Quesiti
Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 20/11/2019
Fondo trattamento accessorio e bilancio
Questo ente ha provveduto alla costituzione del fondo trattamento accessorio dei dipendenti nell'anno di riferimento x, impegnando le spese fisse nell'anno di riferimento x e impegnando sul bilancio dell'esercizio successivo x+1 le spese del fondo considerate variabili perché sottoposte a valutazione. Si chiede se è corretta l'imputazione delle componenti variabili al bilancio successivo senza la creazione del FPV, considerando anche la componente dell'indennità di risultato. Se fosse corretto tale orientamento e il fondo prevedesse progressioni orizzontali, da quando decorre economicamente la progressione ? Chiedo cortesemente risposta urgente
Quesito del 20/11/2019
Servizio mensa per gli insegnanti
Nella scuola materna statale di questo Comune vi sono 6 sezioni, con due insegnanti per sezione. La prima ha un turno che va dalle 08.00 alle 12.15, mentre la seconda ha un turno che va dalle 10.00 alle 16.00, con una copresenza quindi che va dalle 10.00 alle 12.15. L’orario della refezione per i bambini è dalle 11.45 alle 12.30. Fino ad oggi è sempre stato concesso il diritto di fruizione gratuita alla mensa alle sole insegnanti che svolgono il turno pomeridiano. Oggi le insegnanti lamentano che l’art. 21 del CCNL della scuola prevede che “il diritto alla fruizione del servizio di mensa gratuita riguarda il personale docente in servizio in ciascuna classe o sezione durante la refezione” (comma 1) e che “Laddove, per effetto dell'orario di funzionamento adottato dalle singole scuole, nella sezione risultino presenti contemporaneamente due insegnanti, entrambi hanno diritto al servizio di mensa” (comma 2).
Da una ricerca giurisprudenziale non ho trovato pareri o sentenze che riguardino il diritto o meno di fruizione gratuita alla mensa nel caso in cui la presenza dell’insegnante non copra l’intero periodo di refezione.
Si chiede se “durante la refezione” può essere inteso anche per un tempo parziale della refezione (nel qual caso effettivamente anche le insegnanti del primo turno dovrebbero avere diritto alla fruizione del pasto) o se debba essere inteso “per l’intero periodo di refezione”, nel qual caso invece, è corretto continuare a concedere tale diritto alle sole insegnanti del secondo turno.
Si chiede se via siano sentenze, o pareri in materia, nel qual caso si chiede cortesemente di indicarli, o se si debba far riferimento solamente al “buon senso”.
Quesito del 19/11/2019
Procedura concorsuale finalizzata a valorizzare esperienza pregressa e validità candidatura
Bando: procedura concorsuale di reclutamento speciale a regime, per titoli ed esami, finalizzata a valorizzare l’esperienza professionale maturata presso il comune di xxx dal personale in possesso dei requisiti di cui all’art. 35, comma 3-bis lett. b) del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i, per la copertura di un posto a tempo indeterminato di “istruttore tecnico –” – categoria di inquadramento “C” – posizione economica “C/1” c.c.n.l. regioni ed autonomie locali. Un concorrente ha maturato 2 anni e 6 mesi con il tempo determinato cat. C1 istruttore tecnico e 6 mesi di lavoro interinale presso l'ente inquadrato con D1 istruttore direttivo.
Il periodo con contratto di somministrazione è valido tenendo conto che la categoria non era C1 come richiesto dal presente bando ma superiore (D1)? Può essere accettata la candidatura?
Quesito del 19/11/2019
Attività lavorativa presso due Enti differenti e corresponsione TFR
Nel 2008 il Comune di xxx si è avvalso della prestazione lavorativa di un dipendente in servizio a tempo indeterminato presso un altro Ente, attraverso una prestazione di lavoro subordinato a tempo determinato, per un periodo di sei mesi. Al lavoratore venivano fatte sul cedolino le trattenute sia per i contributi pensionistici sia per quelli previdenziali (CPDEL e INADEL). Essendosi verificata una contemporaneità dei servizi prestati (uno a tempo indeterminato e l'altro a tempo determinato) per il periodo di sei mesi appunto, secondo la Circolare dell'allora INPDAP n. 30/2002 "Il diritto al pagamento del TFR sorge alla risoluzione del contratto di lavoro, purché il dipendente non ne abbia sottoscritto un altro (sia a tempo determinato che a tempo indeterminato) decorrente dal giorno immediatamente successivo alla scadenza del primo con un Ente obbligato ad iscrivere i propri dipendenti all’INPDAP ai fini TFS o TFR. In tal caso l’iscritto avrà diritto al pagamento al verificarsi della prima interruzione di almeno un giorno tra un contratto e l’altro ovvero all’atto della definitiva cessazione dal servizio". Chiedo se è corretto ritenere, secondo quanto sopra, che il Comune di xxx, pur avendo eseguito le trattenute previdenziali INADEL come avvenuto da parte del nostro Ente, non fosse tenuto all'invio del Modello TFR1 utile per la corresponsione del Trattamento di Fine Rapporto, in quanto secondo lo scrivente, non essendosi verificata alcuna interruzione tra il rapporto a tempo determinato e quello a tempo indeterminato, nemmeno di un giorno, secondo lo scrivente è logico supporre che nulla fosse dovuto a titolo di TFR, in quanto al dipendente verrà corrisposta l'Indennità Premio di Servizio al momento del pensionamento, calcolata anche sui sei mesi di servizio in contemporanea, previo invio della comunicazione ai fini TFS da parte dell'Ente titolare del rapporto a tempo indeterminato.
Quesito del 18/11/2019
Decesso segretario comunale e diritti degli eredi
Nel caso di decesso di un segretario comunale in servizio, che era assente per malattia da alcuni mesi, spetta, previa presentazione di apposita domanda, agli eredi (coniuge e due figli maggiorenni) il pagamento delle ferie maturate e non usufruite? L'indennità di mancato preavviso? Il trattamento di fine servizio? È sufficiente che venga prodotta apposita istanza a cura di uno solo o di tutti e tre gli eredi? A chi va presentata l'istanza? Al Comune presso il quale il segretario era in servizio o all'agenzia dei segretari competente per territorio? Il coniuge superstite può chiedere al Comune se vi sono i presupposti per richiedere la pensione di reversibilità, tenendo conto entro la fine del mese di novembre c.a. il de cujus avrebbe maturato il requisito alla pensione.
Quesito del 15/11/2019
Concorso pubblico e punteggio per chi ha già prestato servizio presso una P.A.
Dato un bando di concorso pubblico che prevede l'attribuzione di un punteggio per chi ha già prestato servizio presso una pubblica amministrazione, il lavoro svolto da un dipendente/socio di una cooperativa sociale, all'interno di una pubblica amministrazione a seguito di regolare contratto/convenzione (tra ente e cooperativa) può essere considerato ai fini del calcolo di titoli di servizio del suddetto concorso?
Quesito del 14/11/2019
Reddito di Cittadinanza e funzionamento piattaforma Gepi
Avremmo bisogno di chiedervi alcuni chiarimenti in merito ai controlli che i Comuni devono effettuare sulla piattaforma Gepi per il reddito di cittadinanza.
Non ci è ben chiaro infatti se i due anni di residenza che le persone richiedono devono essere considerati alla data di presentazione della domanda che è certificata dal sistema (es 16.03.2019) e se comunque la persona debba ancora essere tuttora residente nel nostro Comune (nel caso non lo fosse più certifico comunque io che la vedo sulla mia piattaforma?).
Art 2 comma 1 lettera a) punto 2 dl 4 del 28.01.2019 dice: almeno 10 anni di residenza di cui gli ultimi due, considerato al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, in modo continuativo.
Cosa si intende?
Es. Tizio che presenta domanda il 16.03.2019 deve aver maturato 2 anni di residenza continuativa il 16.03.2019 ed essere tuttora mio residente o residente in Italia? Come faccio a sapere quanto dura l’erogazione del beneficio?
Abbiamo infatti un caso di persona che ha fatto domanda il nel marzo 2019 ma era stata reiscritta nel nostro Comune solo a dicembre 2017 per ricomparsa da irreperibilità, quindi non avrebbe alla data di presentazione della domanda i 2 anni continuativi…
Nel caso poi di Tizio deceduto occorre comunque confermare i dati se posseduti alla data di presentazione della domanda?
Quesito del 12/11/2019
Possibilità di usufruire di più permessi nella stessa giornata lavorativa
In merito ai permessi brevi di cui all'articolo 33 bis del CCNL, non si fa nessun riferimento alla compatibilità con altre tipologie di permessi. Si chiede quindi se possano essere fruiti nel medesimo giorno in cui si fruisce di un permesso di cui all'articolo 32 che cita invece "non possono essere fruiti nella stessa giornata congiuntamente ad altre tipologie di permessi fruibili ad ore, previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva, nonché
con i riposi compensativi di maggiori prestazioni lavorative fruiti ad ore".
Quesito del 11/11/2019
Incarico responsabile ex art. 110
Si chiede se è possibile l'incarico di responsabile area tecnica (Comune inferiore ai 3000 abitanti) ex art. 110 a libero professionista con pagamento di parcella.
Quesito del 11/11/2019
Mobilità - da part time a tempo pieno in nuovo ente
Un dipendente di categoria C in servizio a part time a 26 ore (che copre un posto a suo tempo istituito in dotazione organica a part time 26 ore non a tempo pieno) può partecipare ad un avviso di mobilità indetto da altre amministrazioni per un posto di cat. C a 36 ore? In caso di risposta affermativa quali condizioni devono essere rispettate?