Quesiti
Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 26/04/2021
Indennità vicesindaco
Buongiorno,
il vicesindaco che svolge lavoro dipendente part time a 20 ore settimanali ha diritto a indennità di carica per intero o al 50%?
Quesito del 26/04/2021
Modello TFR 1
Buon pomeriggio,
sto compilando il modello TFR 1 cartaceo per una dipendente comunale nata a gennaio 1956 categoria A2, assunta a dicembre 2003 e collocata a riposo con decorrenza 01/01/2020 per pensione di anzianità/anticipata, i miei quesiti sono:
1) Quali sono i termini di pagamento da parte dell’Inps del tfr ?
2) Come causa di cessazione va barrato dimissioni ?
3) Mi confermate che:
- Le voci da riportare nella sezione B-Retribuzione utile ai fini del TFR sono: paga base, progressione economica, indennità vacanza contrattuale, indennità specifica ex 3^ q.f. (€ 64,56 annue), benefici L.336/1970 e la tredicesima ?
- L’indennità di comparto, l’indennità di vestiario e l’elemento perequativo sono escluse ?
4) Nella sezione B:
a) Nella colonna Stipendio Tabellare va riportata la paga base, la progressione economica e l’indennità vacanza contrattuale. ?
b) è corretto indicare l’indennità specifica nella colonna altre indennità ?
c) l’importo dei benefici L.336/1970 dove vanno indicati ?
d) gli arretrati ccnl vanno sommati agli imponibili degli anni a cui si riferiscono ?
5) Per aver ottenuto, con decorrenza agosto 2005 i benefici previsti dall’art. 1 della Legge 336/1970, ha diritto ad eventuali maggiorazioni del Tfr ? Se si, il modello TFR 1 come va compilato ai fini del riconoscimento della maggiorazione ?
6) La dipendente ha usufruito nel 2011 di 2 mesi di aspettativa retribuita art.42, comma 5 D.L.gvo 151/2001, tale periodo come va evidenziato nel modello TFR 1 ?
Ringrazio anticipatamente
Nel restare a disposizione per qualsiasi chiarimento, porgo cordiali saluti.
Quesito del 26/04/2021
Requisiti di partecipazione concorso operaio B.3
Chiedo cortesemente conferma circa il titolo di studio necessario per la partecipazione ad un concorso per Operaio specializzato il cui termine scade il prossimo 26 aprile. Si tratta di una categoria giuridica B.3 e so che per tale profilo professionale è richiesto il Diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Chiedo se tale titolo di studio identifica esclusivamente il Diploma quinquennale che consente l'accesso all'Università e se pertanto dobbiamo escludere i candidati in possesso di un attestato/diploma triennale o quadriennale conseguito presso Istituti professionali (ENAIP, IPSIA, altro...) che non consentono l'accesso al percorso di studi universitario.
Quesito del 21/04/2021
Assunzioni straordinarie di autisti per il trasporto scolastico per emergenza COVID: limiti di spesa
Questo comune ha assunto a tempo determinato una unità di personale, categoria B3, in possesso di patente D e CQC, al fine di garantire che il servizio del trasporto scolastico venisse svolto in sicurezza, rispettando i limiti di capienza previsti per l’emergenza Covid-19, mediante l’utilizzo di tre autobus, anziché due sufficienti in situazioni normali.
Si chiede se esiste una disposizione in base alla quale questa maggior spesa di personale possa essere considerata al di fuori dei limiti di spesa vigenti, comma 557 e comma 557-bis, della legge 296/2006.
Quesito del 20/04/2021
Indennità vicesindaco
Il vicesindaco che svolge lavoro dipendente part time a 20 ore settimanali ha diritto a indennità di carica per intero o al 50%?
Quesito del 19/04/2021
Nuove procedure di svolgimento dei concorsi
Nel mese di maggio il nostro Ente deve svolgere le prove relative ad un concorso per l'assunzione di un Operaio specializzato di categoria giuridica B.3 (la scadenza del bando è fissata per il 26/04/2021). Si chiede se le modalità semplificate introdotte dal D.L. n. 44/2021 devono essere obbligatoriamente applicate a tutti i concorsi le cui prove si svolgeranno a partire dal 03/05/2021 o se sono previste soltanto quale facoltà degli Enti. Nello specifico si chiede quanto segue:
1. se possiamo svolgere ancora le prove in presenza (sembrano superate le disposizioni relative al numero massimo di concorrenti per ogni sessione e di conseguenza anche la necessità di approvare il Piano operativo specifico in ottemperanza al Protocollo DFP 03/02/2021).
2. se possiamo ancora effettuare (come stabilito nel bando) due prove scritte e una prova pratica/orale (oltre alla lingua straniera e alla prova di informatica) o se siamo obbligati a svolgere una sola prova scritta oltre alla prova orale.
3. se abbiamo l'obbligo di far svolgere ai candidati la prova scritta con l'utilizzo degli strumenti informatici (dovendo in tal modo noleggiare uno spazio che possa garantire la disponibilità di un numero di postazioni pari a quello dei concorrenti ammessi).
4. se possiamo ancora fare la prova di informatica e quella di lingua straniera (non pare essere stata superata la previsione di tali prove).
Si chiede quindi in definitiva di confermare o meno se tali disposizioni costituiscano soltanto una deroga alle modalità ordinarie di svolgimento dei concorsi in presenza, rimanendo quindi in capo all'Ente la discrezionalità di scelta, o se rappresentino un obbligo.
Quesito del 19/04/2021
Concorsi: nuove regole
Un comune che deve bandire un concorso nel mese di maggio , come deve comportarci rispetto alle nuove regole stabilite a livello nazionale?
Sono regole tassative anche per i Comuni ? E' necessario, preliminarmente, approvare un nuovo regolamento dei concorsi che recepisca le novità?
grazie
Quesito del 19/04/2021
Durata contrattuale
La durata massima dei contratti stipulati con dipendenti di altri enti ex art. 92 del Tuel e art. 1 comma 557 della Legge n. 311/2004 è di 36 mesi, termine dei contratti a tempo determinato delle P.A. ?
Quesito del 18/04/2021
RISPETTO LIMITE CUI ALL'ART. 263 C. 2 - RAPPROTO DIPENDENTI/ABITANTI
Premesso che l'Ente versa in condizione di dissesto e che:
- l’articolo 33 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 impone a tutte le amministrazioni pubbliche l’effettuazione della ricognizione annuale di soprannumero e di eccedenza del personale e dei dirigenti;
- il DM 18/11/2020 individua la consistenza delle dotazioni organiche per comuni e province ed i rapporti medi dipendenti popolazione per classe demografica, validi per gli enti in condizione di dissesto ai fini di cui all'articolo 259, comma 6;
-che, alla luce di dette disposizioni, risulta evidente che l’articolo 6 del Decreto Legislativo n.165/2001, come modificato dall’articolo 4 del Decreto Legislativo n. 75/2017, ha introdotto il superamento del tradizionale concetto di “dotazione organica” che, come indicato nelle “Line e di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle Pubbliche Amministrazioni” , emanate dal Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione (D.M. 8 maggio 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 27 luglio 2018, n. 173), si sostanzia ora in un valore finanziario di spesa massima sostenibile previsto dalla vigente normativa;
-Considerato che L'ente ha una popolazione di 2.444 abitanti alla data del 31/12/2017 e che, in considerazione della classe demografica individuato dal DM del 18/11/2020, si colloca nel rapporto dipendenti/popolazione in termini di 1/151- pertanto n. massimo di dipendenti pari a 16 di cui n. 06 a Tempo Pieno e n. 05 Part. time (72 % 26 ore/Sett.);
-Considerato ancora che dal 31.12.2020 ha proceduto alla stabilizzazione di n. 09 unità di personale LSU-LPU a tempo indeterminato con contratto part. time, tramite le risorse e secondo le disposizioni indicate dall'art. 1 comma 497 della Legge 160/2019;
-Il Decreto Ministeriale pubblicato in G.U. il 27 aprile ha ridefinito le regole assunzionali per i comuni in esecuzioni dell’art. 33 comma 2 del d.l. 34/2019;
Alla luce di quanto esposto, si chiede di sapere se l'Ente ha ancora l'obbligo di rispettare il rapporto tra dipendenti/abitanti e se, in caso positivo, si chiede di conoscere se, essendo intervenute assunzioni di personale LSU-LPU in virtù di specifiche disposizioni e finanziamenti 33 comma 2 del D.L. 34/2019 (Extra D.O.- Fabbisogno) possano essere escluse dal computo volto al rispetto del rapporto dipendenti/popolazione. Ancora, in caso l'Ente debba rispettare il citato rapporto, si chiede di sapere se, nel caso di personale con rapporto di lavoro a tempo parziale, ai fini del calcolo debba comunque considerarsi come una unità intera di personale anche il personale a tempo parziale o possa essere considerato il tutto in rapporto alla percentuale di p.t. (es: n. 02 unità part. time 50 % = 1 unità).
Infine, si chiede di sapere se, in caso di determinate circostanze (svolgimento servizi indispensabili - elevati costi per eventuali affidamenti esterni dei servizi svolti dal personale dell'Ente - comunque rapporto di di spesa di personale inferiore al 40 % della spesa corrente), possa essere normativamente ammesso il mancato rispetto del rapporto tra dipendenti/abitanti.
grazie
Quesito del 16/04/2021
Incentivo al RUP per affidamento diretto LL.PP.
Ufficio tecnico settore LL.PP. costituito solo dal responsabile del servizio; Regolamento approvato con DGC 2007 e mai aggiornato. In caso di affidamento diretto si può riconoscere l'incentivo al RUP?