Quesiti
Quesito del 11/10/2024
Iscrizione anagrafica cittadini extracomunitari
Un cittadino macedone residente nel nostro Comune, recentemente acquisita la cittadinanza italiana, richiede l'iscrizione anagrafica per la moglie e i due figli minorenni provenienti dall'estero, in attesa del rilascio del primo permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare. Si chiede se, oltre al passaporto con visto di ingresso per ricongiungimento familiare e alla ricevuta postale attestante l'avvenuta presentazione della richiesta di permesso di soggiorno, sia necessaria anche la copia del nulla osta rilasciato dallo Sportello Unico dell'Immigrazione.
Quesito del 18/06/2024
Riconoscimento cittadinza italiana iure sanguinis
È stata riconosciuta la cittadinanza italiana iure sanguinis ad uno straniero, di origine brasiliana, che da poco si è ricongiunto nel nostro Paese con sua figlia di anni 10, affinché anche lei possa prendere la cittadinanza italiana. A tal fine, la minore, è in possesso dei documenti necessari, compresa l'autorizzazione della madre legalmente tradotta in lingua italiana.
Pertanto, sarebbe possibile iscriverla in anagrafe? Le può essere riconosciuta la cittadinanza italiana anche se, quando suo padre l’ha ottenuta, non era ancora residente in questo Comune?
Quesito del 03/06/2024
Cancellazione immediata richiedenti asilo per accertamento disponibilità di mezzi economici sufficienti
È pervenuto dalla Prefettura un provvedimento di revoca delle misure di accoglienza, ai sensi dell'art.23 comma 1 lett. d) del D.Lgs 142/2015 (accertamento della disponibilità di mezzi economici sufficienti), nei confronti di un cittadino straniero richiedente asilo. Si può procedere, anche in questo caso, alla cancellazione immediata ai sensi dell'art. 5-bis, comma 3, D.Lgs. 142/2015?
Quesito del 27/05/2024
Iscrizione anagrafica cittadino extracomunitario
Un cittadino del Marocco chiede la prima iscrizione anagrafica in Italia, esibendo il passaporto e la ricevuta di una richiesta di permesso di soggiorno per protezione speciale art. 19. Si chiede se la richiesta possa essere accolta oppure se dovesse essere necessario il primo permesso di soggiorno.
Quesito del 19/04/2024
Iscrizione anagrafica senza permesso di soggiorno
Un cittadino peruviano dichiara la residenza nel comune; non è in possesso del permesso di soggiorno ma solo del MOD 209 modulo 1 del Ministero dell'Interno e dell'invito da parte della Questura al fotosegnalamento (previsto per l'anno 2025). Il cittadino dichiara che la pratica presentata per il rilascio del permesso è di coesione familiare.
Si può procedere all'iscrizione anagrafica?
Quesito del 29/01/2024
Straniero Extra Ue - Familiare di Cittadino Italiano
Un cittadino cubano regolarmente coniugato all'Avana (con atto trascritto nei nostri registri) con cittadina italiana residente nel nostro comune, chiede l'iscrizione anagrafica esibendo come documenti a corredo dell'istanza stessa: il passaporto in corso di validità e la "sola" ricevuta della richiesta del permesso di soggiorno dalla quale non si evince la motivazione a supporto dell'istanza, ma che può tranquillamente ricondursi nell'alveo dei "Motivi familiari/Ricongiungimento familiare, secondo quanto riferito dalla coniuge italiana.
Appreso dagli interessati che non è stata presentata richiesta per il rilascio della Carta di Soggiorno di familiare di cittadino dell'Unione, per mancanza di alcuni requisiti basilari, e appurato che il visto di ingresso del passaporto non riporta la descrizione "Ricongiungimento familiare", ma piuttosto una dicitura massiva "Turismo - Famiglia/Amici - Gratis/Fam. UE" che tutto dice, ma nulla chiarisce in merito al "Tipologia" d'ingresso, si sono ammoniti i coniugi sulle lacune della documentazione presentata e informati gli stessi che in assenza di permesso di soggiorno non sarebbe stato possibile proseguire con la tanto agognata iscrizione.
Gli stessi, preso atto di quanto esposto dall'Ufficiale d'Anagrafe preposto, hanno iniziato a spazientirsi delle lungaggini burocratiche italiane, sostenendo infine di sentirsi "discriminati" in quanto in alcuni comuni sarebbe invalsa la prassi di procedere all'iscrizione anagrafica basandosi sulla documentazione meglio specificata in premessa unitamente alla sola dichiarazione verbale resa.
In conclusione si chiede come procedere e come considerare questi "nuovi visti" che sempre più di frequente compaiono sui passaporti.
Quesito del 19/01/2024
Attestazione di regolare soggiorno permanente
Si chiede se i cinque anni di soggiorno legale in via continuativa, requisito necessario ai fini del rilascio dell'attestazione di regolare soggiorno permanente ex D.Lgs. 30/2007, debbano intendersi decorrenti esattamente dalla data di presentazione dell'istanza di rilascio della attestazione medesima (pur considerando il periodo di assenza dal territorio previsto per legge).
Il quesito si riferisce al caso specifico di un cittadino rumeno presentante l'istanza in parola in data 10.01.2024, il quale è in grado di provare il proprio soggiorno legale per cinque anni continuativi solamente sino al 31.12.2022.
Quesito del 08/01/2024
Cittadino romeno già residente in Italia, ma senza attestato di soggiorno
Si chiedono info operative su questo caso: si è presentato allo sportello un cittadino romeno che chiede residenza, proveniente da altro Comune Italiano. È stato chiesto a corredo della documentazione l'attestato di iscrizione anagrafica a prova che tutti gli accertamenti dovuti dalla normativa (reddito, lavoro , iscrizione servizio sanitario ) siano stati già effettuati dall'altro Comune. Il cittadino non ne è in possesso ed il Comune da dove proviene, a richiesta dello stesso, prima di presentare formalmente al nostro protocollo istanza per dichiarazione di residenza, non lo vuole rilasciare. Come si procede? Si può comunque registrare la residenza senza acquisire agli atti tale documento? È obbligo dello scrivente richiedere tutta la documentazione necessaria, come se fosse la prima registrazione di residenza? Ad esempio, contratto di lavoro, buste paghe, iscrizione asl, ecc?
Quesito del 08/01/2024
Richiesta residenza cittadino USA con convivente romena
Si è presentato in ufficio un cittadino USA, arrivato da pochi giorni in Italia, già con contratto di affitto immobile e chiede iscrizione anagrafica. Lo considero cittadino extracomunitario e perciò l'ho invitato a richiedere permesso di soggiorno direttamente alla questura competente. Ha un contratto di lavoro estero extra-Europa. Lo stesso, ha al seguito, come convivente, una signora di cittadinanza romena che non lavora e non studia . Quando iscriverò lui in anagrafe, sarebbe possibile fargli fare atto notorio per dichiarare che si prende in carico, in tutto, la sua compagna?
Quesito del 15/12/2023
Cittadinanza iure sanguinis
Per il cittadino brasiliano, iscritto in Anpr sono stati disposti ulteriori accertamenti al fine di verificare la presenza fisica e quindi la dimora abituale. Dall'accertamento è risultato che il cittadino è partito alla volta del Brasile per le festività natalizie e per motivi di salute con data di rientro non definita. Pertanto, alla luce di quanto esposto sopra, possiamo rigettare la pratica di riconoscimento cittadinanza iure sanguinis per mancanza dei requisiti sulla dimora abituale?