Quesiti
Norme, modelli, aggiornamenti tematici, scadenzario adempimenti per agevolare l’ufficio nella gestione delle autorizzazioni, delle istruttorie nel rilascio delle licenze, nella regolamentazione delle attività commerciali sul territorio.
Quesito del 15/10/2024
Mantenimento licenza ambulante
Si desidera sapere se, in caso di cessazione dell'attività e cancellazione della ditta dal CCIAA, sia possibile mantenere la licenza di ambulante, Tipo B - Prodotti Non Alimentari, ottenuta nel 2019 per una futura ripresa dell'attività (dopo la maternità). Inoltre, se l'attività viene riattivata con lo stesso codice fiscale al termine del periodo di maternità (circa fra due anni), sarà necessario richiedere una nuova licenza?
Quesito del 14/10/2024
Revoca licenza NCC
Una ditta individuale titolare di licenza NCC, attiva dal 2007, ha visto la chiusura d'ufficio della partita IVA da parte della Camera di Commercio nel gennaio 2024 per mancato pagamento dei diritti camerali. Nel luglio 2024, è stato avviato il procedimento di revoca dell’autorizzazione. In fase di controdeduzione, la ditta ha presentato il certificato di attribuzione di una nuova partita IVA a decorrere dal 1/8/2024. Tuttavia, da una visura camerale recente, la nuova ditta non risulta ancora iscritta alla CCIAA. Si chiede se sia corretto procedere alla conclusione del procedimento con la revoca della licenza.
Quesito del 07/10/2024
Normativa scommesse e luoghi sensibili
Un pubblico esercizio situato nel centro del paese e vicino a luoghi sensibili (chiesa, bancomat) ha inviato alla Questura competente (VR) una richiesta per il rilascio della licenza ex art. 88 TULP per la raccolta delle scommesse sportive. Per verificare il rispetto della normativa comunale e regionale in materia di distanza dai luoghi sensibili, la Questura ha richiesto al Comune il nulla osta per l'apertura del punto gioco sportivo.
Il Comune ha comunicato che non concede il nulla osta per l'apertura di tale attività, poiché, secondo un'interpretazione letterale della normativa regionale, il rispetto delle distanze dai luoghi sensibili riguarda esclusivamente l'esercizio delle sale da gioco e l'installazione di apparecchi da gioco di cui all'art. 110, comma 6, del R.D. 773/1931, senza considerare la fattispecie relativa al punto gioco sportivo (scommesse). Ogni limitazione normativa è considerata eccezionale e non può essere estesa a casi non strettamente riconducibili al tenore letterale della norma, nel rispetto della libertà di iniziativa economica privata. Inoltre, alcuni orientamenti giurisprudenziali recenti confermano che le limitazioni relative al distanziamento dai luoghi sensibili non riguardano l'esercizio delle scommesse su eventi sportivi.
Tuttavia, in data 09.08.2024, la Regione Veneto ha modificato la legge regionale n. 38 del 10.09.2019, introducendo all'art. 7 "Collocazione dei punti gioco" il divieto di apertura di sale scommesse in locali situati a una distanza inferiore a 400 metri. Pertanto, anche se la richiesta è antecedente alla modifica normativa, il Comune deve esprimere un parere negativo in questo caso? Il punto gioco sportivo è considerato una sala scommesse?
Quesito del 27/09/2024
Vendita Auto: Dubbi Procedurali
Il Comune ha ricevuto una pratica relativa all'attività di vendita online di auto usate. La persona interessata non risulta intestataria di alcun veicolo. I dubbi sono i seguenti: è corretto presentare tale pratica, considerando che il soggetto non dispone di alcuna auto? Non si tratta forse di un caso di vendita per conto di terzi, per il quale sarebbe necessaria una procedura diversa? Infine, è ancora obbligatoria la tenuta e la vidimazione del registro delle cose usate?
Quesito del 24/09/2024
Sartoria in Casa: Norme e Requisiti
Si può avviare un’attività di sartoria presso la propria abitazione, utilizzando macchine da cucire industriali, due macchine domestiche e manichini, per lavorare conto terzi, a patto che il locale rispetti le normative antincendio, sanitarie, igieniche e di sicurezza?
Quesito del 18/09/2024
Base imponibile imposta di registro
Come si definisce correttamente la base imponibile per un contratto di concessione demaniale in cui non è previsto il pagamento di un canone annuo?
Quesito del 16/09/2024
Degustazione e musica esercizio di vicinato
Il titolare di un esercizio di vicinato alimentare desidera organizzare una serata con somministrazione non assistita e intrattenimento musicale, con un DJ che si occupa della musica in modalità non dal vivo. È consentito questo tipo di intrattenimento? Quali documenti sono necessari oppure non è richiesta alcuna autorizzazione?
Quesito del 06/09/2024
Vendita di integratori e bevande da parte di associazione sportiva
È necessario effettuare qualche procedura specifica, come la SCIA o altre pratiche, da presentare al Comune, per vendere esclusivamente ai soci o tesserati e non al pubblico, bibite e integratori all'interno di una palestra costituita come Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD)?
Quesito del 05/09/2024
Noleggio furgone
Una ditta intende acquistare un autocarro (furgone con cassone chiuso) per noleggiarlo a terzi, al fine di effettuare traslochi o spostamenti di beni, escludendo il trasporto di persone. La ditta desidera noleggiare il furgone sia senza conducente (dove il cliente si occupa personalmente della guida), sia con conducente (in cui il conducente è il proprietario del mezzo stesso). Quale tipo di comunicazione è necessario presentare al Comune per poter avviare questa attività?
Quesito del 09/08/2024
Mercatino del riuso
Il presidente di una associazione senza scopo di lucro (terzo settore), proprietario di un'antica corte rurale (suolo privato), vorrebbe organizzare un mercatino del riuso, senza indicazione dei prezzi, ma ad offerta libera per la raccolta fondi finalizzata al restauro dell'organo della chiesetta privata annessa alla corte. Quale pratica a livello di commercio deve essere applicata? Sarebbe necessario istituire un mercatino sperimentale ai sensi della Delibera di Giunta Regionale (Veneto) n. 2956 del 9 novembre 2001? I partecipanti sono privati senza alcuna autorizzazione che vendono a offerta libera oggetti che hanno a casa e che non usano più.