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Demografici

Acquisto della cittadinanza italiana

Quesiti

10 risultati di 155

Quesito del 31/10/2024

Trascrizione di Cittadinanza iure matrimonii

Questa Amministrazione ha ricevuto un’ordinanza del Tribunale di Roma che riconosce la cittadinanza italiana iure sanguinis ai discendenti di un avo nato in Italia. L’ordinanza accoglie inoltre la richiesta della moglie di uno dei discendenti per la dichiarazione del suo status di cittadina italiana, in virtù del matrimonio contratto prima del 27/04/1983, data di entrata in vigore della legge n. 123/1983. Sono stati trasmessi gli atti di nascita e matrimonio dei coniugi per la trascrizione.
Si deve procedere alla trascrizione dell’atto di nascita della signora, annotando l’acquisto della cittadinanza iure matrimonii a partire dalla data del matrimonio e riportando gli estremi dell’ordinanza che ha accolto la sua richiesta?

Quesito del 31/10/2024

Sospensione termini pratica iure sanguinis

In una pratica di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, quando è necessario richiedere l'apostille sulla sentenza di correzione dei dati degli atti di stato civile, si sospendono i termini per la prima volta. Tuttavia, sorge un dubbio riguardo alla possibilità di sospendere nuovamente i termini per la richiesta al consolato della non rinuncia, considerando che la legge 241/1990 prevede la sospensione dei termini una sola volta. Come si può gestire questa situazione in conformità con la normativa vigente?

Quesito del 28/10/2024

Richiesta di trascrizione atti di Stato Civile

Un avvocato invia via PEC la sentenza di riconoscimento della cittadinanza e anticipa gli atti da trascrivere, che poi invierà in originale. L'ufficiale di stato civile ha trascritto la sentenza, ma non gli atti, poiché gli interessati avevano conferito mandato all'avvocato tramite procura alle liti, senza specificare nulla sulla trascrizione degli atti.
L'avvocato sostiene che non è necessaria una procura specifica per la trascrizione e fa riferimento a una consolidata giurisprudenza della Suprema Corte. La sentenza n. 2070/2023 richiede la trascrizione dei documenti, ordinata dal Tribunale al Comune.
Chiedo se sia sufficiente la procura alle liti generica dell'avvocato o se debba richiedere una procura specifica per la trascrizione degli atti di stato civile.

Quesito del 21/10/2024

Richiesta di cittadinanza jure sanguinis

A seguito dell'istanza di un cittadino brasiliano per il riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis, è sorto un dubbio riguardo alla effettiva cittadinanza italiana dell'avo. L'istante ha presentato un certificato di nascita di X, nato nel 1930, insieme alla sentenza di adozione avvenuta all'età di 6 anni da parte di un padre americano, che ha cambiato il nome dell'avo in Y. Inoltre, allega un certificato di non naturalizzazione americana a nome di X. Si chiede se sia corretta l'interpretazione dello scrivente ufficio, anche alla luce delle ultime linee interpretative del Ministero dell'Interno, secondo cui l'avo, essendo minore al momento dell'adozione (e considerando la non trasmissibilità della cittadinanza da parte della madre ante 1948), non possa aver trasmesso la cittadinanza all'istante, a meno che l'avo, una volta maggiorenne, non abbia riacquistato la cittadinanza italiana.

Quesito del 17/10/2024

Riconoscimento della cittadinanza italiana: richiesta di trascrizione atti

Questa Amministrazione ha ricevuto un'ordinanza del Tribunale, inviata da un avvocato, riguardante il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis. Gli atti di stato civile dei discendenti allegati includono: 1) atto di nascita, 2) atto del primo matrimonio, 3) atto di morte del primo marito, 4) atto del secondo matrimonio e 5) scrittura di conversione di separazione in divorzio dal secondo marito.
Dalla revisione di tali atti risulta che la signora era divorziata dal primo marito quando si è risposata, quindi manca l'atto di divorzio dal primo marito.
Si chiede se sia necessario procedere alla trascrizione di tutti gli atti a lei riferiti e se, in tal caso, la signora debba presentare anche l'atto del primo divorzio. Inoltre, è necessario l'atto di morte del primo marito?
Si richiede infine che la trascrizione degli atti sia accompagnata da una richiesta formale e da dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, firmate dall'interessata, per attestare la veridicità delle informazioni fornite.

Quesito del 10/10/2024

Iscrizione Anagrafica di Cittadino Argentino

È possibile iscrivere in anagrafe un cittadino argentino ai fini del riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis? Il cittadino è entrato in Europa (timbro di Barcellona) il 29 aprile 2024, quindi più di 90 giorni fa, ed è in possesso di un permesso di residenza rilasciato da Malta, attualmente in corso di validità. Inoltre, ha presentato la dichiarazione di presenza alla locale questura entro gli otto giorni richiesti.

Quesito del 07/10/2024

Trascrizione atto di nascita

Una cittadina ecuadoriana residente nel nostro Comune, proveniente da un altro Comune dove aveva acquisito la cittadinanza italiana, richiede la trascrizione del suo atto di nascita. Ci presenta il documento allegato. Poiché non abbiamo ancora avuto l'opportunità di esaminare atti di nascita ecuadoriani, si chiede se il documento fornito soddisfi tutti i requisiti per poter essere trascritto.

Quesito del 02/10/2024

Iscrizione AIRE

Il Comune ha registrato atti di stato civile a seguito del riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis da parte del Tribunale. Si deve contattare l'avvocato procuratore per procedere con l'iscrizione all'AIRE? È necessario inviare una comunicazione di trascrizione degli atti al Consolato? Qual è la procedura da seguire?

Quesito del 02/10/2024

Trascrizione atto di nascita minore

Una cittadina brasiliana ha presentato la documentazione per ottenere la cittadinanza jure sanguinis. Oltre al proprio certificato di nascita e a quelli degli avi, ha fornito il certificato di matrimonio e il certificato di nascita del figlio minore, che non risiede con lei, essendo rimasto in Brasile. Sarebbe possibile trascrivere l'atto di nascita su sua richiesta? È obbligatoria l'iscrizione del minore in anagrafe?

Quesito del 20/09/2024

Riconoscimento di Cittadinanza Jure Sanguinis

Una cittadina argentina nata nel 1997 ha richiesto al Comune il riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis. La madre, nata nel 1964, discende da una nonna italiana nata nel 1925, che ha perso la cittadinanza italiana dopo essersi sposata in Argentina con un cittadino argentino, conformemente alla legge n. 555 del 1912, che prevedeva la perdita della cittadinanza per le donne sposate con stranieri.
La sentenza della Corte Costituzionale n. 30 del 1983 ha stabilito che, a partire dal 1° gennaio 1948, la cittadinanza italiana può essere trasmessa anche per via materna. Tuttavia, poiché la perdita della cittadinanza della nonna è avvenuta prima di tale data, il riconoscimento jure sanguinis non può essere gestito direttamente dal Comune. In situazioni come questa, è necessario avviare un procedimento giudiziale presso il Tribunale, che ha la competenza per i casi riguardanti la trasmissione della cittadinanza attraverso la linea materna antecedente il 1948.
Considerato che in un caso simile l’anno scorso si era già proceduto direttamente tramite il tribunale, la cittadina argentina dovrebbe essere indirizzata a seguire la stessa procedura legale per ottenere il riconoscimento della cittadinanza.