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Quesito del 18/12/2023
Requisito cittadinanza italiana per il conferimento delle qualifica di agente di pubblica sicurezza
E' necessaria la cittadinanza italiana per ottenere il conferimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza?
Il DPCM 174/1994 ha individuato i posti e le funzioni per i quali non può prescindersi dal requisito della cittadinanza, comprendendo, tra le funzioni, quelle che “comportano l’elaborazione, la decisione, l’esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi” e “funzioni di controllo e legittimità”.
Come chiarito anche dal Ministero dell’Interno, considerato che il profilo professionale di agente di pubblica sicurezza implica l’esercizio di funzioni pubbliche, così come prescritto dall’articolo 5 della legge 65/1986 (legge quadro sull’ordinamento della polizia locale), risulta necessario il possesso della cittadinanza italiana.
Oppure i requisiti per la partecipazione ai concorsi sono gli stessi che per le altre posizioni; cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea e per i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per i cittadini di paesi terzi, è necessario che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria (art. 38, D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.). I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana.
MEMOWEB n. 242 del 18/12/2023
Codice della Strada: multa legittima per l'oscuramento dei vetri anteriori
Cassazione: l'applicazione di pellicole oscuranti incide sulle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli e il proprietario che le applica è tenuto a sottoporre il veicolo a visita e prova presso la Motorizzazione civile
MEMOWEB n. 242 del 18/12/2023
Conversione DL Anticipi: novità per le locazioni brevi
Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico ricettive e del codice identificativo nazionale
MEMOWEB n. 242 del 18/12/2023
Webinar Servizio notifiche digitali SEND: registrazione e slide
Nel corso dell’evento sono stati affrontati gli aspetti operativi per l’invio delle prime notifiche una volta completata l’integrazione tecnologica alla piattaforma
Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Decreto 23 ottobre 2023
Riparto del contributo dovuto per l'anno 2020, previsto dall'art. 206-bis, comma 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006,n. 152
Ministero della Giustizia
Decreto 27 novembre 2023
Variazione della misura dell'indennità di trasferta spettante agli ufficiali giudiziari
NOTA OPERATIVA n. 241 del 15/12/2023
Legge 9 ottobre 2023, n. 137. Novità in materia ambientale. Abbandoni e depositi incontrollati di rifiuti posti in essere da cittadini
La Legge 09 ottobre 2023, n. 137, introduce l'art. 6-ter (Reati ambientali e responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato), che aggiorna il comma 1 dell'art. 255 del D. Lgs. 152/2006, il cd. "Testo unico ambientale", al fine di inasprire il trattamento sanzionatorio in materia di delitti contro l’ambiente. Segno della sempre maggiore sensibilità del legislatore verso questo importante settore.
Nello specifico, è stata prevista la trasformazione da illecito amministrativo a reato contravvenzionale la fattispecie di abbandono di rifiuti, punito ora con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro, aumentata fino al doppio qualora l’abbandono dovesse riguardare rifiuti pericolosi.
La legge de quo è entrata in vigore il 10 ottobre 2023.
NOTA OPERATIVA n. 241 del 15/12/2023
CILA-Superbonus: vietato proseguire i lavori sull'immobile abusivo
Tar Lazio: il divieto di prosecuzione di lavori su opere abusive, non potendo gli stessi essere legittimamente realizzati in pendenza di una sanatoria, vale anche per la CILA-Superbonus
MEMOWEB n. 241 del 15/12/2023
Recepimento direttiva su assicurazione responsabilità civile: modifiche al Codice della Strada
Il decreto legislativo 184/2023 recepisce la direttiva (UE) 2021/2118, che modifica la direttiva 2009/103/CE concernente l'assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell'obbligo di assicurare tale responsabilità