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Personale

Piano triennale dei fabbisogni di personale e calcolo della capacità assunzionale

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 262

MEMOWEB n. 107 del 04/06/2021

Covid-19: proroga dei termini per l'assunzione di LSU e LPU nella PA

La legge 76/2021 ha ulteriormente prorogato, al 31 luglio 2021, i termini per l'assunzione a tempo indeterminato fruibili dalle PA utilizzatrici di lavoratori socialmente utili e di lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità

MEMOWEB n. 103 del 28/05/2021

Calcolo del budget assunzionale: nuove indicazioni contabili

La Corte dei Conti Lombardia si esprime sulla possibilità, per sopperire a gravi carenze di organico, di qualificare come spesa obbligatoria la spesa relativa all'assunzione di personale a tempo indeterminato

MEMOWEB n. 92 del 13/05/2021

Unioni di comuni: personale a tempo indeterminato al 100% della spesa

Corte dei Conti Lombardia: alle Unioni di comuni è consentito il reclutamento di personale con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato nei limiti del 100% della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell'anno precedente

Quesito

Calcolo delle facoltà assunzionali

Il d.l. 34/2019 ha introdotto una modifica significativa della disciplina relativa alle facoltà assunzionali degli enti prevedendo un sistema basato sulla sostenibilità finanziaria della spesa di personale; il meccanismo stabilito dalla suddetta normativa risulta essere complesso e, in alcuni passaggi, di difficile interpretazione.
Nello specifico non si comprende se l’Ente, che rispetta il parametro di virtuosità stabilito dalla norma, dopo aver stabilito il budget assunzionale per il 2021 debba ridurre lo stesso di un importo pari alle assunzioni già effettuate nel 2020, con il nuovo regime assunzionale.
Se così fosse, di fatto risulterebbe possibile procedere alla assunzioni in sostituzione del personale cessato nell’anno precedente solo nei limiti assunzionali dati dalla percentuale di spesa di personale 2018 derivante dalla tabella due del D.M. 17/03/2020 diminuita delle assunzioni già effettuate nel corso del 2020, in vigenza del nuovo regime assunzionale.
Tale interpretazione, espressa dalla circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica in materia di assunzione di personale, a parere dello scrivente risulta restrittivo e penalizzante per le amministrazioni. Tenuto conto, altresì, del parere reso dalla Ragioneria Generale dello Stato che ha precisato che i resti assunzionali dei cinque anni precedenti siano utilizzabili esclusivamente in alternativa alle assunzioni in deroga del nuovo regime assunzionale.
Si richiede pertanto se in applicazione del D.L. 34/2019 al budget assunzionale dell’anno corrente vada sottratto l’importo per le assunzioni già effettuate nell’anno precedente in vigenza del nuovo regime assunzionale.
Si chiede altresì se le cessazioni di personale avvenute in corso d’anno possano essere sostituite immediatamente, avendo di fatto impatto neutro sul bilancio e sulle capacità assunzionali.

Quesito del 26/04/2021

SPESA PER ASSUNZIONI STRORDINARIE DI AUTISTI PER IL TRSPORTO SCOLATICO PER EMERGENZA COVID

Questo comune ha assunto a tempo determinato una unità di personale, categoria B3, in possesso di patente D e CQC, al fine di garantire che il servizio del trasporto scolastico venisse svolto in sicurezza, rispettando i limiti di capienza previsti per l’emergenza Covid-19, mediant l’utilizzo di tre autobus, anziché due sufficienti in situazioni normali.
Si chiede se esiste una disposizione in base alla quale questa maggior spesa di personale possa essere considerata al di fuori dei limiti di spesa vigenti, comma 557 e comma 557-bis, della legge 296/2006 .

Quesito

SPESE DI PERSONALE DPCM 2020

AI FINI DELLA NOZIONE DI SPESE DI PERSONALE DA CONSIDERARE NEL NUOVO CALCOLO DEI LIMITI DI SPESA DI CUI AL DPCM DEL 17 MARZO 2020 ART. 2 C. 1 VANNO CONSIDERATE ANCHE LE SEGUENTI VOCI: SPESE BUONI PASTO - ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE - FORMAZIONE - MISSIONI - INCENTIVI PROGETTAZIONE - SPESE CATEGORIE PROTETTE- AUMENTI RINNOVO CONTRATTUALE - RIMBORSO SPESE DI SERVIZ IN CONVENZIONE. INOLTRE IN SEDE DI 1^ APPLICAZIONE DEL DPCM LE SPESE DEL PERSONALE RIFERITE AL RENDICONTO 2018 APPROVATE IN CONSIGLIO COMUNALE DEVONO ESSERE RIFERITE AL LORDO SENZA LE DEDUZIONI CHE SPETTAVANO PER LEGGE QUALI : RINNOVI CONTRATTUALI, ASSUNZIONI OBBLIGATORIE L. 68/98 ECC... ED APPLICANDO SOLOLA RIDUZIONE DELL' IRAP? nel rendiconto 2018 le spese di personale sono state certificate al netto delle deduzioni ammissibile quindi bisogna ricalcolarle?

Quesito

Calcolo Margini Assunzionali considerando somme riscosse dall'OSL

Premesso che l'Ente si trova in stato di dissesto economico-finanziario e che, a seguito di tale condizione, alcune entrate correnti, non confluiscono nella contabilità dell’Ente, essendo riscosse direttamente su conti correnti accesi dall’OSL nonché direttamente contabilizzati sulla contabilità dello stesso organo, con riferimento ai nuovi parametri di calcolo dei margini assunzionali introdotti dal D.M. del 17/03/2020 (fortemente caratterizzati dall’andamento delle riscossioni delle entrate correnti), si chiede di sapere se vi sia un “”…. supporto normativo….”” tale che l’Ente, ai fini del calcolo dei predetti margini assunzionali, possa “convenzionalmente” considerare anche le entrate correnti non confluite nella contabilità dell’Ente bensì nella contabilità dell’O.S.L..
La necessità di evidenziare uno specifico supporto normativo/autorizzativo in tale direzione sorge, in modo particolare, per l’obbligo di una eventuale giustificazione di un dato extracontabile (convenzionalmente di pertinenza dell’Ente), non rinvenibile appunto nei bilanci dell’Ente (fondamento per i calcoli dei predetti margini), per la sola circostanza che tali entrate sono state messe in atto da un organo straordinario di liquidazione.

Quesito

RISPETTO LIMITE CUI ALL'ART. 263 C. 2 - RAPPROTO DIPENDENTI/ABITANTI

Premesso che l'Ente versa in condizione di dissesto e che:
- l’articolo 33 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 impone a tutte le amministrazioni pubbliche l’effettuazione della ricognizione annuale di soprannumero e di eccedenza del personale e dei dirigenti;
- il DM 18/11/2020 individua la consistenza delle dotazioni organiche per comuni e province ed i rapporti medi dipendenti popolazione per classe demografica, validi per gli enti in condizione di dissesto ai fini di cui all'articolo 259, comma 6;
-che, alla luce di dette disposizioni, risulta evidente che l’articolo 6 del Decreto Legislativo n.165/2001, come modificato dall’articolo 4 del Decreto Legislativo n. 75/2017, ha introdotto il superamento del tradizionale concetto di “dotazione organica” che, come indicato nelle “Line e di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle Pubbliche Amministrazioni” , emanate dal Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione (D.M. 8 maggio 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 27 luglio 2018, n. 173), si sostanzia ora in un valore finanziario di spesa massima sostenibile previsto dalla vigente normativa;
-Considerato che L'ente ha una popolazione di 2.444 abitanti alla data del 31/12/2017 e che, in considerazione della classe demografica individuato dal DM del 18/11/2020, si colloca nel rapporto dipendenti/popolazione in termini di 1/151- pertanto n. massimo di dipendenti pari a 16 di cui n. 06 a Tempo Pieno e n. 05 Part. time (72 % 26 ore/Sett.);
-Considerato ancora che dal 31.12.2020 ha proceduto alla stabilizzazione di n. 09 unità di personale LSU-LPU a tempo indeterminato con contratto part. time, tramite le risorse e secondo le disposizioni indicate dall'art. 1 comma 497 della Legge 160/2019;
-Il Decreto Ministeriale pubblicato in G.U. il 27 aprile ha ridefinito le regole assunzionali per i comuni in esecuzioni dell’art. 33 comma 2 del d.l. 34/2019;
Alla luce di quanto esposto, si chiede di sapere se l'Ente ha ancora l'obbligo di rispettare il rapporto tra dipendenti/abitanti e se, in caso positivo, si chiede di conoscere se, essendo intervenute assunzioni di personale LSU-LPU in virtù di specifiche disposizioni e finanziamenti 33 comma 2 del D.L. 34/2019 (Extra D.O.- Fabbisogno) possano essere escluse dal computo volto al rispetto del rapporto dipendenti/popolazione. Ancora, in caso l'Ente debba rispettare il citato rapporto, si chiede di sapere se, nel caso di personale con rapporto di lavoro a tempo parziale, ai fini del calcolo debba comunque considerarsi come una unità intera di personale anche il personale a tempo parziale o possa essere considerato il tutto in rapporto alla percentuale di p.t. (es: n. 02 unità part. time 50 % = 1 unità).
Infine, si chiede di sapere se, in caso di determinate circostanze (svolgimento servizi indispensabili - elevati costi per eventuali affidamenti esterni dei servizi svolti dal personale dell'Ente - comunque rapporto di di spesa di personale inferiore al 40 % della spesa corrente), possa essere normativamente ammesso il mancato rispetto del rapporto tra dipendenti/abitanti.
grazie

Quesito

capacita' assunzionali e unioni

Buongiorno,
vorrei sapere che normativa utilizzare per le assunzioni nelle unioni di comuni, ovvero se sia applicabile la norma sulle capacita' assunzionali.
inoltre vorrei sapere se è possibile effettuare il tournover al 100% dei dipendenti cessati.