Quesiti
Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 29/01/2024
Visione offerta in sede di gara pubblica
Al termine di una gara svoltasi in seduta pubblica, il concorrente secondo classificato rientra in aula e chiede di poter visionare l'offerta dell'aggiudicatario provvisorio. Il Presidente della Commissione comunica che deve essere presentata istanza di accesso agli atti. Con la presente si chiede se il concorrente in questione aveva invece diritto a ricevere nell'immediato copia della documentazione richiesta.
Quesito del 26/01/2024
Incarico d'eccedenza
Un dipendente ha un incarico a scavalco condiviso, quindi con prestazione lavorativa durante l’orario di servizio, presso un ente diverso da quello di provenienza, con incarico di posizione organizzativa (ora EQ) e percepisce una retribuzione di posizione del valore annuo di importo pari a € 8.500,00 alla quale è stato aggiunto, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del CCNL 16/11/2022, il 30% arrivando così ad un importo annuo di € 11.050,00 di valore della retribuzione di posizione. Tale retribuzione di posizione è riparametrata in proporzione alla prestazione lavorativa.
Allo stesso dipendente è stato successivamente attribuito un incarico a scavalco in eccedenza sempre presso lo stesso ente dove svolge l’incarico a scavalco condiviso, per ricoprire lo stesso incarico di posizione organizzativa, ma fuori orario. Si chiede quindi se sia possibile riconoscere all’incarico in eccedenza lo stesso valore della retribuzione di posizione prevista per l’incarico condiviso, quindi per l’importo di € 11.050,00 anziché per l’importo di € 8.500,00 dato che:
- l’ente destinatario della prestazione del dipendente è lo stesso dell’incarico condiviso
- il servizio cui il dipendente è preposto come posizione organizzativa è lo stesso di quello dell’incarico condiviso
- inoltre analogamente all’incarico condiviso, sussiste la stessa gravosità della prestazione svolta in diverse sedi di lavoro che giustifica l’incremento del 30%
Quesito del 26/01/2024
Congedo Straordinario Legge 104
Un dipendente ha fatto richiesta di un mese di congedo straordinario Legge 104. Come deve essere gestito il cedolino, ci sono riduzioni di stipendio? Il costo del mese di congedo è oggetto di rimborso da parte dell'Inps o è totalmente a carico dell'Ente? Ci sono comunicazioni da fare oltre la DMA UNIEMENS?
Quesito del 26/01/2024
Master di 2 Livello in "Management in amministrazione Pubblica"
Dipendente che consegue il titolo universitario di Master di 2 Livello in "Management in pubblica amministrazione", essendo lo stesso equiparato per la partecipazione ai concorsi da Dirigente quale sostitutivo di 5 anni come categoria D, ai fini della progressione di carriera all'interno dell'Ente Locale, quale categoria C, può essere considerato titolo preferenziale per il passaggio a categoria superiore cat. D e, se del caso con quali modalità?
Quesito del 26/01/2024
Esercizio funzioni avvocato e attività amministrative
Il dipendente è iscritto all'albo speciale degli avvocati e può svolgere funzioni amministrative all'interno dell'Ente, producendo atti a rilevanza esterna, incaricato come responsabile Ufficio avvocatura comunale.
Come avvocato dell'Ente può adottare una Determina?
Quesito del 26/01/2024
Concorsi
Nei fabbisogni del personale è obbligo delle amministrazioni locali stabilire un numero di posti da riservare agli interni, ma anche progressioni verticali.
Quesito del 24/01/2024
Affidamento servizi stipendiali
Si chiede se queste disposizioni siano ancora vigenti per l'affidamento dei servizi stipendiali:
- VISTO il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 concernente “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario” convertito in legge dall'art. 1, comma 1, L. 7 agosto 2012, n. 135, il cui articolo 5, comma 10, ha modificato in parte l’articolo 11 del D.L. n. 98/2011;
- VISTO in particolare, l’articolo 11, comma 9, del D.L. n. 98/2011, che prevede, al fine di razionalizzare i servizi di pagamento delle retribuzioni, che le PP.AA. stipulino convenzioni con il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) ovvero utilizzino i parametri di qualità e di prezzo previsti nel decreto per l'acquisizione dei medesimi servizi sul mercato di riferimento.
Quesito del 24/01/2024
Progressione verticale
Se nel 2022 è stata fatta un assunzione dall'esterno di un dipendente ex cat. D, questa può essere considerata come il 50% di una progressione verticale da fare nell'anno 2024?
Quesito del 24/01/2024
Indennità di turno e permessi brevi: chiarimenti
Con l' orientamento applicativo del 15/07/2015 RAL_1785_ l'ARAN trattava della compatibilità tra i permessi brevi e l'indennità di turno sostenendo che in caso di permesso breve di 3 ore e successivo recupero il giorno seguente... "Tale prestazione, quindi, non potrebbe considerarsi comunque come turno.
Ciò comporterebbe che, nonostante il recupero orario, al lavoratore per le tre ore di permesso fruite non potrebbe essere corrisposta l’indennità di turno in quanto:
a) non avendo reso la prestazione per le tre ore a causa del permesso, viene meno il presupposto stesso per l’erogazione dell’indennità; in base all’art.22, comma 6, del CCNL del 14.9.2000, l’indennità di turno può essere corrisposta solo per i periodi di effettiva prestazione di servizio in turno;
b) a seguito del recupero, il lavoratore avrà pure reso una maggiore prestazione lavorativa, corrispondente alle ore di permesso fruite, ma, come si è già detto, essa finisce per collocarsi necessariamente al di fuori dell’articolazione oraria prevista per lo stesso nell’ambito del turno e, quindi, non può essere considerata come rientrante nel regime della turnazione"....
Non si comprende se il pagamento dell'indennità di turno è esclusa in toto sia nel giorno di permesso che di recupero per non aver lavorato le ore necessarie per completare il turno o per averne lavorate di più rispetto alle 6 ore richieste.
Oppure, se è possibile, nel caso trattato, procedere a un pagamento dell'indennità di turno per 3 ore il giorno del permesso e per le sole 6 ore svolte il giorno seguente senza tener conto delle tre ore in più per il recupero dello stesso.
Quesito del 23/01/2024
Retribuzione teorica tabellare TFR
Questo Comune a gennaio 2024 ha attribuito i differenziali stipendiali ad alcuni dipendenti con decorrenza dal 1° gennaio 2023, è corretto aggiornare sull’Uniemens di dicembre 2023 l’importo indicato nel campo Retribuzione Teorica Tabellare TFR, che tenga conto del differenziale riconosciuto, anche se a dicembre il differenziale non era stato pagato sul cedolino e, gli arretrati gennaio-dicembre 2023 saranno pagati a gennaio 2024?