistica di fonte normativa o risultante dalla pianificazione
MEMOWEB n. 168 del 11/09/2019
Gazebo in zona vincolata: va demolito se manca il parere della Soprintendenza
Tar Campania: è legittima l'ordinanza dirigenziale di rimozione di un gazebo collocato in zona vincolata senza il preventivo parere della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio
MEMOWEB n. 167 del 10/09/2019
Permesso di costruire in sanatoria: necessario l'accertamento della doppia conformità
Cassazione: il rilascio del permesso di costruire in sanatoria è un'attività vincolata e non discrezionale della PA
MEMOWEB n. 165 del 06/09/2019
Recinzioni di fondi rustici: è attività di edilizia libera
Tar Toscana: il titolo abilitativo edilizio non risulta necessario per modeste recinzioni di fondi rustici senza opere murarie
5 settembre 2019
Incentivi alla pianificazione urbanistica, è danno erariale se superano i limiti ministeriali
MEMOWEB n. 163 del 04/09/2019
Container e rialzamento del piano di campagna: senza permesso è abuso edilizio
Tar Toscana: l'installazione del container poggiato su platea di cemento armato ed il rialzamento del piano di campagna necessitano del rilascio di un permesso di costruire
Quesito del 09/08/2019
Terreno edificabile e richiesta rivalutazione PRG
Un contribuente ha scritto al Comune chiedendo una revisione del piano regolatore nella prossima variante. Nella fattispecie il contribuente è proprietario di un terreno edificabile ricadente in un ambito destinato a piano attuativo e a compensazione. Il contribuente, data l'elevata potenzialità edificatoria del terreno, paga oltre 5.000 euro di IMU all'anno oltre ai 30.000 per la rivalutazione del terreno legati alla perizia giurata di stima, per un totale di 65.000 euro senza reali benefici. In realtà il terreno non risulta di fatto inalienabile per cui il predetto cittadino richiede di poter ridurne l’edificabilità e di consentire l'attuazione diretta di modo da poter recuperare parte delle somme versate. Ci sono sentenze e/o orientamenti che fanno riferimento a questo particolare tipo di fattispecie rappresentata? Sul piano urbanistico ci sono aspetti che andavano meglio considerati?
MEMOWEB n. 161 del 02/09/2019
Distanze tra edifici: chiarimenti sull'altezza massima delle nuove costruzioni
Tar Calabria: nel caso in cui la disciplina urbanistico-edilizia prescriva che l'altezza massima di nuovi edifici non possa superare quella degli edifici preesistenti circostanti, tale parametro deve riferirsi esclusivamente agli edifici limitrofi a quello da costruire