Vademecum complessivo degli impianti destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili
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Quesito del 24/09/2024
Impianto fotovoltaico su immobile produttivo
Qual è il titolo abilitativo richiesto, se necessario, per l'installazione di un piccolo impianto fotovoltaico a tetto (< 200 kW) su un immobile ad uso produttivo, nel quale si prevedono anche lavori di coibentazione del tetto? Si tratta di una comunicazione secondo il modello unico del Ministero del 19/05/2015?
Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Comunicato
Avviso di avvenuta pubblicazione del decreto 19 giugno 2024, recante: «Incentivazione degli impianti a fonte rinnovabile innovativi o con costi di generazione elevati che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull'ambiente e sul territorio».
MEMOWEB n. 137 del 16/07/2024
Decreto Agricoltura: legge di conversione in Gazzetta Ufficiale
La legge 101/2024 converte con modificazioni, del decreto-legge 63/2024, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonche' per le imprese di interesse strategico nazionale
MEMOWEB n. 133 del 10/07/2024
Decreto Agricoltura in conversione: limitazioni all’uso del suolo agricolo per impianti fotovoltaici
L’articolo 5, comma 1 del DDL di conversione del 63/2024 limita l’installazione degli impianti fotovoltaici, con moduli collocati a terra, in zone classificate agricole dai piani urbanistici vigenti, solo a talune aree
MEMOWEB n. 130 del 05/07/2024
Aree idonee per installazione di impianti rinnovabili: decreto
Il provvedimento, tra l’altro, stabilisce principi e criteri omogenei per l'individuazione da parte delle regioni delle superfici e delle aree idonee e non idonee all'installazione di impianti a fonti rinnovabili funzionali al raggiungimento degli obiettivi
MEMOWEB n. 95 del 17/05/2024
Decreto Agricoltura: vietata l'installazione degli impianti fotovoltaici a terra
L’art.5 del DL 63/2024 contiene disposizioni finalizzate a limitare l'uso del suolo agricolo
Quesito del 03/05/2024
Costruzione impianto di accumulo elettrochimico
È giunta agli atti di questo Ente una richiesta di parere urbanistico relativamente alla costruzione di un impianto di accumulo elettrochimico, di potenza nominale installata di circa 106 MW, con una potenza stimata al punto di connessione (POC) pari a 99 MW ed energia pari a 396 MWh. L’impianto di accumulo sarà del tipo stand-alone e grid connected e l’energia elettrica sarà immagazzinata e immessa nella rete elettrica nazionale RTN di Terna S.p.A. attraverso apposita connessione con elettrodotto interrato a 132 kV.
Attualmente l’area interessata dall’intervento ha una destinazione agricola ed è collocata tra la viabilità autostradale ed un impianto fotovoltaico a terra con potenza pari a circa 3,5 MW, al quale verrà connesso il nuovo sito di accumulo.
Tutto ciò premesso, siamo a chiedere se l’art. 12 del D.Lgs. 387/2003 risulti applicabile anche all’impianto di accumulo in progetto, in forza del rinvio disposto dall’art. 1, c. 2-quater, lett. b) del D.L. 7/2002.
Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Decreto dirigenziale n.22 del 23 febbraio 2024
Comunità energetiche rinnovabili: approvate le regole attuative
MEMOWEB n. 41 del 27/02/2024
Comunità energetiche rinnovabili: approvate le regole attuative
Il documento del GSE disciplina le modalità e le tempistiche per accedere ai benefici economici previsti dal decreto di incentivazione del CER
NOTA OPERATIVA n. 21 del 30/01/2024
Decreto Mase n. 414 del 7.12.2023 (pubblicato il 23.1.2024) Comunità energetiche rinnovabili
Dopo l’approvazione della Commissione Europea a novembre, il MASE ha pubblicato il decreto CER per promuovere la nascita e lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e dei sistemi di autoconsumo collettivo. Il decreto prevede incentivi per 5,7 miliardi, dei quali 2,2 finanziati con il PNRR.
Entro un mese saranno approvate le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Entro 45 giorni dall’approvazione delle regole, il GSE metterà in esercizio i portali attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste.
Il decreto ha l’obiettivo di incentivare la diffusione di forme di produzione e autoconsumo collettivo di energia da fonti rinnovabili.