Quesiti
Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 11/09/2023
Mobilità volontaria ai sensi dell'art. 30 comma 1 D.Lgs. n. 165/2001
L'Ente ha indetto, nell'ottobre 2022, una mobilità volontaria, ai sensi della normativa in oggetto per n. 1 posto di Collaboratore professionale amm.vo cat. B3 corrispondente all'attuale Operatore esperto amministrativo - area degli Operatori esperti.
La dipendente vincitrice ha conseguito nell'Ente di provenienza la Peo in posiz. economica B4.
Si chiede a riguardo se alla stessa, conformemente a quanto previsto dall'art. 30 comma 2 quinquies D.Lgs. 165/2001, confortato dal Parere Aran 27149/2021, debba essere riconosciuto il trattamento economico fondamentale e accessorio previsto nell'Ente di nuova assegnazione per il profilo d'interesse (cex cat, B3) o se debba essere riconosciuto quello in godimento nell'Ente di originaria provenienza (ex cat. B4).
Quesito del 07/09/2023
Incarico di consulenza
L'incarico di consulenza ex art. 7 TUPI va considerato come spesa di personale e quindi soggetto al tetto di spesa del comma 557 ed in particolare se sia soggetto al tetto di spesa flessibile art. 9 comma 28?
Quesito del 07/09/2023
Accesso area EQ
Vista la recente pronuncia TAR Piemonte 75 del 21 luglio 2023 e considerato che l'amministrazione di codesto ente vorrebbe garantire per il 2023 il maggior numero di progressioni verticali, si chiede come vada letta la conferma del requisito del titolo di laurea, ovvero se l'ente, rispettando il limite del 50%, possa tuttavia derogare al titolo di studio per la partecipazione alle progressioni verticali
Quesito del 07/09/2023
Indennità sostitutiva di preavviso in dipendente deceduto
In caso di decesso di un dipendente a tempo indeterminato ed in servizio da oltre 10 anni quali sono le spettanze da corrispondere agli eredi?
Gli eredi sono la madre pensionata ed un fratello che svolge un lavoro dipendente.
L'ente ha provveduto a calcolare l'ultima mensilità in corso incluso la quota di XIII, le ferie e le ore eccedenti risultanti dalle timbrature, ma per quanto riguarda l'indennità sostitutiva di preavviso oltre alla convivenza dei familiari con il de cuius occorre accertare anche se erano a carico di quest'ultimo oppure spetta in ogni caso?
Il calcolo va effettuato su base mensile diviso 26 o 30?
Quesito del 07/09/2023
Incarichi dipendente ex art. 90 TUEL
Un dipendente a tempo determinato, assunto ai sensi dell’art.90 del D.Lgs. 267/2000 in qualità di unità di staff posto alle dirette dipendenze del sindaco, può:
1) lavorare contestualmente come addetto stampa di una fondazione i cui membri sono Università italiane ed estere e, se sì, come deve essere improntato contrattualmente il lavoro in Fondazione?
2) presentare un progetto ad una amministrazione Provinciale di carattere archeologico che non confligge con il ruolo già in essere. In caso affermativo come deve essere improntato contrattualmente?
Quesito del 07/09/2023
Concorso e conflitto interessi del commissario
La normativa generale in materia di procedure concorsuali (D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, recante le norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi), dispone testualmente all’art. 11 che i componenti della commissione “presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile”.
Segnatamente, l’articolo 51 c.p.c. sancisce che il giudice (e il commissario di concorso) ha l’obbligo di astenersi quando si trova in rapporto con l’oggetto della causa oppure con le parti, ovverosia in vari casi tra cui :
“2) se egli stesso o la moglie è parente fino al quarto grado o legato da vincoli di affiliazione, o è convivente o “commensale abituale” di una delle parti o di alcuno dei difensori;”
Con formula di chiusura lo stesso art. 51 stabilisce, infine, che, in ogni altro caso in cui esistano “gravi ragioni di convenienza”, il giudice ha facoltà di richiedere al capo dell’ufficio l’autorizzazione ad astenersi, rimettendo quindi, in capo allo stesso soggetto, la valutazione in ordine a quelle gravità.
La norma, dunque, impone al giudice (e al commissario) di astenersi quando ha con la parte (candidato) contatti e rapporti frequenti e intensi tali da pregiudicare l’imparzialità e la serenità di giudizio.
Il caso concreto è questo : viene esperita una prima prova concorsuale e il primo in graduatoria risulta che è nipote della compagna (zia quindi) compagna del membro della commissione . Commissario e zia non sono sposati e non sono dichiarati coppia di fatto in comune all’anagrafe.
Il comune è piccolo e quindi molto sanno che la relazione esiste e questo un po’ si sposa con la linea di Anac secondo cui il conflitto di interessi anche solo potenziale va verificato in concreto e caso per caso su ragioni effettive
La seconda prova estata rinviata/sospesa per approfondimenti. Ci sono gli estremi per esercitare l’autotutela amministrativa annullare la prova, sostituire il componente della commissione e ripetere la prima prova ?
Quesito del 06/09/2023
Richiesta applicazione Legge 8 marzo 2000, n. 53 “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, Capo III, Art. 9. Misure a sostegno della flessibilità di orario.
Un agente di P.M. ha fatto richiesta di applicazione della Legge 8 marzo 2000, n. 53 “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, Capo III, Art. 9. Misure a sostegno della flessibilità di orario", al fine di poter usufruire della flessibilità sui turni di lavoro prevista per i genitori che abbiamo bambini fino ai 12 anni di età, così come disposto dalla Legge 8 Marzo 2000, n.53, Capo III, Art. 9, nonché dal vigente
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto Funzioni Locali (Art. 36 comma 4), che si concretizzerebbe con l’esonero dallo svolgimento di turni sovrapposti con l’altro
genitore (TURNAZIONE OPPOSTA).
Il Comandante della P.M. è obbligato ad accettare la richiesta del su menzionato agente?
Quesito del 06/09/2023
Responsabilità EQ
Quale responsabilità rimane in capo all'istruttore EQ area finanza/personale laddove la giunta, senza motivarlo, continua a rinviare gli atti di programmazione ( delibere PTFP- DUP- adozione regolamenti concorsi ecc) già caricate a programma e sollecitate, con note protocollate, a sindaco e segretario? L'inerzia dell'ente compromette la corretta gestione dell'ufficio? A chi ci si può rivolgere per sbloccare la situazione?
Quesito del 06/09/2023
Amministrazione trasparente
Ai fini delle pubblicazioni da operare in amministrazione trasparente, ai sensi del D. Lgs 33/2013 e s.m.i, gli atti autorizzatori per occupazione suolo pubblico devono essere pubblicati sul sito istituzionale del comune?
Nel caso, è opportuna la pubblicazione completa della ragione sociale e degli indirizzi dell'occupazione?
Quesito del 01/09/2023
Trattamento fiscale premi della cultura
Questo Ente organizza alcuni premi di natura culturale. Un premio di letteratura per ragazzi, nel quale le case editrici inviano un libro per ragazzi, all’Ente, una commissione legge tutti i libri, ne sceglie tre che vengono inviati ai ragazzi delle scuole medie, che li leggono durante l’estate, e li votano. Al vincitore e agli altri due segnalati vengono erogati dei premi in danaro.
Un premio di pittura nazionale dove i pittori portano le loro opere e ai vincitori viene erogato un premio in denaro.
Un premio di musica sinfonica/lirica internazionale, dove anche qui, ai vincitori vengono erogati dei premi in denaro.
Fino ad oggi avevamo sempre applicato il principio secondo il quale ai premi della cultura per particolari riconoscimenti non va applicata alcuna ritenuta, non rientrando tra i premi erogati di cui all’ex art. 30 del DPR 600/73 che assoggetta a ritenuta fissa del 20% a titolo d’imposta definitiva i premi che derivino da alea o abilità nel gioco. Questo anche sulla base della risoluzione 8/12512 del 28/10/1976 con la quale la direzione generale delle imposte aveva affermato che i premi letterari in denaro sono redditi diversi per i percettori, ma non sono soggetti ad alcuna ritenuta d’acconto perché non rientrano nell’ambito di applicazione dell’art. 30. E per analogia, lo sono sicuramente anche i premi di pittura e musicali.
Ora però abbiamo trovato un’interpretazione secondo la quale rientrerebbero tra i redditi diversi di cui all’art. 81 del Tuir, e andrebbero dichiarati nel mod. Unico secondo il criterio di cassa, e pertanto, l’Ente dovrebbe forse effettuare una ritenuta, ritengo a titolo di acconto del 20%. O invece l’Ente non deve effettuare alcuna ritenuta, ed in quel caso non può emettere nemmeno alcuna C.U., rimanendo a carico del percettore dichiarare la vincita nella propria dichiarazione dei redditi?
Chiedo come vanno trattati fiscalmente da parte dell’Ente questi premi in denaro che vengono erogati agli scrittori, ai pittori e ai musicisti.