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Quesiti

10 risultati di 1895

Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.

Quesito del 08/01/2024

dell’art. 1 comma 557, della Legge 311/2004” e autorizzazione a lavoro straordinario elettorale

Sarebbe possibile autorizzare un nostro dipendente a svolgere lavoro straordinario in occasione delle prossime elezioni Regionali, il quale risulta già autorizzato a svolgere il c.d. “scavalco d’eccedenza” ai sensi dell’art. 1 comma 557, della Legge 311/2004” presso altro Comune, per un numero di ore pari a 12?

Quesito del 08/01/2024

Dlgs 151/01 Art.42 - Richiesta chiarimento durata congedo

Si sottopone il seguente quesito: abbiamo un dipendente che fruisce, a partire da Settembre 2020, del congedo straordinario retribuito per assistere la madre disabile (Art.42 del D. Lgs 151/01 e art. 3 comma 3 della L. 104). Nel primo periodo ha usufruito del congedo dal 01/10/2020 al 30/11/2020 e dal 01/12/2020 al 31/01/2021 (4 mesi totali). Poi da Febbraio 2021 a Dicembre 2022 ha usufruito sempre di 3 giorni settimanali (su 6 lavorativi). Infine, per tutto il 2023 ha usufruito di 3 giorni settimanali nelle prime 3 settimane di ogni mese (escludendo l'ultima settimana del mese che risultava totalmente lavorata). In totale dunque, esclusi i primi 4 mesi in cui ha usufruito del congedo pieno, ha usufruito di 141 giorni effettivi nel 2021 (Febbraio-Dicembre), di 152 giorni effettivi nel 2022 (Gennaio-Dicembre) e di 108 giorni effettivi nel 2023.
Dovendo fare una ricognizione per capire quanti giorni ha ancora a disposizione, si vorrebbe sapere se nei 2 anni di durata massima previsti per il congedo si debbano contare tutti i giorni, comprese le domeniche o solo quelli lavorativi e, lo stesso, se nei primi 4 mesi usufruiti pienamente si devono considerare solo i giorni lavorativi o anche le domeniche.

Quesito del 08/01/2024

Flessibilità e turnazione

Questo ente ha previsto un’articolazione oraria per turni per gli agenti di polizia locale. Quindi si chiede se sia possibile riconoscere a tale personale una fascia di flessibilità per cui si possa anticipare o posticipare l’orario di entrata e di uscita per 15 minuti, sia nell’orario mattutino che in quello pomeridiano, per un massimo di 30 minuti al giorno.
Nel caso si possa riconoscere tale flessibilità si chiede se ciò abbia delle ripercussioni sulla indennità di turno, per cui ad esempio se i turni antimeridiani e pomeridiani degli agenti sono dalle 7.30 alle 13.30 e dalle 13.30 alle 19.30, ed un agente entra alle 7.45 ed esce alla 13.15, l’indennità di turno deve essere riproporzionata in base alle ore lavorate (5.30)? Se la mezz’ora viene recuperata il giorno successivo per cui lavora dalle 7.30 alle 14.00, l’indennità va ugualmente riproporzionata a 6 ore e 30 minuti?

Quesito del 08/01/2024

PIAO - aggiornamento

Si chiede se nei comuni con meno di 50 dipendenti il PIAO deve essere aggiornato annualmente.

Quesito del 08/01/2024

Riequilibrio di genere e procedure concorsuali

L'attuale versione del DPR 487/1994 (modificata con il Dlgs 82/2023) prevede all'art. 5 c.4 comma lett. o) l' appartenenza al genere meno rappresentato nell'amministrazione che bandisce la procedura in relazione alla qualifica per la quale il candidato concorre, secondo quanto previsto dall'articolo 6.
Il successivo art. 6 c.1 così recita:
"Al fine di garantire l'equilibrio di genere nelle pubbliche amministrazioni, il bando indica, per ciascuna delle qualifiche messe a concorso, la percentuale di rappresentatività dei generi nell'amministrazione che lo bandisce, calcolata alla data del 31 dicembre dell'anno precedente. Qualora il differenziale tra i generi sia superiore al 30 per cento, si applica il titolo di preferenza di cui all'articolo 5, comma 4, lettera o), in favore del genere meno rappresentato ". Per un ente locale è corretto calcolare tale percentuale sull' "area d'inquadramento" ( ex categorie A - B- C- D) atteso che la norma si riferisce alla "qualifica" che negli enti locali è stata prima sostituita dalle categorie ( CCNL del 31.03.1999 sul nuovo ordinamento professionale ) e con il CCNL Funzioni Enti locali del 16 novembre 2022 dalle aree d'inquadramento ? Oppure va fatto riferimento al profilo professionale ( es. Ingegnere, Architetto, Geologo ecc.) ? Tale disposizione si applica a tutte le procedure concorsuali anche a quelle per posti a tempo determinato ?

Quesito del 07/01/2024

Assunzione personale

Una dipendente di cat D andrà in mobilità in altro ente. Il comune si colloca in prima fascia.
Può l'ente sostituirla immediatamente con una dipendente cat C prelevando da un concorso e rispettando le capacità assunzionali?
Può considerare la mobilità come "resto assunzionale" da subito?

Quesito del 03/01/2024

Indennità per specifiche responsabilità

Ad un dipendente vengono assegnate specifiche responsabilità, con relativa indennità, ai sensi dell’articolo 84 CCNL – Funzioni Locali 16 novembre 2022.
La specifica responsabilità è riconosciuta in relazione alla sostituzione della P.O. in caso di assenza per malattia o ferie con potere di firma e all’espletamento di compiti di specifiche responsabilità contabili.
Si chiede se tale indennità attribuita sia coerente con quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale.

Quesito del 03/01/2024

Nuove fasce di reperibilità

Con messaggio 4630/2023 del 22 dicembre, l’INPS fornisce nuove indicazioni sulle fasce di reperibilità dei lavoratori pubblici in malattia. Nello specifico, bisogna premettere - come fa appunto l’INPS - che il decreto n. 206 del 17 ottobre 2017 del Ministro della Semplificazione e della pubblica amministrazione aveva sancito che “In caso di assenza per malattia, le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono fissate secondo i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’obbligo di reperibilità sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi”. Il TAR) del Lazio, con la sentenza n. 16305/2023 dello scorso 3 novembre, ha poi annullato il sopracitato decreto nella parte sopra riportata; da qui le necessarie indicazioni operative dell’INPS per l’espletamento degli accertamenti medico-legali domiciliari. Quindi, nelle more dell’emanazione di un nuovo decreto ministeriale (o dell’eventuale riforma della sentenza n. 16305/2023 del TAR Lazio), sentito il Dipartimento della Funzione pubblica, in virtù del principio di armonizzazione contenuto nel citato art.55-septies, comma 5-bis, del d.lgs. 165/2001, richiamato nella sentenza, le visite mediche di controllo domiciliare nei confronti dei lavoratori pubblici, fino a nuove disposizioni, dovranno essere effettuate nei seguenti orari: dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 di tutti i giorni (compresi domeniche e festivi).
Alla luce di ciò, si vorrebbe sapere se le fasce siano già attive per i dipendenti comunali.

Quesito del 27/12/2023

Calcolo Ferie dipendente in comando

Un nostro dipendente dal 01/01/24 sarà in comando, presso un altro ente, per 33 ore settimanali, svolte in 5 giorni, e le restanti tre prestate presso l'ente di appartenenza. Chiedo in che modo devono essere calcolate, ferie, permessi, visite, giorni di donazione ecc...tenendo conto che il dipendente svolge in un mese 12 ore totali, quindi due giorni.

Quesito del 27/12/2023

Progressioni economiche all'interno delle aree

Ai fini della definizione di “esperienza professionale”, dove si intende "quella maturata nel medesimo profilo od equivalente, con o senza soluzione di continuità, anche a tempo determinato o a tempo parziale, nella stessa o altra amministrazione del comparto di cui all’art. 1 (Campo di applicazione) nonché, nel medesimo o corrispondente profilo, presso altre amministrazioni di comparti diversi prevista all'articolo 14 del CCLN 2022 enti locali", un Funzionario che prima era Comandante PM, ex categoria D, ed ora è passato a Istruttore direttivo amministrativo responsabile di Area Amministrativa, è da considerarsi un profilo diverso?