Quesiti
Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 05/02/2024
Modalità svolgimento concorso
I concorsi pubblici devono svolgersi in modalità telematica, ossia con l'impiego di strumenti informatici per lo svolgimento delle prove?
Quesito del 01/02/2024
Progressioni economiche all’interno delle aree
Ai sensi dell’art. 7, comma 4, lett. c) e dell’art. 14 del CCNL 16/11/2022, nel caso in cui un Ente che abbia avviato la procedura per le progressioni economiche all’interno delle aree a dicembre 2023, concludendo i termini per la presentazione delle domande e impegnando la spesa nel 2023, ma non ha approvato la graduatoria entro il 31/12/2023 ,cosa che presumibilmente avverrà entro il 28/02/2024, potrebbe procedere all’attribuzione della progressione economica ai dipendenti con decorrenza 01/01/2023?
Quesito del 01/02/2024
Dipendente pubblico full time e coltivatore diretto
Un neoassunto full time può essere coltivatore diretto (partita iva aperta)?
Quesito del 01/02/2024
Contribuzione amministratori locali
Un ex Sindaco nel corso del proprio mandato (di oltre 5 anni fa) fallisce con la propria attività. Sino al momento del fallimento l'amministrazione versava i contributi. Poi, dalla data del fallimento, i contributi non sono più stati versati. Solo ora, nel 2024, ben oltre 5 anni dopo la fine del mandato, l'interessato chiede il versamento dei contributi anche per il restante periodo di mandato (aprile 2015 - giugno 2016) sulla scorta dell'iscrizione alla Gestione separata INPS. Iscrizione che però è avvenuta dopo il termine del mandato e quindi postuma ma con effetto retroattivo (l'INPS ha accettato tale tipo di iscrizione). Il Comune è tenuto a versarli anche se sono trascorsi più di 5 anni e anche se l'iscrizione è avvenuta dopo la fine del mandato? Se si, si tratta di debito fuori bilancio? E nel caso fossero applicate sanzioni e interessi, l'Ente su chi dovrebbe rivalersi?
Quesito del 01/02/2024
Incidenza indennità di EQ su calcolo quota A pensione
In caso di attribuzione di indennità di posizione come EQ, si chiede come, l’eventuale voce di retribuzione che un dipendente percepirebbe per gli ultimi 3 o 4 mesi di servizio andrebbe a determinare sul calcolo della quota “A” di pensione (al 31/12/1992), essendo che la sua pensione sarà di tipo “misto”.
Quesito del 30/01/2024
Indennità di turnazione e permessi Art. 44 CCNL enti locali
Un vigile in servizio dalle 7:30 alle 13:30 che percepisce l'indennità di turno e indennità di disagio per la funzione da economo, si assenta per 2 ore e chiede il permesso citato in oggetto.
Ai sensi dell'art 44 c.2 "I permessi di cui al comma 1 sono assimilati alle assenze per malattia ai fini del computo del periodo di comporto e sono sottoposti al medesimo regime economico delle stesse", poi al c.3, lettera b) non sono assoggettati alla decurtazione del trattamento economico accessorio prevista per le assenze per malattia nei primi 10 giorni", si chiede se all'agente di polizia locale possa essere riconosciuta per quel giorno l'indennità di servizio e per il maneggio valori.
Quesito del 29/01/2024
Svolgimento attività commissario interno concorso
Il nuovo regolamento dell'ente prevede compensi anche per i commissari interni nella misura di cui al DPCM 2020.
Si chiede:
- in analogia alla possibilità che il RUP partecipi alle commissioni (appalto) se anche il responsabile del procedimento (per la stesura del bando conformemente al vigente regolamento) possa essere commissario della stessa procedura selettiva;
- l'attività di commissario (interno) se possa essere svolta entro l'ordinario orario di lavoro secondo quanto affermato dal parere reso dal DIP Funzione Pubblica al comune di XXX nel 2021 ove si legge che gli incarichi di commissari "si considerano attività di servizi a tutti gli effetti ..."
Quesito del 29/01/2024
Progressioni economiche nella stessa area
Il quesito in oggetto riguarda la valutazione della posizione di un dipendente pervenuto in mobilità nel 2021, che chiede di valorizzare il proprio status pregresso nell’ambito della selezione per le progressioni economiche. Il CCI parte giuridica 2023-2025 ed economica 2023 è stato sottoscritto il 29.12.2023. Per la partecipazione alla selezione viene stabilito dallo stesso per il 2023 il requisito minimo di tre anni di permanenza nella posizione economica. Quindi gli anni oggetto di considerazione sono il 2022-2021-2020.
Sotto il precedente CCNL 2018 la Giurisprudenza (es. Cass. Lavoro 16135/2018) aveva elaborato il principio che nei trasferimenti d’azienda il lavoratore ha diritto a mantenere il trattamento economico e normativo acquisito, ma non alla parificazione totale a ogni effetto con i dipendenti già in servizio presso il datore di destinazione, non potendo il prestatore far valere l’anzianità pregressa maturata presso l’azienda cedente per rivendicare ricostruzioni di carriera sulla base della diversa disciplina applicabile al cessionario, sul presupposto che l'art. 2112 c.c. non legittima l'assoluta parificazione dei dipendenti trasferiti a quelli già in servizio presso il cessionario.
L'art. 14 del CCNL 2022 fissa invece direttamente i criteri di selezione e al c. 2 lett. d dispone che l'esperienza da valutare è quella "nella stessa od altra amministrazione".
Si chiede:
1) se l’antinomia rilevata tra l’art. 2112 C.C. come interpretato dalla Cassazione e l’art. 14, c.2, lett. d, n.2, vada risolta ai sensi dell’articolo 2, comma 2, D.Lgs. 165/2001 dal quale si evince che la legge si sostituisce al contratto, ad eccezione che la stessa contrattazione collettiva sia successiva.
2) se è corretto applicare il CCNL 2022 considerando l’anno 2021 “coperto” dalla previsione dello stesso, e quindi valutare l’anno maturato l’anno maturato presso altra amministrazione, considerando anche che, ai sensi dell’art. 2, c.1 del medesimo, la parte giuridica ed economica concerne il periodo 2019/2021.
Quesito del 29/01/2024
Assunzione operaio post dimissioni da altra Azienda privata
L'Ente deve procedere all'assunzione di un nuovo operaio con utilizzo di una graduatoria concorso indetto da un altro ente.
L'interessato ha presentato all'azienda presso la quale lavorava le proprie dimissione seguendo i tempi indicati dal contratto stipulato con la società privata.
Lo stesso ha comunicato all'Ente che il periodo de quo cesserà il 7/3/2024, lo stesso si dice disponibile ad iniziare l'attività già dal 01/03.
Presumendo che non sia possibile comunque anticipare l'assunzione, come può comportarsi l'Ente? Per avere la sicurezza che il neo assunto non sia ancora dipendente di altra ditta è sufficiente far inviare una dichiarazione sostitutiva oppure cosa occorrerebbe fare?
Quesito del 29/01/2024
Benefici retributivi decorrenti da un giorno festivo
Nel caso di due dipendenti comunali che hanno beneficiato, uno dell'ampliamento orario da part time a full time e uno della progressione verticale (tra aree), in entrambi i casi con decorrenza 31-12-2023, va erogata la differenza di retribuzione anche per il 31-12 oppure no, considerando che si tratta di un giorno corrispondente alla domenica?