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MEMOWEB n. 44 del 03/03/2023
Divieto di incarichi plurimi e danno erariale
Corte Conti Campania: nel caso di accertata percezione di doppi emolumenti, in assenza della prescritta comunicazione agli Enti interessati e mancata scelta dell'emolumento da percepire, si configura il danno erariale
Quesito del 21/12/2022
Recupero prestazione lavorativa di riposo settimanale ex art. 24 CCNL 14/9/2000
A norma del comma 1 dell’art. 24 “Al dipendente che per particolari esigenze di servizio non usufruisce del giorno di riposo settimanale deve essere corrisposta la retribuzione giornaliera di cui all’art.52, comma 2, lett. b) maggiorata del 50%, con diritto al riposo compensativo da fruire di regola entro 15 giorni e comunque non oltre il bimestre successivo.”
Nel caso che si sottopone al Vs. esame, un dipendente titolare di posizione organizzativa, responsabile del servizio di polizia locale in Comune con dirigenza, ha ripetutamente prestato servizio di domenica per esigenze di servizio, senza avere a tutt’oggi fruito del riposo compensativo, arrivando a cumulare n, 250 ore circa, negli anni che vanno dal settembre 2015 al dicembre 2021.
Il responsabile del servizio di polizia locale non ha mai fatto richiesta di riposo compensativo nel corso degli anni, limitandosi a interloquire sporadicamente e informalmente a mezzo mail con il servizio personale, per rimarcare il consistente credito orario maturato negli anni, e la necessità di recupero ai sensi dell’art. 24, senza tuttavia rivolgersi al proprio Dirigente che, non avendo ricevuto richiesta, non ha opposto alcun diniego o impedimento fattuale al recupero compensativo.
Considerato che, a norma del comma 1 dell’art. 24 del CCNL 14.9.2000, il riposo compensativo deve essere fruito di regola entro 15 giorni e comunque non oltre il bimestre successivo, si chiede se il dipendente possa, a distanza di mesi se non di anni, e comunque successivamente al bimestre successivo alla prestazione nel giorno di riposo settimanale, rivendicare il recupero delle ore lavorate, o se al contrario le ore prestate debbano considerarsi perse.
Si chiede inoltre se l’eventuale, asserito danno per mancata fruizione del riposo compensativo, non richiesto e nemmeno denegato, sia azionabile giudizialmente.
MEMOWEB n. 21 del 31/01/2023
Demansionamento del dipendente e risarcimento del danno
Cassazione: quando il lavoratore allega un demansionamento riconducibile ad un inesatto adempimento dell'obbligo gravante sul datore di lavoro ai sensi dell'art. 2103 cod. civ., è su quest'ultimo che incombe l'onere di provare l'esatto adempimento del suo obbligo
MEMOWEB n. 10 del 16/01/2023
Permessi di paternità: valgono anche se la mamma è casalinga
Consiglio di Stato: il lavoratore con compagna/moglie casalinga può esercitare il suo diritto ai permessi di paternità
MEMOWEB n. 10 del 16/01/2023
Bandi di concorso: è illegittimo chiedere l’inoltro di documenti già auto-certificati
Tar Lazio: no alla duplicazione degli adempimenti dichiarativi e di allegazione di dati e informazioni del candidato
MEMOWEB n. 234 del 09/12/2022
Dipendenti turnisti e diritto al buono pasto
Cassazione: in materia di pubblico impiego privatizzato i dipendenti turnisti, superate le 6 ore lavorative, hanno automaticamente diritto alla pausa pranzo, e quindi al buono pasto, indipendentemente dalle concrete modalità di svolgimento del turno di lavoro
MEMOWEB n. 227 del 29/11/2022
Falsa attestazione in servizio: licenziamento legittimo anche in pendenza di procedimento penale
Cassazione: l’intenzionalità certa e la gravità del comportamento del dipendente sono sufficienti per il licenziamento
MEMOWEB n. 212 del 08/11/2022
Monetizzazione ferie non godute e onere della prova
Cassazione: la perdita del diritto alle ferie ed alla corrispondente indennità sostitutiva alla cessazione del rapporto di lavoro si verifica solo in caso in cui il datore di lavoro offra la prova di avere invitato il lavoratore a godere delle ferie e di averlo nel contempo avvisato della perdita delle stesse in caso di mancata fruizione
MEMOWEB n. 210 del 04/11/2022
Il lavoratore prestatore d'assistenza (c.d. caregiver) è esonerato dal lavoro notturno
Consiglio di Stato: il riferimento ai «lavoratori che hanno a carico persone con disabilità ai sensi della legge 104 del 1992» contenuto nell’art. 53 del d.lgs. 151/2001 va riportato all’intero sistema delle tutele indirette del disabile contenuto nella legge quadro
MEMOWEB n. 141 del 22/07/2022
Dipendenti part time sotto il 50%: ok ad altro lavoro senza autorizzazione preventiva
Cassazione: il dipendente di un ente locale con rapporto di lavoro a tempo parziale, con prestazione lavorativa non superiore al 50 per cento di quella a tempo pieno, può svolgere altra attività lavorativa, subordinata o non, senza la preventiva autorizzazione dell’amministrazione