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NOTA OPERATIVA n. 181 del 23/09/2024
Fiscalizzazione dell'abuso edilizio: quali prove sono necessarie
Tar Lazio: l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria ha connotati residuali, dovendo il privato fornire precisi elementi in grado di supportare l'impossibilità di rimozione delle opere abusive senza inficiare la staticità di quelle regolarmente eseguite
NOTA OPERATIVA n. 175 del 13/09/2024
La chiusura del balcone richiede il permesso di costruire
Tar Lazio: è necessario il titolo abilitativo se si tratta di chiusura permanente di una superficie accessoria, con conseguente ampliamento di volumetria
NOTA OPERATIVA n. 171 del 09/09/2024
Abbassamento del pavimento: serve il permesso di costruire
Consiglio di Stato: l’aumento volumetrico dell'unità immobiliare mediante abbassamento della quota di calpestio, dettato da una variazione dell'altezza della pavimentazione, rappresenta un intervento di ristrutturazione edilizia per il quale è necessario il permesso di costruire
Quesito del 05/09/2024
Oneri di urbanizzazione
Questo Ente ha intenzione di destinare la quota del 100% degli oneri di urbanizzazione secondaria per finanziare la realizzazione degli edifici di culto e delle attrezzature destinate a servizi religiosi, come previsto dagli artt. 70-73 della L.R. 12/2005, mediante contributi alle confessioni religiose che ne facciano richiesta. In questo modo, al Comune rimangono solo gli oneri di urbanizzazione primaria e il costo di costruzione.
Il Comune, in questo caso, può utilizzare gli oneri di urbanizzazione primaria per opere di urbanizzazione secondaria (ad esempio, la sistemazione straordinaria delle scuole)?
Quesito del 05/09/2024
Proroga di convenzione urbanistica
Considerato che l'art. 110, comma 1, della legge regionale Toscana n. 65/2014 stabilisce un termine massimo di 10 anni entro il quale un piano attuativo deve essere realizzato, e tenuto conto che tale termine si riferisce alla durata iniziale, definita nell'atto di approvazione del piano attuativo stesso, è possibile adottare una delibera consiliare che approvi la proroga (insieme al relativo schema) di una convenzione urbanistica decennale in scadenza, relativa a un piano attuativo ai sensi della normativa regionale sopra menzionata?
In caso affermativo, quali motivazioni specifiche devono essere indicate nella richiesta di proroga da parte dei soggetti privati attuatori?
NOTA OPERATIVA n. 165 del 30/08/2024
Ristrutturazione edilizia: le differenze tra pesante e leggera e i titoli abilitativi
Consiglio di Stato: le opere di ristrutturazione edilizia necessitano di permesso di costruire se consistenti in interventi che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino, modifiche del volume o dei prospetti
MEMOWEB n. 160 del 23/08/2024
Opere parzialmente eseguite in virtù di un titolo edilizio decaduto: le regole
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato si è pronunciata sulla disciplina giuridica applicabile alle opere parzialmente eseguite in virtù di un titolo edilizio decaduto
Quesito del 07/08/2024
Patrimonio edilizio dismesso con criticità
Il Comune con Deliberazione del Consiglio comunale, nel 2020, ha individuato il patrimonio edilizio dismesso con criticità ai sensi degli artt. 40, 40-bis e 40 ter della L.R. n. 12/2005.
Ai sensi del comma 4 dell’art. 40-bis:
- i titoli abilitativi devono essere presentati entro tre anni dall’efficacia della deliberazione comunale;
- i comuni, con apposita deliberazione consiliare possono prevedere un termine di presentazione anche diverso da quello di cui al precedente periodo, comunque non inferiore a ventiquattro mesi e non superiore a cinque anni dall’efficacia della deliberazione assunta.
La nostra Amministrazione non si è accorta che la validità di tale deliberazione è terminata nel 2023.
Attualmente, sarebbe possibile individuare il patrimonio edilizio dismesso con criticità con le agevolazioni sia edilizie che di oneri previste dai succitati articoli?
Quesito del 02/08/2024
Rimborso oneri e costo costruzione
Nel 2015 è stato rilasciato un permesso edilizio e contestualmente sono stati corrisposti dal privato una quota di oneri di urbanizzazione primaria, secondaria e costo di costruzione. Ora il privato, che non ha realizzato l’intervento, chiede il rimborso. Tale rimborso è dovuto?
NOTA OPERATIVA n. 136 del 15/07/2024
Tettoia e porticato: quando serve il permesso di costruire
Consiglio di Stato: l'abbattimento dell'originaria parete perimetrale e la contestuale annessione del portico esterno preesistente, che è stato totalmente chiuso, determinano un'opera edilizia necessitante di permesso di costruire per essere assentita