Tutti i prodotti della sezione
Norme, modelli, aggiornamenti tematici, scadenzario adempimenti per agevolare l’ufficio nella gestione delle autorizzazioni, delle istruttorie nel rilascio delle licenze, nella regolamentazione delle attività commerciali sul territorio.
MEMOWEB n. 176 del 13/09/2023
Servizio taxi: chiarimenti sull'adeguamento tariffario
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti sottolinea l'opportunità, nell'ambito del procedimento di revisione del Regolamento comunale, di prevedere una frequenza di aggiornamento superiore all'annualità
MEMOWEB n. 176 del 13/09/2023
Controllo e manutenzione impianti antincendio: proroga regole qualificazione tecnici manutentori
Le disposizioni previste all'art.4 del DM 1° settembre 2021, relative alla qualificazione dei tecnici manutentori, entreranno in vigore a decorrere dal 25 settembre 2024
MEMOWEB n. 175 del 12/09/2023
DDL Concorrenza: documento di audizione ANCI
L’Associazione chiede una disciplina delle concessioni per il commercio su aree pubbliche chiara, che tenga conto del diverso grado di attrattività delle aree mercatali
MEMOWEB n. 174 del 11/09/2023
Decreto “Disagio giovanile e Povertà educativa”: novità DASPO urbano e fondi per gli asili nido
Nel nuovo provvedimento varato dal Governo svariate novità su Daspo urbano e sicurezza delle città, oltre al potenziamento del Piano asili nido
Quesito del 04/08/2023
Programmazione medie e grandi strutture di vendita
Il Comune con deliberazione consiliare del 25.05.2007, approvò sulla base degli indirizzi della regione Basilicata contenuti nella L.R. 19/1999, il proprio piano di localizzazione commerciale, provvedendo, tra l’altro, ad individuare le aree territoriali da destinare agli insediamenti di medie strutture commerciali; non furono, invece, previste aree da destinare agli insediamenti di grandi strutture di vendita, ritenendo che la L.R. di cui sopra, non avesse ricompreso il territorio comunale tra i Comuni rientranti negli obiettivi di presenza e sviluppo per tali tipi di struttura (vedasi art. 11 della L.R. e gli allegati 3 e 4 della stessa).
Successivamente, con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 59/2010, si recepiva in Italia la Direttiva “Bolkestein” sui servizi interni che introduceva, anche nel Commercio, norme liberalizzatrici volte alla riduzione di vincoli e a favorire negli Stati membri un sistema attuativo dei principi di stabilimento e libera prestazione; ne conseguì una ventata di liberalizzazioni che proseguendo nel solco del Decreto n. 223/2006, sancirono il divieto (valevole anche per le Regioni) di sottoporre l’apertura di nuovi esercizi commerciali (ivi comprese le medie e le grandi strutture di vendita) a limiti vari.
In particolare, con l’articolo 1 del decreto ‘liberalizzazioni’ n.1/2012, convertito in legge n.27/2012) si è disposta l’abrogazione dei limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti di assenso, per l’avvio di un’attività economica, non giustificati da un interesse generale, costituzionalmente rilevante e compatibile con l’ordinamento comunitario.
Ciò premesso, questo Comune prendendo atto delle suddette disposizioni normative, adottava deliberazione di Giunta comunale del 20.04.2011, con la quale deliberava, tra l’altro, di disapplicare la suddetta programmazione commerciale comunale nelle parti che prevedevano parametri e contingenti numerici di riferimento per il rilascio di nuove autorizzazioni;
in forza di tale disapplicazione negli anni a seguire rilasciava diverse autorizzazioni per medie strutture di vendita sul proprio territorio.
Alla luce del dettato normativo tuttora vigente (contenuto nel Decreto Legislativo n. 59/2010) che prevale su eventuali disposizioni regionali in contrasto ma solo transitoriamente, cioè fino all’adozione da parte delle Regioni delle norme di attuazione della direttiva stessa, si chiede di sapere come questo Comune deve agire in assenza di nuova regolamentazione della Regione Basilicata (che ad oggi non pare abbia emanato norme di attuazione della direttiva Bolkestein e del Decreto Legislativo n. 59/2010 (in virtù della cosiddetta clausola di cedevolezza contenuta nell’articolo 84).
Ciò premesso, si chiede il parere su quanto segue:
1. non essendo questo Comune ricompreso nei comuni regionali rientranti negli allegati 3 e 4 della L.R. n. 19/1999, sono concedibili oggi (da parte dello stesso) autorizzazioni per l’apertura di grandi strutture di vendita?
2. In caso affermativo, è comunque necessario procedere con l’adozione di atto amministrativo di localizzazione di aree da destinare all’insediamento, appunto, di grandi strutture di vendita?
3. dinnanzi all’iniziativa del privato di attivare procedimenti amministrativi tesi ad ottenere il rilascio di autorizzazioni per Medie Strutture di vendita, come deve agire questo Comune?
Cioè:
a. possono ritenersi o meno liberalizzate del tutto (ovvero senza alcun contingente e/o parametro numerico e/o qualsiasi altro limite) le attività concernenti le Medie Strutture di vendita, fermo restando il possesso dei requisiti tecnici (es.: superficie da destinare a parcheggi, agibilità e destinazione d’uso dei locali, prevenzione incendi, ecc.) nonché quelli soggettivi ed oggettivi comunque necessari all’esercizio di attività di commercio?
b. ove possano ritenersi liberalizzate (cioè non subordinate a contingenti, parametri, quote di mercato ecc.), esse continuano a soggiacere alla necessità di un piano di localizzazione comunale?
Ministero dell'Interno
Circolare prot. n. 0030769 del 5 settembre 2023
Legge 10 agosto 2023, n. 103, di conversione con modificazioni del decreto legge 13 giugno 2023, n. 69, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano". Modifiche al codice della strada
MEMOWEB n. 172 del 07/09/2023
Legge Salva Infrazioni: chiarimenti ministeriali sulle modifiche al Codice della Strada
Il Ministero dell’Interno fornisce delucidazioni sulle novità contenute, in materia di CdS, nella legge 103/2023, di conversione con modificazioni del decreto legge 69/2023
Quesito del 03/08/2023
Sanzioni per mancata ottemperanza divieto prosecuzione attività
Il Comune ha emesso un’ordinanza di divieto di prosecuzione dell’attività per mancata conformazione della scia, nei confronti di una ditta artigiana la cui attività consiste nella lavorazione di acciaio inox.
La ditta non ha provveduto a conformare l’attività perciò, decorsi i termini, è stata adottata la succitata ordinanza. Quali sono le azioni che gli organi di controllo devono porre in essere in caso di violazione dell’ordinanza e quindi in caso di prosecuzione dell’attività?
Quesito del 28/07/2023
CAMPING temporaneo
E' stata presentata una SCIA al SUAP per una struttura ricettiva all'aria aperta per 4 mesi(campeggio) .
Dalla documentazione ricevuta si evince che il terreno dove vogliono realizzare questo campeggio ha una destinazione d'uso "agricolo" e non "turistico".
Posso avere conferma che per questo tipo di attività (anche se per 4 mesi) il terreno deve essere di tipo turistico?
Quesito del 27/07/2023
Avvio procedimento di decadenza del commercio su aree pubbliche in forma itinerante
La delibera G.R. del Veneto n. 1092 del 20.07.2001 e ss. mm., nella parte riferita all'esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante, prevede al comma 6-bis che l'Amministrazione competente deve provvedere alla pronuncia di decadenza dell'autorizzazione per mancanza dei requisiti di legge in caso di operatori divenuti irreperibili e cancellati dall'anagrafe della popolazione residente.
Ciò premesso si chiede quale sia l'iter da seguire per procedere a tale pronuncia di decadenza, nonché eventuale modulistica da utilizzare