Quesiti
Quesito del 30/11/2020
Affidamento incarico legale e utilizzo mercato elettronico
Codesto Ente deve procedere con l'affidamento di un incarico legale ad un avvocato ai fini della costituzione in giudizio in merito ad un ricorso pendente davanti al Tar per il cui costo si stima un importo superiore ad € 5.000,00. Considerato che l’articolo 1, comma 450, della legge 296/2006, modificato da ultimo dall’art. 1, comma 130, legge n. 145 del 2018, dispone: “… Fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché le autorità indipendenti, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure […] ”; si chiede se anche l'affidamento dell'incarico legale di cui sopra sia soggetto al rispetto di tale norma e pertanto se la procedura di affidamento debba essere espletata necessariamente a mezzo del mercato elettronico.
Quesito del 26/11/2019
Nomina avvocato da parte dell'amministrazione per ricorso davanti al Tar
Il nostro Ente ha ricevuto ricorso al Tar avverso atto deliberativo da parte di consiglieri comunali che citano sia il Sindaco che il Segretario Comunale .
Il nostro Ente intende resistere in giudizio non ritenendo fondato il ricorso , si chiede è opportuno che si faccia un unico atto in cui il Sindaco ed il Segretario decidono di costituirsi ; è necessario che il legale individuato sia il medesimo ; il legale eventualmente scelto dal Segretario deve essere condiviso ed inviare relativo preventivo che poi l'ente approva .
grazie
Quesito del 15/07/2019
Affidamento incarico a legale
Il Responsabile dell'area Amministrativa intende affidare ad un legale una prestazione di servizio consistente nell'analisi di una problematica particolare specifica relativa all'affidamento di immobile in locazione a soggetto esterno (esame del bando e capitolato speciale di appalto, determina di affidamento, corrispondenza con affidatario) problematica consistente nel recupero del canone di locazione a favore del Comune. Si chiede se tale fattispecie possa rientrare nell'ambito di applicazione dell’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 (contratti sotto soglia), il quale stabilisce per al comma 2 lett. a) la possibilità per servizi, lavori e forniture di importo inferiore a 40.000 euro, di procedere mediante affidamento diretto; il professionista ha preventivato un costo complessivo di 500 euro + IVA e spese generali. Il legale non predisporrà alcun parere scritto, ne invierà alcuna comunicazione per conto del Comune. Si limita ad analizzare la correttezza della corrispondenza che il Comune deve inviare all'affidatario dell'immobile in locazione, finalizzata al recupero di un consistente credito.
Quesito del 05/07/2018
Previsione requisiti tecnici nel contratto stipulato dall'aggiudicatario di gara
Un ente ha affidato l'esecuzione di un lavoro pubblico a seguito di gara con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, si chiede se nel contratto stipulato dall'aggiudicatario devono risultare in modo dettagliato i requisiti tecnici richiesti.