Quesiti
Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 08/01/2024
PIAO - aggiornamento
Si chiede se nei comuni con meno di 50 dipendenti il PIAO deve essere aggiornato annualmente.
Quesito del 08/01/2024
Riequilibrio di genere e procedure concorsuali
L'attuale versione del DPR 487/1994 (modificata con il Dlgs 82/2023) prevede all'art. 5 c.4 comma lett. o) l' appartenenza al genere meno rappresentato nell'amministrazione che bandisce la procedura in relazione alla qualifica per la quale il candidato concorre, secondo quanto previsto dall'articolo 6.
Il successivo art. 6 c.1 così recita:
"Al fine di garantire l'equilibrio di genere nelle pubbliche amministrazioni, il bando indica, per ciascuna delle qualifiche messe a concorso, la percentuale di rappresentatività dei generi nell'amministrazione che lo bandisce, calcolata alla data del 31 dicembre dell'anno precedente. Qualora il differenziale tra i generi sia superiore al 30 per cento, si applica il titolo di preferenza di cui all'articolo 5, comma 4, lettera o), in favore del genere meno rappresentato ". Per un ente locale è corretto calcolare tale percentuale sull' "area d'inquadramento" ( ex categorie A - B- C- D) atteso che la norma si riferisce alla "qualifica" che negli enti locali è stata prima sostituita dalle categorie ( CCNL del 31.03.1999 sul nuovo ordinamento professionale ) e con il CCNL Funzioni Enti locali del 16 novembre 2022 dalle aree d'inquadramento ? Oppure va fatto riferimento al profilo professionale ( es. Ingegnere, Architetto, Geologo ecc.) ? Tale disposizione si applica a tutte le procedure concorsuali anche a quelle per posti a tempo determinato ?
Quesito del 07/01/2024
Assunzione personale
Una dipendente di cat D andrà in mobilità in altro ente. Il comune si colloca in prima fascia.
Può l'ente sostituirla immediatamente con una dipendente cat C prelevando da un concorso e rispettando le capacità assunzionali?
Può considerare la mobilità come "resto assunzionale" da subito?
Quesito del 03/01/2024
Indennità per specifiche responsabilità
Ad un dipendente vengono assegnate specifiche responsabilità, con relativa indennità, ai sensi dell’articolo 84 CCNL – Funzioni Locali 16 novembre 2022.
La specifica responsabilità è riconosciuta in relazione alla sostituzione della P.O. in caso di assenza per malattia o ferie con potere di firma e all’espletamento di compiti di specifiche responsabilità contabili.
Si chiede se tale indennità attribuita sia coerente con quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale.
Quesito del 03/01/2024
Nuove fasce di reperibilità
Con messaggio 4630/2023 del 22 dicembre, l’INPS fornisce nuove indicazioni sulle fasce di reperibilità dei lavoratori pubblici in malattia. Nello specifico, bisogna premettere - come fa appunto l’INPS - che il decreto n. 206 del 17 ottobre 2017 del Ministro della Semplificazione e della pubblica amministrazione aveva sancito che “In caso di assenza per malattia, le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono fissate secondo i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’obbligo di reperibilità sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi”. Il TAR) del Lazio, con la sentenza n. 16305/2023 dello scorso 3 novembre, ha poi annullato il sopracitato decreto nella parte sopra riportata; da qui le necessarie indicazioni operative dell’INPS per l’espletamento degli accertamenti medico-legali domiciliari. Quindi, nelle more dell’emanazione di un nuovo decreto ministeriale (o dell’eventuale riforma della sentenza n. 16305/2023 del TAR Lazio), sentito il Dipartimento della Funzione pubblica, in virtù del principio di armonizzazione contenuto nel citato art.55-septies, comma 5-bis, del d.lgs. 165/2001, richiamato nella sentenza, le visite mediche di controllo domiciliare nei confronti dei lavoratori pubblici, fino a nuove disposizioni, dovranno essere effettuate nei seguenti orari: dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 di tutti i giorni (compresi domeniche e festivi).
Alla luce di ciò, si vorrebbe sapere se le fasce siano già attive per i dipendenti comunali.
Quesito del 27/12/2023
Calcolo Ferie dipendente in comando
Un nostro dipendente dal 01/01/24 sarà in comando, presso un altro ente, per 33 ore settimanali, svolte in 5 giorni, e le restanti tre prestate presso l'ente di appartenenza. Chiedo in che modo devono essere calcolate, ferie, permessi, visite, giorni di donazione ecc...tenendo conto che il dipendente svolge in un mese 12 ore totali, quindi due giorni.
Quesito del 27/12/2023
Progressioni economiche all'interno delle aree
Ai fini della definizione di “esperienza professionale”, dove si intende "quella maturata nel medesimo profilo od equivalente, con o senza soluzione di continuità, anche a tempo determinato o a tempo parziale, nella stessa o altra amministrazione del comparto di cui all’art. 1 (Campo di applicazione) nonché, nel medesimo o corrispondente profilo, presso altre amministrazioni di comparti diversi prevista all'articolo 14 del CCLN 2022 enti locali", un Funzionario che prima era Comandante PM, ex categoria D, ed ora è passato a Istruttore direttivo amministrativo responsabile di Area Amministrativa, è da considerarsi un profilo diverso?
Quesito del 21/12/2023
Fondo risorse decentrate enti in dissesto
Si chiede di sapere quali sono i limiti e i divieti nella costituzione del fondo risorse decentrate negli Enti in dissesto, con ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato già approvato:
1) se non possa essere costituita la parte variabile o la stessa non possa essere aumentata.
2) se vi sia questo divieto, si chiede di sapere se la residua somma della parte stabile possa andare a finanziare gli istituti della parte variabile.
3) se, dunque, in linea generale sia vietata la negoziazione degli istituti della reperibilità, condizioni di lavoro, ecc. e la performance.
Quesito del 18/12/2023
Requisito cittadinanza italiana per il conferimento delle qualifica di agente di pubblica sicurezza
E' necessaria la cittadinanza italiana per ottenere il conferimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza?
Il DPCM 174/1994 ha individuato i posti e le funzioni per i quali non può prescindersi dal requisito della cittadinanza, comprendendo, tra le funzioni, quelle che “comportano l’elaborazione, la decisione, l’esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi” e “funzioni di controllo e legittimità”.
Come chiarito anche dal Ministero dell’Interno, considerato che il profilo professionale di agente di pubblica sicurezza implica l’esercizio di funzioni pubbliche, così come prescritto dall’articolo 5 della legge 65/1986 (legge quadro sull’ordinamento della polizia locale), risulta necessario il possesso della cittadinanza italiana.
Oppure i requisiti per la partecipazione ai concorsi sono gli stessi che per le altre posizioni; cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea e per i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per i cittadini di paesi terzi, è necessario che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria (art. 38, D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.). I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana.
Quesito del 18/12/2023
Riserva al personale interno a tempo indeterminato
Dovendo rivedere il regolamento dei concorsi siamo a chiedere quando si applica la riserva destinata al personale interno...
Sul portale INPA e nella bozza di regolamento per le assunzioni pubblicata da ANCI si riporta sempre la riserva destinata al personale interno nel limite del 50%. Il portale inPA richiama l'art. 24 del D.Lgs. 27/10/2009 n. 150 che però rimanda all'art. 52 comma 1 bis del 165/2001 nel quale si parla di progressioni verticali per procedura comparativa e non più con la riserva del 50% nei concorsi.