Quesiti
Quesito del 23/11/2023
Cittadinanza iure sanguinis
Dei cittadini brasiliani si sono presentati per ottenere il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis presso il nostro comune dove intendono fissare la residenza. Sul passaporto non vi è alcun timbro Schengen. Tempo fa si erano presentati al Comune di mira ma poi hanno cambiato idea per tempi troppo lunghi. Hanno avviato pratiche per ottenere permesso di soggiorno alla questura di Venezia. A me hanno presentato solo una parte della documentazione. Come devo procedere? I tempi non saranno brevi nemmeno qui se non mi presentano il permesso di soggiorno per la residenza in primis e successivamente tutta la documentazione per la cittadinanza, di cui una parte dicono di averla già consegnata a mira, ma il comune di mira non mi ha risposto in merito. Per quanto riguarda la residenza possono fissarla qui avendo avviato la pratica del permesso in un'altra questura? La nostra questura di riferimento è Padova.
Quesito del 23/11/2023
Trascrizione atto di nascita rumeno
Cittadina rumena nel 2005 viene iscritta in anagrafe con provenienza dalla Romania con il doppio nome senza trattino tra i due nomi come risultava dai documenti in suo possesso (passaporto, permesso di soggiorno). Con decreto del Presidente della Repubblica gli è stata conferita la cittadinanza italiana. Il decreto riporta i due nomi senza trattino così come risulta iscritta anche anagraficamente. Ora l'interessata presente un certificato di nascita per la trascrizione sul quale viene riportato il doppio nome diviso dal trattino.
Considerato che a diversi corsi ci è stato sempre detto che le generalità del neo cittadino sono quelle risultanti dal decreto di concessione della cittadinanza italiana si chiede se è corretto procedere alla trascrizione dell'atto di nascita inserendo il doppio nome senza il trattino considerandolo quindi solo come interpunzione per suddividere i due nomi.
Quesito del 22/11/2023
Trascrizione atto di nascita figli dall'estero
Un cittadino della Costa d'Avorio ora italiano ci ha richiesto la trascrizione degli atti di nascita di due suoi figli nati in Costa d'Avorio, cittadini stranieri, e tutt'ora residenti in tale Stato nati anni fa avuti non dalla moglie. Si precisa che lo stesso non intende iscriverli anagraficamente in quanto gli stessi continueranno a risiedere all'estero. Si chiede se è possibile tale trascrizione e in caso positivo quali certificazioni si potranno rilasciare e quali i vantaggi di tale trascrizione.
Quesito del 17/11/2023
Atti di nascita e matrimonio, in Albania
Due coniugi albanesi che hanno acquistato cittadinanza italiana con decreto del Presidente della Repubblica chiedono la trascrizione dei loro certificati di nascita e matrimonio regolarmente tradotti e dotati di Apostille. Al momento della trascrizione posso considerare come atto di nascita e atto di matrimonio quelli che loro chiamano certificati?
Quesito del 14/11/2023
Residenza per riconoscimento cittadinanza iure sanguinis
Per quanto riguarda documentazione da richiedere ai cittadini che intendono avviare la pratica di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis AL MOMENTO DELLA DICHIARAZINE di RESIDENZA: posto che la cartella verrà visionata e controllata successivamente (stato civile), bisogna comunque già far sottoscrivere una dichiarazione di intenzione chiedere il riconoscimento, farsi portare già almeno l'estratto di nascita dell'avo o cos'altro? In caso contrario come facciamo ad essere sicuri che la richiesta della residenza (senza permesso di soggiorno) sia giustificata?
Quesito del 13/11/2023
Certificato matrimonio albanese
A seguito di acquisto cittadinanza italiana, un albanese ci ha portato il certificato di matrimonio modello plurilingue apostillato ma non è quello della convenzione di Vienna. Possiamo accettarlo senza traduzione visto che l'italiano è contemplato tra le 7 lingue? Nel caso non andasse bene cosa deve fare l'interessato?
Quesito del 09/11/2023
Riacquisto cittadinanza art. 9 c. 3 L. 555/1912 in altro Comune - Iscrizione anagrafica senza documenti
Dobbiamo procedere all’iscrizione anagrafica di una signora italiana, titolare del solo passaporto americano (con generalità variate rispetto all’atto di nascita), domiciliata nel nostro territorio, della quale ne ricostruiamo la storia.
La Sig.ra M.O., nata a Milano nel 1950, è emigrata negli stati Uniti d’America con i genitori intorno al 1960.
Il padre dell’interessata ha perso la cittadinanza italiana nel 1963, ai sensi dell’art. 8 della Legge 555/1912 per acquisto della cittadinanza statunitense e conseguentemente anche la figlia minorenne M.O., seguendo lo status del padre, ha perso la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 12 della Legge 555/1912 (come comprovato dall’attestazione consolare).
In data 01/07/1973 la Sig.ra M.O., solo cittadina statunitense, ha contratto matrimonio con il Sig. C. R., da cui ha divorziato nel dicembre del 1977, acquisendo le nuove generalità di seguito indicate: Cognome C.– Nome O. M. (il cognome originario è divenuto il suo secondo prenome), come risultano sul passaporto americano di cui è attualmente in possesso.
L’interessata è rientrata in Italia, stabilendo la sua residenza nel Comune di X dal 09/06/1990 (data di immigrazione da U.S.A) fino alla data del 18/10/2001 (data di emigrazione in U.S.A), riacquistando la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 9 e 12 della Legge 555/1912, trascorsi due anni di residenza ininterrotta in Italia, quindi dal 09/06/1992; (il Comune di X non ha fatto alcuna variazione della cittadinanza, tanto che alla data di emigrazione negli USA l’interessata risultava essere cittadina statunitense).
Per quanto sopra esposto, premesso che:
- sull’atto di nascita della sig.ra M.O. (adesso C. O.M.) non è stata apposta alcuna annotazione, né di perdita della cittadinanza né di riacquisto, in quanto non previste dalla previgente normativa in vigore all’epoca (Legge 555/1912);
-l’interessata, cittadina italiana dal 09/06/92, è titolare del solo passaporto americano con le generalità modificate rispetto all’atto di nascita (C. O.M. anziché M. O.);
chiediamo se l’iter di seguito indicato possa essere ritenuto corretto per regolarizzare la posizione sia dal punto di vista anagrafico che dello stato civile:
1) iscrizione in anagrafe come cittadina italiana, anche se priva di documento d’identità italiano, identificandola in base al passaporto americano e registrandola quindi con le generalità ivi indicate;
2) fare l’attestazione, ora per allora, di perdita della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.) da annotare sull’atto di nascita;
3) fare attestazione, ora per allora, di riacquisto della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.), dando atto che all’interessata compete il Cognome M. ed in nome O.
4) variazione dei dati anagrafici.
Quesito del 06/11/2023
Richiesta chiarimenti trascrizione atti nascita trasmessi con Ordinanza Tribunale Roma.
È stata ricevuta richiesta di trascrizione di un'Ordinanza, del Tribunale di Roma, che riconosce la cittadinanza italiana jure sanguinis ad alcuni discendenti di una signora nata nel Comune di Tramutola nel 1887.
Con l'ordinanza ha trasmesso anche gli atti di nascita dei beneficiari per la trascrizione, senza inviare però alcun atto di matrimonio.
L'atto di nascita del primo beneficiario è di un signore nato in Argentina il 1964.
Di seguito, vi è l'atto di nascita di una figlia nata il 1985, sempre in Argentina.
Di un'altra figlia nata da madre diversa nel 2004; sempre in Argentina
Ed infine l'atto di nascita di una nipote, figlia della prima figlia, nata nel 2009 sempre in Argentina.
Non essendovi gli atti di matrimonio non sono riuscito a capire se tali figli sono nati all'interno del matrimonio, oppure fuori dal matrimonio.
Gli atti trasmessi sono molto sintetici, ma in ogni atto c'è scritto testualmente "Suo padre il dichiarante, sua madre (Segue il nome e cognome della madre) e i numeri delle loro carte d'identità". Poi la dicitura: "Letto l'atto l'hanno firmato con me (Vi sono firme illeggibili)"
Il mio dubbio e se tali atti possono essere trascritti anche se non vi sono i matrimoni e se con tali diciture, anche se potrebbero essere figli nati fuori dal matrimonio, si può intendere che sono presenti all'atto entrambi i genitori, come prescrive la legge Italiana in materia.
Quesito del 02/11/2023
Sentenza - trascrivibilità
È stata ricevuta un’ordinanza di accoglimento della cittadinanza italiana, emessa dal Tribunale di Roma, da trascrivere - sentenza della Corte di Appello di Roma n----- + relativi atti dei discendenti. Tale sentenza non presenta la dicitura "passata in giudicato" ma è stata allegata la certificazione della Corte d'Appello di Roma che recita: “avverso la sentenza della corte d'appello di Roma n..... depositata il ...... tra: ministero dell'interno e .... non è stato proposto ricorso per cassazione nei termini di cui all'art. 327 c.p.c.”.
Secondo l’orientamento di alcuni colleghi la certificazione suddetta non è sufficiente e si necessita della dicitura “Passata in giudicato”, invece altri sostengono il contrario. Come comportarsi?
Quesito del 20/09/2023
Documentazione riconoscimento cittadinanza iure sanguinis
Una nostra cittadina residente brasiliana, a corredo dell'istanza di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, ha allegato la certificazione di stato civile di sé e dei propri ascendenti, tradotta e apostillata. Dalle opportune verifiche e mediante la ricostruzione della discendenza dell'avo italiano emigrato, è emerso che per quanto riguarda il genitore dell'istante, non è stato allegato il certificato di matrimonio. Nell'atto di nascita del padre non vi l'annotazione di matrimonio. Presumibilmente, alla nascita della richiedente, i genitori non erano ancora sposati. In questo caso, come dovremmo procedere? Considerato che abbiamo già acquisito agli atti il certificato negativo, occorrerebbe chiedere all'interessata di presentare obbligatoriamente anche il certificato di matrimonio dei genitori, se presente, oppure potrà essere emesso il provvedimento finale anche in assenza del suindicato certificato? In alternativa, si potrebbe consultare il consolato per effettuare la verifica sull'eventuale matrimonio dei genitori?