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Demografici

Acquisto della cittadinanza italiana

Quesiti

10 risultati di 161

Quesito del 17/01/2024

Validità delle rettifiche amministrative di atti brasiliani

Ci si chiede se possano essere accettate nell'ambito della cittadinanza iure sanguinis le successive rettifiche amministrative riportate sugli atti degli ascendenti del richiedente la cittadinanza tali da far coincidere i cognomi dell'avo e degli ascendenti non corrispondenti all'atto della richiesta. È necessario il provvedimento integrale che ha determinato tali rettifiche per valutarlo ai sensi dell'art. 64 l.218/95 o possono valere le rettifiche apportate sull'atto ai sensi dell'art.110 del codice civile brasiliano?

Quesito del 08/01/2024

Trascrizione atto notorio per neo cittadino italiano

Un cittadino afgano, rifugiato politico, ha prestato, a seguito di decreto di concessione della cittadinanza italiana, giuramento nel nostro Comune e ottenuto la cittadinanza italiana. Al posto dell'atto di nascita ci ha presentato un atto notorio effettuato presso il Tribunale in cui due testimoni dichiarano la sua data di nascita, maternità e paternità. È trascrivibile? In caso negativo, cosa si dovrebbe chiedere al cittadino?

Quesito del 03/01/2024

Annotazione acquisto cittadinanza italiana

Un cittadino straniero ha acquistato la cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 4 comma 2 della Legge 91/1992. Dopo la dichiarazione, a seguito di verifica della documentazione prodotta e/o acquisita è stato trascritto l'atto di accertamento. A questo punto è stata trasmessa l'annotazione 140-sex da eseguire sull'atto di nascita al Comune dove l'atto è registrato.
Ora ci siamo accorti che erroneamente questa annotazione non è stata preceduta dall'annotazione 140-bis relativa alla dichiarazione resa dal soggetto interessato. Si chiede se è necessario sanare questa svista e le eventuali modalità.

Quesito del 19/12/2023

Cittadinanza

Ad un bambino nato da madre italiana e padre croato va attribuita solo la cittadinanza italiana della madre oppure automaticamente si attribuisce la doppia cittadinanza italiana e croata essendo il padre appartenente all'Unione europea?

Quesito del 18/12/2023

Requisito cittadinanza italiana per il conferimento delle qualifica di agente di pubblica sicurezza

E' necessaria la cittadinanza italiana per ottenere il conferimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza?
Il DPCM 174/1994 ha individuato i posti e le funzioni per i quali non può prescindersi dal requisito della cittadinanza, comprendendo, tra le funzioni, quelle che “comportano l’elaborazione, la decisione, l’esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi” e “funzioni di controllo e legittimità”.

Come chiarito anche dal Ministero dell’Interno, considerato che il profilo professionale di agente di pubblica sicurezza implica l’esercizio di funzioni pubbliche, così come prescritto dall’articolo 5 della legge 65/1986 (legge quadro sull’ordinamento della polizia locale), risulta necessario il possesso della cittadinanza italiana.

Oppure i requisiti per la partecipazione ai concorsi sono gli stessi che per le altre posizioni; cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea e per i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per i cittadini di paesi terzi, è necessario che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria (art. 38, D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.). I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana.

Quesito del 15/12/2023

Cittadinanza iure sanguinis

Per il cittadino brasiliano, iscritto in Anpr sono stati disposti ulteriori accertamenti al fine di verificare la presenza fisica e quindi la dimora abituale. Dall'accertamento è risultato che il cittadino è partito alla volta del Brasile per le festività natalizie e per motivi di salute con data di rientro non definita. Pertanto, alla luce di quanto esposto sopra, possiamo rigettare la pratica di riconoscimento cittadinanza iure sanguinis per mancanza dei requisiti sulla dimora abituale?

Quesito del 11/12/2023

Cittadinanza iure sanguinis

Si richiede in merito un parere, in relazione alla richiesta di cittadinanza iure sanguinis.
Il cittadino XXX brasiliano, proveniente dal Brasile, aveva presentato dichiarazione di residenza a maggio 2023, corredata dall'istanza per il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis. Attualmente, risulta iscritto in ANPR. Pertanto, è ancora possibile effettuare accertamenti anagrafici sulla sua dimora abituale prima della scadenza di conclusione del procedimento di cittadinanza?

Quesito del 07/12/2023

Decesso cittadina tedesca, richiesta di rettifica atto da parte del Consolato

È deceduta nel nostro Comune una cittadina tedesca coniugata con un cittadino italiano nell'anno 1982 non residente in Italia, e in possesso di un codice fiscale. Tutti i certificati medici e la richiesta di cremazione dei famigliari riportano il cognome da nubile della signora, dati corrispondenti al suo codice fiscale. Siamo entrati in contatto con il Consolato tedesco al fine di sapere se la signora fosse effettivamente coniugata, per poter autorizzare la cremazione della salma su richiesta del marito, (e sapere se la Germania permettesse la cremazione e a quali condizioni). Da un controllo su ANPR, il marito della signora, cittadino italiano iscritto A.I.R.E., risultava infatti celibe. Non abbiamo trovato invece alcun riferimento della signora su ANPR. Il Consolato tedesco a Roma, dopo averci confermato che la signora fosse effettivamente sposata con chi richiedeva la sua cremazione, ci chiede di verificare se la signora avesse acquistato automaticamente la cittadinanza italiana per aver sposato un cittadino italiano e, in caso contrario, chiede la modifica dell'atto di morte con l'indicazione del cognome da coniugata della signora, cognome che avrebbe acquisito per il diritto tedesco a seguito di matrimonio anziché quello da nubile della stessa, riportato nell'atto da noi redatto e conforme a tutti i certificati medici, alla richiesta di cremazione e al codice fiscale della signora. Unico documento a comprovare il cognome da coniugata indicato dal Consolato è la carta di identità tedesca, fattaci pervenire dall'agenzia funebre, dove accanto al cognome da coniugata della signora è indicato quello da nubile, e una scheda informativa inviataci dal Consolato in cui la signora è indicata con il cognome da coniugata. La signora era nata in Germania. Sentiti i famigliari della defunta, gli stessi si oppongono a qualsiasi modifica dell'atto che comprometta la gestione della successione in Italia (ci viene riferito cha la signora era dipendete Alitalia e che percepisse la pensione italiana). Il marito riferisce inoltre che tutti i documenti italiani della signora riportano il cognome da nubile e che per l'Italia la signora era conosciuta soltanto con il cognome da nubile. Si chiede quale sia la procedura corretta per risolvere tale questione.

Quesito del 04/12/2023

Estratto di matrimonio

Dovrei rilasciare un estratto di matrimonio celebrato all'estero di un cittadino italiano e di una cittadina straniera ( ora italiana). Nelle annotazioni è indicato che la sposa, indicata nell'atto con il cognome x , a seguito di acquisto della cittadinanza italiana assume il cognome y. nell'estratto è corretto riportare solo le nuove generalità della sposa?

Quesito del 23/11/2023

Trascrizione atto nascita formato all'estero

Un nostro residente, già cittadino nigeriano, divenuto poi italiano nel 2004, tramite procura fatta ad un avvocato, chiede la trascrizione dell’atto di nascita della figlia minorenne nata il 16/10/2009 in Nigeria. La predetta figlia risulta essere stata iscritta in questa anagrafe della popolazione residente presso il padre nel 2016 per immigrazione dalla Nigeria con cittadinanza nigeriana e con il proprio permesso di soggiorno. La minore quindi essendo figlia nata all’estero di un cittadino italiano è anch’essa italiana e per consentire il riconoscimento della cittadinanza l’atto di nascita deve essere trascritto in Italia. Sono quindi a richiedere come si procede in concreto? Trascrivo l’atto nel registro degli atti di nascita in parte II^ serie B citando la richiesta dell’avvocato con la procura, poi una volta trascritto va fatta qualche annotazione a margine o un’attestazione sindacale per la cittadinanza? Oppure si indicheranno le generalità del padre e la sua cittadinanza italiana acquisita nel 2004 nel cappello iniziale dell’atto? Si procederà poi a variare anagraficamente la cittadinanza da straniera a italiana della minore con decorrenza dalla nascita?