Note operative
NOTA OPERATIVA n. 232 del 06/12/2022
False pergotende: se l'opera è stabilmente infissa e crea nuovo volume è una nuova costruzione
Consiglio di Stato: per configurarsi come pergotenda, l’opera principale deve essere costituita non dalla struttura in sé, ma dalla tenda, quale elemento di protezione dal sole o dagli agenti atmosferici, con la conseguenza che la struttura deve qualificarsi in termini di mero elemento accessorio
NOTA OPERATIVA n. 226 del 28/11/2022
Soppalco: se c’è aumento del carico urbanistico serve il permesso di costruire
Consiglio di Stato: non basta la SCIA per un soppalco costituito da un solaio orizzontale posto all'interno di un locale dell'immobile al fine di ricavare uno spazio aggiuntivo, che si configura come ristrutturazione edilizia
NOTA OPERATIVA n. 225 del 25/11/2022
Demolizione di abusi edilizi: è impedita solo se l'edificio perderebbe staticità
Cassazione: il ripristino dello stato dei luoghi è impedito solo se l'abbattimento delle parti abusive connesse a quelle assentite determini perdita di staticità dell'intero edificio
NOTA OPERATIVA n. 217 del 15/11/2022
Permesso di costruire in sanatoria: ‘salva’ dai reati urbanistici, non da quelli sismici
Cassazione: in tema di reati edilizi, il conseguimento del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del Testo Unico Edilizia comporta l'estinzione dei reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti, ma non di quelli disciplinati dalla normativa antisismica e sulle opere in conglomerato cementizio
NOTA OPERATIVA n. 212 del 08/11/2022
Per la piscina interrata serve il permesso di costruire
Tar Brescia: la piscina interrata costituisce una nuova costruzione assoggettata al permesso di costruire e non è qualificabile in termini di pertinenza dell’edificio principale in ragione della significativa trasformazione del territorio
NOTA OPERATIVA n. 208 del 02/11/2022
Ristrutturazione edilizia: le differenze con il restauro o il risanamento conservativo
Consiglio di Stato: mentre la ristrutturazione può condurre ad un “un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente”, il restauro e il risanamento conservativo non possono mai portare a ridetto organismo in tutto o in parte diverso dal preesistente, avendo sempre la finalità di conservare l'organismo edilizio ovvero di assicurarne la funzionalità
NOTA OPERATIVA n. 206 del 27/10/2022
Doppia conformità ex art.36 Testo Unico Edilizia: la sanatoria condizionata è inammissibile
Consiglio di Stato: la conformità ex post, condizionata all'esecuzione delle prescrizioni e, quindi, non esistente al tempo della presentazione della domanda di sanatoria, ma, eventualmente, solo alla data futura ed incerta in cui la parte richiedente ottempera a tali prescrizioni, non è compresa all'interno dell'art.36 del Testo Unico Edilizia
NOTA OPERATIVA n. 198 del 17/10/2022
Tettoia e portico in muratura rilevanti: serve il permesso di costruire
Tar Lazio: due tettoie rispettivamente di 30 e 50 mq. e un portico in muratura di 15 mq., per la loro significativa consistenza ed il conseguente impatto edilizio, sono qualificabili come interventi di ristrutturazione edilizia “pesante” perché hanno comportato la modifica di prospetto e sagoma
NOTA OPERATIVA n. 196 del 13/10/2022
Terzo Condono Edilizio: vale solo per gli interventi minori
Consiglio di Stato: la sanatoria straordinaria ex art.32 del DL 269/2003 è applicabile esclusivamente agli interventi di minore rilevanza indicati ai numeri 4, 5 e 6 dell'allegato 1 del citato decreto (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria)
NOTA OPERATIVA n. 193 del 10/10/2022
Pergotenda: se l'elemento preponderante è la tenda, ok all'edilizia libera
Tar Milano: la tenda munita di una struttura di supporto (“tenda ombrasole”) rientra nell’attività edilizia libera se l’opera principale è costituita dalla “tenda” quale elemento di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici