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Demografici

Acquisto della cittadinanza italiana

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10 risultati di 270

Quesito del 28/10/2024

Richiesta di trascrizione atti di Stato Civile

Un avvocato invia via PEC la sentenza di riconoscimento della cittadinanza e anticipa gli atti da trascrivere, che poi invierà in originale. L'ufficiale di stato civile ha trascritto la sentenza, ma non gli atti, poiché gli interessati avevano conferito mandato all'avvocato tramite procura alle liti, senza specificare nulla sulla trascrizione degli atti.
L'avvocato sostiene che non è necessaria una procura specifica per la trascrizione e fa riferimento a una consolidata giurisprudenza della Suprema Corte. La sentenza n. 2070/2023 richiede la trascrizione dei documenti, ordinata dal Tribunale al Comune.
Chiedo se sia sufficiente la procura alle liti generica dell'avvocato o se debba richiedere una procura specifica per la trascrizione degli atti di stato civile.

Ministro dell'Interno

Circolare 77/2024

Cittadinanza jure sanguinis: iscrizione anagrafica dei discendenti di cittadini italiani

MEMOWEB n. 205 del 25/10/2024

Cittadinanza jure sanguinis: iscrizione anagrafica dei discendenti di cittadini italiani

Il Ministero dell'Interno fornisce indicazioni in merito all'iscrizione anagrafica dei discendenti di cittadini italiani nell'ambito del procedimento per il riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis

Quesito del 21/10/2024

Richiesta di cittadinanza jure sanguinis

A seguito dell'istanza di un cittadino brasiliano per il riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis, è sorto un dubbio riguardo alla effettiva cittadinanza italiana dell'avo. L'istante ha presentato un certificato di nascita di X, nato nel 1930, insieme alla sentenza di adozione avvenuta all'età di 6 anni da parte di un padre americano, che ha cambiato il nome dell'avo in Y. Inoltre, allega un certificato di non naturalizzazione americana a nome di X. Si chiede se sia corretta l'interpretazione dello scrivente ufficio, anche alla luce delle ultime linee interpretative del Ministero dell'Interno, secondo cui l'avo, essendo minore al momento dell'adozione (e considerando la non trasmissibilità della cittadinanza da parte della madre ante 1948), non possa aver trasmesso la cittadinanza all'istante, a meno che l'avo, una volta maggiorenne, non abbia riacquistato la cittadinanza italiana.

Quesito del 17/10/2024

Riconoscimento della cittadinanza italiana: richiesta di trascrizione atti

Questa Amministrazione ha ricevuto un'ordinanza del Tribunale, inviata da un avvocato, riguardante il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis. Gli atti di stato civile dei discendenti allegati includono: 1) atto di nascita, 2) atto del primo matrimonio, 3) atto di morte del primo marito, 4) atto del secondo matrimonio e 5) scrittura di conversione di separazione in divorzio dal secondo marito.
Dalla revisione di tali atti risulta che la signora era divorziata dal primo marito quando si è risposata, quindi manca l'atto di divorzio dal primo marito.
Si chiede se sia necessario procedere alla trascrizione di tutti gli atti a lei riferiti e se, in tal caso, la signora debba presentare anche l'atto del primo divorzio. Inoltre, è necessario l'atto di morte del primo marito?
Si richiede infine che la trascrizione degli atti sia accompagnata da una richiesta formale e da dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, firmate dall'interessata, per attestare la veridicità delle informazioni fornite.

Il quesito del mese

GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile

Uno “jure sanguinis” un po’ complicato

L'acquisto della cittadinanza jure sanguinis in Italia permette di riscoprire le proprie radici. Il caso di Marco e Giovanni Rossi, nati in comuni austriaci divenuti italiani, evidenzia la necessità di confermare la loro cittadinanza al momento della morte. Oggi, il bisnipote di Giovanni chiede il riconoscimento della cittadinanza italiana, affrontando sfide burocratiche cruciali.

Quesito del 10/10/2024

Iscrizione Anagrafica di Cittadino Argentino

È possibile iscrivere in anagrafe un cittadino argentino ai fini del riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis? Il cittadino è entrato in Europa (timbro di Barcellona) il 29 aprile 2024, quindi più di 90 giorni fa, ed è in possesso di un permesso di residenza rilasciato da Malta, attualmente in corso di validità. Inoltre, ha presentato la dichiarazione di presenza alla locale questura entro gli otto giorni richiesti.

Quesito del 07/10/2024

Trascrizione atto di nascita

Una cittadina ecuadoriana residente nel nostro Comune, proveniente da un altro Comune dove aveva acquisito la cittadinanza italiana, richiede la trascrizione del suo atto di nascita. Ci presenta il documento allegato. Poiché non abbiamo ancora avuto l'opportunità di esaminare atti di nascita ecuadoriani, si chiede se il documento fornito soddisfi tutti i requisiti per poter essere trascritto.

Quesito del 02/10/2024

Trascrizione atto di nascita minore

Una cittadina brasiliana ha presentato la documentazione per ottenere la cittadinanza jure sanguinis. Oltre al proprio certificato di nascita e a quelli degli avi, ha fornito il certificato di matrimonio e il certificato di nascita del figlio minore, che non risiede con lei, essendo rimasto in Brasile. Sarebbe possibile trascrivere l'atto di nascita su sua richiesta? È obbligatoria l'iscrizione del minore in anagrafe?

Quesito del 02/10/2024

Iscrizione AIRE

Il Comune ha registrato atti di stato civile a seguito del riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis da parte del Tribunale. Si deve contattare l'avvocato procuratore per procedere con l'iscrizione all'AIRE? È necessario inviare una comunicazione di trascrizione degli atti al Consolato? Qual è la procedura da seguire?