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NOTA OPERATIVA n. 31 del 13/02/2024
Opere interne: quando per la rimozione di un pilastro in muratura basta la SCIA
Tar Campania: la rimozione di un pilastro in muratura al livello piano strada, senza incidere sul prospetto esterno, rientra nell'alveo applicativo della manutenzione straordinaria e non in quello della ristrutturazione edilizia
NOTA OPERATIVA n. 28 del 08/02/2024
Permesso in sanatoria: niente doppia conformità senza l’autorizzazione sismica
Cassazione: se manca l'autorizzazione sismica, non si può ottenere la sanatoria urbanistica ex art. 36 del DPR 380/2001, che presuppone l'accertamento di conformità (cd. doppia conformità)
NOTA OPERATIVA n. 26 del 06/02/2024
Riapertura di una porta finestra murata: quale titolo abilitativo serve?
Tar Lazio: per delle opere di demolizione e di costruzione di tramezzi interni è sufficiente la mera comunicazione di inizio attività (ferma la presentazione del relativo progetto asseverato da un tecnico abilitato e salvo denuncia di fine lavori)
NOTA OPERATIVA n. 22 del 31/01/2024
Cambio destinazione d'uso con opere da deposito rurale ad abitazione: serve il permesso di costruire
Consiglio di Stato: non si può trasformare in abitazione, con tanto di cucina, bagno e altri interventi tutti tesi a imprimere una destinazione abitativa, un ex deposito agricolo senza richiedere ed ottenere il permesso di costruire
Quesito del 29/01/2024
Stato legittimo immobile
L’immobile è composto da due unità immobiliari, una ad uso artigianale autorizzata con licenza n. 13/1968 e una ad uso residenziale autorizzata con licenza n. 14/1969. Per entrambe è stato rilasciato rispettivamente il certificato di agibilità e abitabilità.
Il certificato di abitabilità autorizza semplicemente l’utilizzo dell’edificio a civile abitazione. Nelle premesse però viene citato un verbale di ispezione tecnico-sanitaria in data 05.11.1969. Nel verbale (che in realtà è una dichiarazione) dell’Ufficio Tecnico si dichiara che la costruzione è stata eseguita in conformità al progetto approvato con licenza n. 13/1968 e variante n. 14/1969.
Il certificato di agibilità recita: “… dichiara l’agibilità dell’edificio adibito laboratorio artigianale …” e poi indica il n. di vani e le superfici. Nelle premesse cita solo la licenza di costruzione n. 13/1968 e nessun verbale/sopralluogo del tecnico comunale. Nella documentazione allegata alla richiesta del certificato di agibilità vi è una relazione dell’ufficio tecnico nella quale viene scritto: “Effettuati gli opportuni controlli in data 05.11.1969 si dichiara che la costruzione è stata eseguita in conformità al progetto approvato e alle prescrizioni contenute nella licenza di costruzione” e non viene citato il numero.
Successivamente non sono stati rilasciati titoli abilitativi che non coinvolgessero l’immobile.
L’immobile in oggetto è stato messo in vendita, e a seguito delle verifiche, è risultato che l’unità a destinazione artigianale risulta più larga di circa 5 mt rispetto agli elaborati grafici allegati alle concessioni 13/1968. Le opere sono state eseguite al momento della realizzazione originaria (1968) e non sono state ampliate successivamente.
Ai fini della legittimità dell’immobile, ai sensi dell’art. 9bis del D.P.R. 380/2003, i certificati di abitabilità e agibilità rilasciati sono sufficienti come titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa?
MEMOWEB n. 16 del 23/01/2024
Permesso di costruire: il comune non può annullarlo in autotutela dopo 20 anni
Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio entro un termine ragionevole comunque non superiore a 12 mesi dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
MEMOWEB n. 13 del 18/01/2024
Installazione di stazioni radio base per telefonia mobile e formazione del silenzio-assenso
Il Consiglio di Stato spiega quando si forma l’assenso tacito sull’istanza per l’installazione di una stazione radio base per telefonia mobile
NOTA OPERATIVA n. 12 del 17/01/2024
Pertinenze e cambi di destinazione d'uso: le regole del Testo Unico Edilizia
Consiglio di Stato: la qualifica di pertinenza è applicabile soltanto ad opere di modesta entità e accessorie rispetto ad un'opera principale
Quesito del 16/01/2024
Comunicazione per l'esercizio delle attività delle agenzie d'affari
L'istanza è presentata da una signora che deve avviare l'attività di sub-agente di assicurazioni in locali già adibiti ad Assicurazione. Si chiede se le prescrizioni del parere siano applicabili anche ai Sub Agenti o se siano da verificare solo per l'apertura dell'agenzia "madre". La stessa sub-agente nella comunicazione al SUAP ha dichiarato:
- la conformità urbanistica ed ai regolamenti di polizia urbana, etc.;
- di essere in possesso dei requisiti di onorabilità;
- non esistono cause di divieto "antimafia";
- di impegnarsi a tenere un registro giornale degli affari;
- di impegnarsi ad esporre il tariffario.
Quesito del 16/01/2024
Contributo ex Legge 160/2019
Questo ente è beneficiario dal 2020 del contributo Legge 160/2019 art. 1, comma 29 per interventi sul territorio ed efficientamento energetico. Qualora il Comune volesse costruire ex novo un edificio pubblico uso socio sanitario, si possono destinare i 50.000,00 previsti per efficientamento energetico, trattandosi di nuova costruzione?