Quesiti
Norme, modelli, aggiornamenti tematici, scadenzario adempimenti per agevolare l’ufficio nella gestione delle autorizzazioni, delle istruttorie nel rilascio delle licenze, nella regolamentazione delle attività commerciali sul territorio.
Quesito del 15/02/2022
Agibilità art. 25 DPR 380/2001 - Esercizio di vicinato settore non alimentare
Mi è stata segnalata l’apertura di un negozio di commercio al dettaglio ( settore: saponi e detersivi per la pulizia della casa) in uno stabile datato e privo di agibilità. Ho richiesto l’agibilità come prescritto dalla legge tuttavia si chiede, considerato il periodo di difficile ripresa delle attività economiche, se sia possibile soprassedere oppure no trattandosi di un requisito indispensabile DLGS 114/98- LR 6/2010 per proseguire l’attività segnalata.
Quesito del 10/02/2022
Contributo ad associazione locale e covid19
La Giunta Comunale ha concesso ad un’associazione locale il patrocinio e contributo economico per la realizzazione di una manifestazione natalizia suddivisa in tre giornate e che è stata successivamente interrotta per l’acuirsi dei contagi da Covid19 riducendosi ad un solo giorno.
In merito alla liquidazione del Contributo che dovrebbe avvenire su regolare presentazione di rendicontazione spese come previsto dalla DGM, si chiede se sia corretto liquidare tutte le spese rendicontate (l’associazione avrebbe anticipato ingenti spese per affitto locali, acquisto materiali, redazione piano sicurezza, spese pubblicitarie, rimborso spese gruppi storici ecc..) visto che la manifestazione è stata interrotta per sopravvenuti motivi connessi al rischio sanitario svolgendosi un solo giorno dei tre previsti.
Quesito del 04/02/2022
SCIA - licenza legata a contratto di affitto
Si chiede un parere in merito alla seguente situazione:
Una società cede in locazione un locale di cui aveva la gestione ammettendo anche il subentro nella licenza di bar in quanto il contratto di locazione era legato anche alla licenza. Oggi il contratto di locazione è terminato: la licenza è tornata in capo alla prima società e l’immobile è libero.
Il terzo che aveva preso in affitto il locale e la gestione del bar, può, costituendo una nuova società, presentare una nuova scia sul medesimo locale ove era prima legata anche la licenza?
Quesito del 24/01/2022
Codice ateco Bar con piccola ristorazione
Si richiede che in locale in cui sia svolta l'attività di "bar con piccola ristorazione" sia corretto che venga segnalato in CCIAA il codice Ateco principale 56.30 e secondario il 56.10.11 o sia sufficiente indicare il primo piuttosto che il secondo e viceversa.
Abbiamo già verificato il link inerente i codici Ateco della CCIAA ma non abbiamo trovato la soluzione.
Quesito del 20/01/2022
TARI aziende agricole vendita prodotti
Un'azienda agricola che vende prodotti agricoli in un locale aperto al pubblico deve pagare la tari (sia nel caso in cui il locale adibito alla commercializzazione si trovi allo stesso indirizzo in cui si svolge la produzione, sia che si trovi in un luogo diverso) oppure i rifiuti agricoli devono essere considerati rifiuti speciali e pertanto esenti?
Quesito del 17/01/2022
Servizi a domanda individuale
In sede di applicazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale è obbligo l'applicazione delle fascie ISEE?
Quesito del 17/01/2022
Canone unico antenne
Ho due quesiti sul canone unico per le antenne da porre.
Il primo: un manufatto di proprietà dell'operatore 1 che è su suolo pubblico ospita antenne oltre che dell'operatore 1 anche degli operatori 2 e 3. l'operatore 1 deve pagare il canone unico al comune. Gli operatori 2 e 3 devono pagare il canone unico al comune oppure proseguono a pagare con accordo privatistico all'operatore 1?
secondo quesito: all'interno dello stadio comunale in una torre faro recintata è ospitata una antenna di operatore 1 che riconosce al comune un corrispettivo annuo da convenzione. lo stadio comunale è patrimonio indisponibile. a questa tipologia si deve applicare il canone unico? cioè si deve considerare suolo pubblico la torre faro a servizio dello stadio comunale?
Quesito del 14/12/2021
Canone unico e dimensioni mezzi pubblicitari
Nel territorio comunale sono installati dei cartelli pubblicitari luminosi di dimensioni accedenti le misure previste dal DPR 16/12/1992, n. 495, la cui autorizzazione in deroga è stata a suo tempo rilasciata in base alla seguente norma regolamentare: “Il Sindaco può concedere deroghe alle dimensioni dei mezzi pubblicitari all’interno dei centri abitati ed alle distanze minime di posizionamento dei cartelli stradali e dei mezzi pubblicitari lungo tutte le strade urbane di scorrimento, le strade urbane di quartiere e le strade locali allorché un contratto o convenzione preveda l’installazione, con spese ed oneri a totale carico di terzi, di un impianto pubblicitario di uso comune, cioè in uso al terzo ed in uso all’amministrazione comunale”.
A seguito dell’approvazione del nuovo regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale per l’esposizione pubblicitaria “canone unico”, nulla è stato previsto relativamente ad eventuali deroghe relative alle dimensioni dei pannelli luminosi eccedenti le normali misure regolamentari stabilite.
Al fine di poter procedere al rinnovo delle autorizzazioni per i pannelli luminosi esistenti, si chiede se nel vigente regolamento sul “canone unico” possa essere inserita la medesima formula derogatoria o altra analoga disposizione, oltre che stabilire quale sia il soggetto titolato al rilascio di eventuali deroghe avendo dei dubbi sulla competenza del Sindaco in materia.
Quesito del 07/12/2021
TOSAP - abusi edilizi
Considerato il seguente caso: Una contribuente nel 2016 ha ereditato un Hotel per il quale, il coniuge aveva presentato la richiesta di concessione per l’utilizzo ai fini commerciali della porzione di marciapiede sul quale è stato edificato un pergolato (in data 18 luglio 2000). La richiesta non risulta protocollata e acquisita agli atti dell’Ufficio Tecnico né risulta che sia stata rilasciata l’autorizzazione, pertanto l’occupazione è abusiva.
Nel 2017 è stata notificata un’ordinanza di demolizione e riduzione in pristino emesso a carico del richiedente con conseguente ingiunzione notificata nei confronti della moglie.
Si chiede: visto l’importo annuo da pagare pari a € 32.412,00 (€ 1,48 x 60 mq x 365 giorni, nel caso di occupazioni abusive, ai sensi del Regolamento comunale Tosap, la tariffa da applicare è la tariffa dovuta per le occupazioni temporanee di carattere ordinario, aumentata del 20%), è possibile comunque applicare la tariffa prevista per occupazioni permanenti in luogo della tariffa per occupazione temporanea, considerato che si tratta di un’occupazione che si è protratta per un periodo di tempo di oltre 20 anni?
Quesito del 06/12/2021
Occupazione di suolo pubblico
Pubblico esercizio - bar titolare di autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico con pedana dal 2017 al 2020 continua a mantenere l'occupazione anche nel 2021. Al controllo il legale del titolare sostiene che sia di diritto prorogata ope legis fino al 31/12/2021, senza necessità di istanze di alcun genere in virtù della normativa anticovid. E' coretto?