Quesiti
Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 14/02/2023
Utilizzo personale in pensione
Un dipendente in comando presso un secondo ente andrà in pensione non anticipata ma vorrebbe continuare a lavorare presso il secondo ente per 5 ore a settimana. E' possibile pensare a una prestazione occasionale rimanendo al di sotto dei limiti annuali di importo oppure vale anche in questo caso la regola del pantouflage?
Quesito del 13/02/2023
Aspettativa per incarichi dirigenziali in società in house
Una Società Unipersonale a Responsabilità Limitata, società in house di un Comune del territorio, ha bandito una selezione per Direttore Generale.
Può un dipendente di un ente locale, qualora dovesse vincere la selezione, andare in aspettativa non retribuita per incarichi dirigenziali ex comma 5 dell’articolo 110 TUEL? La società in house sarebbe equiparata, come nuovo datore di lavoro, ad un ente pubblico?
Quesito del 13/02/2023
Utilizzo del fondo risorse decentrate
L'ente ha assunto un dipendente in categoria C4 tramite mobilità. Nell'utilizzo del fondo (costo progressioni orizzontali) devo considerare la progressione da C1 a C4 oppure essendo assunto tramite mobilità la progressione è a carico del bilancio?
Quesito del 09/02/2023
Trasmissione eredi debito dipendenti
Nel caso di somme indebitamente percepite dal dipendente pubblico, laddove questi muoia prima della restituzione, il debito è estinto o si trasmette agli eredi?
Quesito del 09/02/2023
Nuovo CCNL - Art. 13 commi 6 e ss.
Quesito sull'interpretazione della norma in oggetto.
Le organizzazioni sindacali sostengono che la norma di durata transitoria che consente la progressione anche in assenza del titolo di studio richiesto per l’accesso dall'esterno, dà la facoltà di prescindere dalla riserva del 50% delle posizioni disponibili da destinarsi ai concorsi aperti ad estranei alla pubblica amministrazione.
Lo scrivente premette di non essere d'accordo con una tale interpretazione sulla base delle seguenti considerazioni:
a) la fonte del diritto superiore (art.52 comma 1 bis) del D. Lgs 165/2021 e s.m.i. (sulla scorta della giurisprudenza della Corte Costituzionale) impone una detta riserva: ciò al fine di tutelare gli esterni alla P.A.
b) la funzione pubblica nel parere 12094/2022 ha confermato l'immediata applicabilità dell'art. 52 comma 1 bis del D.Lgs 165/2001.
A giudizio dello scrivente, i commi 6 e seguenti dell’art. 13 del contratto 2019/2021, si limitano a prevedere solo una deroga al principio generale della necessità del possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno, ma non incidono in alcun modo sull'obbligo di garantire agli esterni almeno il 50% dei posti disponibili della categoria.
Quesito del 09/02/2023
Maternità - integrazione quesito
A seguito di lettera da parte del legale della ex dipendente, si apprende che la dipendente sta ricevendo dal 08/08/2022 l'indennità di disoccupazione.
Alla luce di questo si chiede se sia pertanto applicabile il comma 4, e nel caso a quanto ammonta l'indennità che debba essere corrisposta alla ex dipendente per i due mesi precedenti il parto.
Inoltre si chiede se la ex dipendente possa poi ripresentare analoga domanda per i n. 3 mesi successivi al parto.
Quesito del 08/02/2023
Assessori - incarichi consulenza incompatibilità/inopportunità
Ad un Assessore che ricopre anche incarico di Vice Sindaco è stata proposto un incarico di consulenza legale da una società di servizi (organizzazione eventi) che lavora per una società partecipata dall'Ente ( partecipazione "polvere") e non si esclude che l 'incarico oggi di consulenza possa divenire di patrocinio avverso la partecipata.
L'ipotesi non è contemplata dall'art 63 del Tuel né si può ricomprendere nella fattispecie disciplinata dall'art 78 comma 5.
Si chiede parere in merito
Quesito del 08/02/2023
Assunzioni di operatori esperti
Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Funzioni Locali, per i profili inseriti nell’Area degli operatori esperti, richiede tra i requisiti base per l’accesso l’assolvimento dell’obbligo scolastico accompagnato da una specifica qualificazione professionale; quindi, un requisito superiore a quello della scuola dell’obbligo.
Di qui, dunque, per i detti profili occorrerebbe il concorso e non più il semplice ricorso all’avviamento delle liste di disoccupati.
Ove ciò, rispondesse al vero, sorge un problema per le procedure in itinere.
L’articolo 13, comma 5 del medesimo contratto statuisce che le procedure concorsuali di accesso alle aree posizioni d’inquadramento giuridico già bandite prima dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento sono portate a termine e concluse sulla base del precedente ordinamento professionale.
Questa norma che disciplina il diritto transitorio, trova applicazione anche per le procedure avviate, antecedentemente il 01.04.2023 per le assunzioni delle categorie “B”?
Ove non fosse così si porrebbero rilevanti problematiche per l’ipotesi di non ultimazione delle stesse entro la data di cui sopra, essendo ciascuna fase del procedimento (secondo un orientamento giurisprudenziale consolidato), ove non fosse diversamente disposto, retta dalla normativa vigente al momento del suo svolgimento.
Quesito del 08/02/2023
Collocamento a riposo
Un dipendente pubblico che matura i requisiti per accedere alla pensione anticipata (42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne) può/deve essere collocato a riposo dall’amministrazione da cui dipende al compimento del 65° anno di età?
Quesito del 07/02/2023
Buoni Pasto
Un dipendente avente il seguente orario di lavoro: dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 14:00 con un unico rientro pomeridiano dalle 15:00 alle 18:30, qualora effettui la prestazione lavorativa anche in altri pomeriggi (non per lavoro straordinario ma per recupero o semplicemente perché, in virtù della flessibilità entra alle 9:30 invece che alle 7:30 con automatico prolungamento della prestazione anche al pomeriggio) avrebbe diritto al buono pasto solo il giorno del rientro pomeridiano prestabilito o anche tutti gli altri giorni in cui presta attività lavorativa nel pomeriggio? Quindi, un dipendente che entra alle 9:30 ogni giorno avrebbe diritto ogni giorno al buono pasto?