Memoweb
Norme, modelli, aggiornamenti tematici, scadenzario adempimenti per agevolare l’ufficio nella gestione delle autorizzazioni, delle istruttorie nel rilascio delle licenze, nella regolamentazione delle attività commerciali sul territorio.
MEMOWEB n. 66 del 05/04/2017
Consumo sul posto di prodotti di gastronomia e occupazione aree pubbliche
Una recente risoluzione MISE risponde al quesito sull'applicazione di un regolamento comunale con il quale si autorizza l'installazione di tavoli, sedie, pedane e gazebi in aree pubbliche esterne per la consumazione di prodotti gastronomici da parte di esercizi di vicinato ed imprese artigiane, quali macellerie-gastronomie, gelaterie, piadinerie
MEMOWEB n. 65 del 04/04/2017
Esercizio dell'attività commerciale al dettaglio in più unità immobiliari confinanti comunicanti tra loro
Una recente risoluzione del MISE risponde al quesito se sia possibile svolgere un'attività commerciale al dettaglio in sede fissa in più unità immobiliari, confinanti e comunicanti tra loro con aperture, appartenenti a proprietari diversi
MEMOWEB n. 65 del 04/04/2017
Qualificazione professionale di cuoco e requisito per l'avvio di un'attività di commercio al dettaglio nel settore alimentare
Il MISE, in una recente risoluzione, fornisce precisazioni in merito alla valenza della prestazione come cuoco, inquadrato al 2° livello del c.c.n.l. FISM (Federazione Italiana Scuole Materne), ai fini dell'acquisizione del requisito professionale per l'avvio e l'esercizio di attività di commercio al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande
MEMOWEB n. 62 del 30/03/2017
Disciplina regolamentare delle sale da gioco: competenza, Scia, orari di apertura
Tar Campania: il consiglio comunale può dettare criteri rigidi e restrittivi, tanto da vincolare in misura stringente la discrezionalità devoluta al sindaco, senza tuttavia obliterare l'esercizio del potere sindacale, che può nondimeno esercitarsi nell'ambito delle fasce orarie determinate dal regolamento comunale
MEMOWEB n. 61 del 29/03/2017
Requisiti professionali per il commercio al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande
Una recente risoluzione del MISE chiarisce se possa essere considerato in possesso della qualifica professionale un soggetto che ha lavorato part-time presso una latteria sociale in qualità di operaio inquadrato nel livello 2C del CCNL "Lattiero caseario"
MEMOWEB n. 59 del 27/03/2017
Attività di somministrazione alimenti e bevande, pubblico spettacolo e autorizzazione di pubblica sicurezza
Tar Toscana: il titolo autorizzatorio di cui all'art.68 del TULPS è necessario solo se l'attività di intrattenimento riveste il carattere dell'imprenditorialità
MEMOWEB n. 58 del 24/03/2017
Nomina del rappresentante legale negli esercizi per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
Il MISE fornisce chiarimenti in merito alla nomina del rappresentante legale in caso di esercizio dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
MEMOWEB n. 56 del 22/03/2017
Qualificazione professionale per l'avvio di un'attività di commercio al dettaglio nel settore alimentare e requisito professionale Train Manager NTV
Il MISE, in una recente risoluzione, fornisce precisazioni in merito alla valenza della prestazione, come dipendente di NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori) con la mansione di Train Manager, ai fini dell'acquisizione della qualificazione professionale per l'avvio di un'attività di commercio al dettaglio relativa al settore merceologico alimentare e di somministrazione di alimenti e bevande
MEMOWEB n. 54 del 20/03/2017
Acquisizione della qualificazione professionale per l'avvio di attività di commercio alimentare
Il Mise, in una recente risoluzione, si è espresso in merito ai requisiti per l'acquisizione della qualificazione professionale per l'avvio di un’attività di commercio al dettaglio di generi alimentari e di somministrazione di alimenti e bevande
MEMOWEB n. 53 del 17/03/2017
Somministrazione alcolici a minore e sospensione dell'attività commerciale
Tar Lombardia: il potere previsto dall'art. 100 del TULPS ha natura preventiva e cautelare, e in questo senso la sospensione della licenza deve ritenersi legittimamente adottata qualora ricorra una qualsiasi situazione pericolosa per la collettività, a prescindere dalla colpa del titolare dell'esercizio