Quesiti
Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 23/11/2023
Incarico di posizione organizzativa a dipendente che non possiede titolo di laurea
Si chiede se ad un dipendente sprovvisto di titolo di laurea che ha beneficiato della progressione tra aree, da area istruttori ad area dei funzionari e dell'elevata qualificazione art. 13 commi 6, 7 e 8 CCNL 16.11.2022, possa essere conferito l'incarico di posizione organizzativa.
Quesito del 22/11/2023
RSU in un ente locale che consta di due dipendenti
Tenuto conto che l’art. 4 ACQ 7/8/1998, al comma 1, lett. a), stabilisce che il numero dei componenti le RSU non potrà essere inferiore a tre nelle amministrazioni che occupano fino a 200 dipendenti, risulta essere obbligatoria la figura del RSU in un Comune che occupa solo due dipendenti?
Quesito del 22/11/2023
Tredicesima incremento ore part time
Questo Comune ha provveduto ad incrementare l’orario di lavoro per alcuni dipendenti a tempo indeterminato part time, da 25 ore a 30 ore settimanali e, da 30 ore a 34 ore settimanali, con decorrenza 1/12/2023, è corretto calcolare la tredicesima da pagare a dicembre p.v. in base a quanto previsto dall’art. 55, comma 10 del CCNL 21/05/2018 come somma di:
1) rateo maturato a part time (25-30 ore a settimana), ottenuto moltiplicando la retribuzione rapportata al part time (69,44%-83,33%) riferita al mese di dicembre per i giorni di prestazione a part time (334) e diviso 365
2) rateo maturato a part time (30-34 ore a settimana), ottenuto moltiplicando la retribuzione rapportata al part time (83,33%-94,44%) riferita al mese di dicembre per i giorni di prestazione a part time (31) e diviso 365
Quesito del 21/11/2023
Ricostruzione fondo lavoro straordinario
Ai fini della ricostruzione del fondo lavoro straordinario L’art.14, comma 1 del CCNL dell’1.4.1999 stabilisce che “per la corresponsione dei compensi relativi alle prestazioni di lavoro straordinario gli enti possono utilizzare, dall'anno 1999, risorse finanziarie in misura non superiore a quelle destinate, nell'anno 1998, al fondo di cui all'art.31, comma 2, lett. a) del CCNL del 6.7.1995, per la parte che residua dopo l'applicazione dell'art.15, comma 1, lettera a) del presente CCNL. Le risorse eventualmente eccedenti rispetto a quelle derivanti dalla puntuale applicazione delle regole contenute nell'art.31, comma 2 lettera a) del CCNL del 6.7.1995 e successive modifiche ed integrazioni, sono destinate ad incrementare le disponibilità dell'art.15.”
Nell'Ente nell'anno 1998 non sono state risorse per lavoro straordinario . Si chiede se possano essere utilizzate le somme stanziate negli anni 1997
Quesito del 21/11/2023
Autorizzazione attività lavorativa esterna
Un dipendente a tempo pieno (operaio specializzato inquadrato nell’area degli operatori esperti) chiede l’autorizzazione a svolgere attività esterna; è intenzionato ad aprire partita IVA per rilevare l’attività agricola di un parente che rimane il proprietario del terreno e gli affitta il locale adibito a stalla.
L’amministrazione vorrebbe concedere l’autorizzazione al dipendente ma a quali condizioni è possibile farlo?
Il dipendente nella richiesta cita, un parere del Consiglio di Stato n. 2120/2023
Quesito del 20/11/2023
Incarico art. 53 D. Lgs. 165/2001
Per un dipendente, area dei Funzionari, assunto a giugno 2023, a seguito della ricezione da parte del Comune presso cui lavorava in precedenza, è stato autorizzato il conferimento di un incarico ai sensi dell’art.53 del D.Lgs.165/2001 per l’espletamento dell’ attività di “Verifica del corretto adempimento dei contratti stipulati con i diversi operatori per il conferimento dei rifiuti solidi urbani e del contratto relativo al Piano Industriale del servizio porta a porta” disponendo che:
- l’attività oggetto dell’incarico dovrà essere svolta dal dipendente fuori dall’orario di lavoro predeterminato dal nostro Comune, senza creare pregiudizio al corretto svolgimento dell’attività lavorativa assegnata da contratto;
- gli adempimenti giuridici conseguenti all’incarico sono a carico del Comune utilizzatore che, dovrà altresì rendicontare al nostro Comune ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 11, del Dlgs 165/2011;
- il relativo trattamento economico comprensivo di oneri contributivi, assicurativi ed IRAP, sarà corrisposto al dipendente direttamente dal Comune utilizzatore, non vi sono pertanto oneri aggiuntivi a nostro carico.
Oltre alle comunicazioni previste dall’art. 53, commi 12 e 13, del D.lgs 165/2001, ci sono per il nostro Comune ulteriori adempimenti a seguito del rilascio dell’autorizzazione suddetta ?
Quesito del 20/11/2023
Idonea documentazione ex art. 48 c. 16 CCNL/2022
Un dipendente di questo Ente ha presentato un certificato medico per alcuni giorni, iniziando a ridosso di un giorno festivo. Era quindi stata richiesta la visita fiscale. Una mattina poco prima dell’inizio dell’orario di lavoro ha mandato una mail comunicando di avvalersi dell’art. 48 c. 16 per allontanarsi da casa durante le fasce di reperibilità per giustificati motivi dovendo assistere il coniuge ricoverata presso una struttura sanitaria.
Poiché tuttavia per coincidenza, proprio quel giorno è uscita la visita fiscale, è stato comunicato all’Ente che il dipendente non era a casa, rinviando all’Ente la decisione sulle motivazioni, come viene sempre fatto in questi casi.
A seguito della comunicazione dell’INPS, poiché l’art. 46 c. 18 specifica che il dipendente può allontanarsi durante le fasce d reperibilità per giustificati motivi “che devono, a richiesta, essere documentati” è stata chiesta al dipendente idonea documentazione.
Il dipendente si è rifiutato di fornire qualsiasi documentazione limitandosi a presentare una dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio attestante che il giorno in questione si era recato presso una struttura sanitaria, indicata nella dichiarazione, per assistere il coniuge “ricoverato d’urgenza”.
Si chiede se una tale dichiarazione possa essere considerata come idonea documentazione o se invece non debba essere presentata documentazione diversa, come, a titolo esemplificativo, un certificato di ricovero o di dimissioni del coniuge, ovviamente cancellato nei punti in cui vi possono essere dati sensibili.
Quesito del 20/11/2023
Esonero periodo di prova e conservazione del posto
Un dipendente è stato assunto a tempo indeterminato più di 20 anni fa in livello 5^. Nel corso degli anni a seguito di selezione interna è passato a 6^ ed a seguito di progressione verticale a categoria D. Si chiede qualora si dimetta in quanto vincitore di concorso presso altro ente con qualifica di Istruttore tecnico ex C, l'ente in cui è risultato vincitore puo' rinunciare al periodo di prova e quindi nel nostro ente non conservagli il posto ?
Quesito del 20/11/2023
Rimborso spese legali a seguito di procedimento penale a carico del Sindaco e del Responsabile dell'ufficio tecnico
E' giunta presso il nostro Comune una richiesta di rimborso per spese sostenute in un procedimento penale a carico dell'ex sindaco e dell'ex responsabile dell'ufficio tecnico a seguito della conclusione del giudizio d'appello che sancisce l'intervenuta prescrizione per quanto riguarda i capi di imputazione a) e c) e l'assoluzione per non aver commesso il fatto per quanto riguarda il capo di imputazione b).
Il preavviso di parcella di primo e secondo grado di giudizio comprende tutte le spese per tutti i capi di imputazione per un totale di oltre 10.000,00 a singolo procedimento.
Si chiede di conoscere:
1) se anche il Sindaco ha diritto al rimborso delle spese legali o soltanto il responsabile dell'UTC?
2) se, considerato che l'assoluzione per non aver commesso il fatto riguarda soltanto 1 capo di imputazione su 3 (per i restanti capi il reato è estinto per prescrizione), il rimborso delle spese deve avvenire ugualmente?
3) il Comune può chiedere a gli interessati la dimostrazione dell'avvenuto pagamento tramite fattura trattandosi di rimborso spese?
Quesito del 20/11/2023
Servizio sostitutivo di mensa mediante pasto elettronici
Con la presente si chiede un parere circa l'acquisto di buoni pasto elettronici extra convenzioni Consip. Il Comune di Casargo ha acquistato nel 2022 tramite ODA sulla convenzione Buoni pasto 9- lotto 1 un tot. di buoni pasto elettronici con un sconto di 16,17% sul valore nominale che non sono però sufficienti a soddisfare le necessità fino a fine anno; attualmente il lotto 1 della convenzione è esaurito ed è stato sostituito con un lotto accessorio aggiudicato ad altra ditta e con uno sconto meno conveniente ( 15,50%). Nel caso in cui la ditta aggiudicataria del lotto 1 ci offra uno sconto superiore a quello della ditta del lotto accessorio è possibile procedere con affidamento extra convenzione?