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Ragioneria

Raccolta normativa

Quesiti

9 risultati di 19

Quesito del 08/09/2020

Acquisto di credito

Il Comune di ABC ha un debito (certo, liquido ed esigibile) di euro 5.000 con il consorzio XYZ.
La DEF SRL, totalmente partecipata dal Comune di ABC, vanta un credito (certo, liquido ed esigibile) verso il consorzio XYZ di euro 5.000.
Il consorzio XYZ gode di buona salute economico-finanziaria.
Ritenete possibile che il Comune di ABC acquisti il credito che la DEF SRL vanta nei confronti del consorzio XYZ? Dopo l’acquisto del credito, il Comune procederebbe alla compensazione del credito acquistato con il debito che l’ente locale ha con lo stesso consorzio XYZ.
C’è qualche disposizione di legge, ovvero nei principi contabili, che osti a quanto sopra?

Quesito del 04/05/2020

Incarico ad una società partecipata con un ribasso meno gravoso rispetto a quello risultante da indagine di mercato

A seguito di Avviso di manifestazione di interesse sul portale telematico e sito web del comune, sono state raccolte le richieste di ditte interessate alla Gestione del cimitero comunale. L’avviso chiariva che si tratta di procedura per Indagine di mercato preventivo attraverso il ribasso percentuale su un elenco prezzi redatto dall’Ufficio tecnico. Sono state sorteggiare 5 ditte e successivamente spedite delle lettere di invito, specificando che si trattava di un’indagine di mercato per richiesta di preventivo mediante ribasso percentuale sull’elenco prezzi redatto dal Ufficio tecnico e quindi l’Amministrazione poteva anche non procede all’affidamento. Quattro ditte hanno presentato l’offerta con la relativa documentazione dei requisiti tecnici. La manifestazione di interesse era finalizzata anche per determinare il prezzo di mercato per poi dare allo stesso sconto la gestione del cimitero ad una Società partecipata del comune (art. 5 comma 1 Codice dei contratti). Le ditte partecipanti offrivano i seguenti sconti 5%, 13%, 24%, 33%. È stato chiesto alla Società partecipata del comune se accettavano la gestione del cimitero allo stesso sconto del migliore differente, la risposta è stata negativa poiché la società dopo avere verificato le condizioni economiche riteneva troppo alto lo sconto ribadendo che loro sono una società con i costi più alti di Cooperative partecipanti. Infatti l’unica società partecipante offriva lo sconto del 5%. L’Amministrazione comunale considerata la delicatezza del tipo di gestione ambisce ad avere la garanzia della buona gestione tramite la società partecipata, anche a seguito di verifiche del servizio prestato, non positivo, delle Cooperative offerenti in altre realtà comunali. Chiede pertanto se è legittimo conferire la gestione alla Partecipata ad un prezzo medio matematico delle quattro offerte o comunque con uno sconto limitato riferito all’unica società che ha partecipato alla procedura.

Quesito del 28/04/2020

Affidamento in house

Con DGR 443/2019 sono stati finanziati interventi finalizzati alla riduzione di dispersione idrica, dove risulta compreso questo Comune per euro €€€€€€€€. L’istanza di finanziamento è stata presentata dal gestore del servizio idrico, società pubblica partecipata, composta esclusivamente da Enti Pubblici. Lo statuto societario prevede anche attività di espletamento di progettazione di infrastrutture idriche per la realizzazione dell’oggetto sociale. La soc. è assoggettata alla direzione e coordinamento degli Enti Locali soci ed al controllo contabile del Collegio Sindacale.
La soc. chiede a questo Comune, che tra l’altro è carente di organico tecnico, di affidarle in HOUSE i servizi di: Progettazione definitiva, D.L., Collaudi e R.U.P. con applicazione di uno sconto del 20% sulla parcella determinata ex lege. L’espletamento della gara rimarrebbe di competenza di questo Ente. Essa dovrebbe essere espletata mediante appalto integrato sul progetto definitivo, in base alle norme stabilite dal c.d. sblocca cantieri (L. 55/2019).
Ciò stante si chiede di conoscere:
1) l’ effettiva possibilità di ricorrere all’affidamento precitato in base agli artt. 5 e 192 del D.Lgs 50/2016;
2) necessità dell’iscrizione dell’Ente e/o della società partecipata nell’elenco dell' ANAC di cui all’art. 5, comma 1, del D.Lgs 50/2016 e succ.;
3) forme e modalità per individuare l’erogazione congiunta dei servizi di cui trattasi, anche rispetto al capo V del D.Lgs 267/2000;
4) soggetto deputato alla sottoscrizione degli atti di affidamento in house (parte politica o parte gestionale);
5) Modalità di verifica della congruità economica dell’affidamento.

Quesito del 20/02/2020

Affidamento servizi alla partecipata

Il Comune detiene il 60% della società X srl; il restante 40% lo detiene la società Y spa, che a sua volta anch'essa è detenuta dal Comune per lo 0,10%. Il Comune può continuamente affidare il servizio rifiuti alla società X (intermediaria) sapendo che per tale servizio la medesima si deve rifare ad altre società specializzate nel settore in quanto la stessa non è sufficientemente strutturata ed attrezzata per svolgere concretamente tale servizio?Ci potrebbe essere una giustificazione all'utilizzo continuo dell'intermediaria X al quale l'Amministrazione potrebbe appellarsi?Inoltre con questi molteplici rapporti contrattuali, il PEF Tari, che iter dovrebbe seguire?

Quesito del 04/12/2019

Anticipo pagamento fatture

Questa Amministrazione ha affidato la gestione dei servizi sociali ad una società in house di cui la stessa è Ente capofila (fanno parte della Società circa 28 Comuni). Recentemente, la Società in questione ha posto un quesito a questo Ente in merito alla possibilità di anticipare il pagamento di 6 mesi delle fatture emesse da una Cooperativa che svolge alcuni servizi per la Società medesima. La motivazione di tale richiesta è dovuta al fatto che la suddetta Cooperativa deve effettuare un grosso intervento di ristrutturazione presso una casa di riposo, ubicata in un altro Comune. E’ chiaro che la Cooperativa in parola sarebbe disposta ad emettere, a garanzia di quanto sollecitato, una fidejussione escutibile a prima richiesta e di primaria compagnia assicuratrice. Dalla verifica effettuata all’interno del contesto territoriale, si è accertato che la domanda di una RSA sul territorio è elevata e la finalità sociale dell’intervento risulta essere indiscutibile per le Amministrazioni.
Si chiede pertanto se siffatta operazione, così come è stata concepita dalle parti, sia conforme alle disposizioni normative vigenti e alle regole di buona amministrazione.

Quesito del 23/11/2019

Acquisizione azioni società partecipata e iscrizione all'Anac

Questo Comune entro il mese di dicembre acquisirà, previa deliberazione di Consiglio comunale, alcune azioni di una società partecipata. Una volta approvato l'atto in Consiglio comunale è necessario provvedere all'iscrizione e/o registrazione presso l'Anac di tale acquisizione di partecipazione societaria? Ci sono sanzioni in caso di mancata effettuazione di tale adempimento?

Quesito del 29/03/2019

Partecipate e debiti di finanziamento

Ho affidato alla mia software house la predisposizione del rendiconto e ho due dubbi: 1) Valore delle partecipate. Ho visto che il valore che hanno inserito come immobilizzazioni finanziarie è pari al patrimonio netto diminuito dell’utile di esercizio e, il risultato moltiplicato per la percentuale di partecipazione.

Quesito del 21/02/2019

Dismissione quote di partecipazione

Il nostro Ente, con deliberazione adottata nell'anno 2017, ha stabilito di cedere/dismettere le proprie quote possedute in varie società/consorzi. Nel corso dell'anno 2018, ha inviato le varie società di volere adempiere ai sensi dell'art. 24 e dell'art. 4 comma 5 del D.Lgs. n. 175/2016 nonché art. 2437 del c.c., ma nessuna società ha dato riscontro - Considerato che ad oggi, pur avendo l'Ente deliberato di volere dismettere, di fatto possiede ancora le medesime partecipazioni possedute prima della manifestata volontà di dismettere, si chiede di volere indicare quali sono le corrette procedure da seguire affinché l'ente si liberi di tali quote, considerato che, pur avendo trasmesso la delibera relativa alla decisione di dismettere, nessuna società ha comunicato di volere acquisire quote.

Quesito del 15/11/2018

Parere revisore dei conti su adozione del piano di razionalizzazione periodica art. 20 comma 1, TUSP e riassetto e razionalizzazione di una partecipata

Si chiede se il revisore dei conti deve esprimere il parere in merito all'adozione del piano di razionalizzazione periodica art. 20 comma 1, TUSP e sul riassetto e la rarazionalizzazione di una partecipata.