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Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.

Quesito del 12/02/2020

Lavoratori di pubblica utilità

Si chiede se nel caso dell'utilizzo di Lavoratori di Pubblica Utilità per lo svolgimento di servizi esterni in affiancamento all'Operaio comunale l'Ente abbia l'obbligo di sottoporre il soggetto ad accertamento sanitario preventivo da parte del Medico del Lavoro ai sensi del d.lgs. n. 81/2008, nonchè se l'Ente abbia altresì l'obbligo di far seguire all'L.P.U., prima dell'inizio dell'attività presso il Comune, un corso di formazione per operaio. Preciso che attualmente abbiamo in corso l'attivazione di due progetti di pubblica utilità su istanza del Tribunale, dei quali uno verrà svolto presso l'Ente con affiancamento all'Operaio esterno, mentre l'altro avrà come sede di destinazione la biblioteca comunale, con affidamento di mansioni di sistemazione e catalogazione di libri, nonché riordino e se necessario pulizia degli ambienti adibiti a biblioteca.
Si chiede pertanto di conoscere:
1- se sussitono ulteriori obblighi dell'Ente, nel caso di attivazione di un progetto di pubblica utilità richiesto dal Tribunale, oltre alla richiesta di apertura della relativa posizione assicurativa effettuata in via telematica all'INAIL (quali accertamento medico sanitario preventivo e imposizione di corso per operaio).
2-se tali eventuali obblighi, nel caso siano previsti per legge, siano necessari per qualsiasi tipologia di attività svolta dagli L.P.U. (anche ad. es. presso la biblioteca) o soltanto in taluni casi

MEMOWEB n. 47 del 11/03/2020

Emergenza Coronavirus: le indicazioni specifiche per uffici e dipendenti pubblici

I chiarimenti del Governo alla parte dedicata alla pubblica amministrazione da parte del DPCM 9 marzo 2020, che ha istituito la zona protetta per l'intero territorio nazionale

Quesito del 12/02/2020

Possibilità di riportare le ferie residue nel nuovo rapporto di lavoro

Nel caso specifico che la dipendente instaura un nuovo rapporto di lavoro di categoria D con il medesimo ente. E' possibile con delle attestazioni o delle motivazioni specifiche sul fatto che non ha potuto godere delle ferie riportarle a godimento nel rapporto di lavoro nuovo?

Quesito del 17/02/2020

Piani del fabbisogno del personale

L'Ente ha adottato il PTFP 2018/2020 in data 07.09.2018 programmando assunzione a tempo indeterminato. Non ha comunicato il piano tramite l'applicativo SICO.Dalla lettura della normativa emerge che le linee di indirizzo della Funzione Pubblica sono entrate in vigore il giorno della pubblicazione in gazzetta 26.07.2018 e il divieto di assunzione per la mancanza di adozione nonchè per mancatata comunicazione entro 30 giorni , scatta a partire dal 26.09.2018 ( 60 giorni dopo l'entrata in vigore del provvedimento ) . Sono fatti salvi in ogni caso i piani di fabbisogno già adottati.

MEMOWEB n. 47 del 11/03/2020

Emergenza Coronavirus: tutta Italia è zona protetta. La scheda aggiornata sulle misure

Il DPCM del 9 marzo, in vigore dal 10 marzo, estende le restrizioni del DPCM 8 marzo a tutto il territorio italiano. Cosa è consentito e cosa no, spostamenti solo se giustificati e con autodichiarazione

Quesito del 09/03/2020

Deroga assunzioni oltre il limiti dell'assunzione parziale

Si chiede se il comune in sostituzione di assistente sociale assunta a tempo indeterminato e pieno in maternita' puo' derogare al limite di assunzione di personale a tempo parziale (art. 53 comma 2 del ccnl 21.5.2018) effettuando un'assunzione a tempo determinato a 18 ore

Quesito del 12/02/2020

Accesso agli atti su segnalazioni qualificate

Il ns Comune sta effettuando segnalazioni qualificate all'Agenzia delle Entrate per il contrasto all'evasione. A seguito di una segnalazione, la Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate a dato avvio al procedimento tributario nei confronti di un soggetto. Nel verbale di contradditorio redatto dall'Agenzia con il contribuente, è stato menzionato erroneamente il Comune "segnalante" (l'addetta all'ufficio controlli dell'Agenzia, essendo di prima nomina, si è scusata), ma l'interessato ha immediatamente inviato istanza d'accesso agli atti al Comune. Essendo il Comune, organo estraneo, ovvero non avente titolo al procedimento tributario in corso, si chiede se è possibile procedere al rigetto dell'istanza demandando alla competente Agenzia delle Entrate l'evasione dell'istanza di parte effettuata dal contribuente (l'Agenzia opportunamente interpellata conferma quest'ultima interpretazione). Il dubbio è se può intravedersi a carico dell'ente un diniego non fondato all'accesso agli atti in questione.