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Quesito del 23/10/2019
Rideterminazione del Fondo Pluriennale Vincolato di entrata
In sede di bilancio di previsione del bilancio 2019 ho stanziato 240.000,00 euro finanziandoli con avanzo di amministrazione in un capitolo FPV di spesa, in quanto si presupponeva di fare una certa opera, e li ho poi stanziati anche nel 2020 nel capitolo FPV di Entrata, e nel relativo capitolo di spesa 2020. Ora l'opera non si farà più e una parte di quanto stanziato nel capitolo FPV di spesa 2019 lo si vuole utilizzare per altri scopi. In una prossima variazione di bilancio andrò quindi a ridurre il capitolo di spesa FPV del 2019 di 137.000,00 per aumentare un altro capitolo di spesa in conto capitale 2019, aumentando anche la cassa. Questa operazione mi creerà dei problemi sul bilancio 2020 o sul rendiconto 2019, avendo un importo di FPV assestato di spesa 2019 diverso dal FPV di entrata 2020? A me sembra di no, mi sembra che l'operazione sia corretta e fattibile trattandosi di una normale variazione di bilancio. Al limite potrei anche ridurre l'FPV di entrata 2020 e il capitolo di spesa 2020, per coerenza con la riduzione del capitolo di spesa FPV 2019, ma sulla legittimità di questa operazione ho dei dubbi, in quanto l'FPV di entrata dovrebbe andare trattato come l'avanzo, e una volta stanziato non lo si dovrebbe più toccare. La domanda quindi è: nel momento in cui riduco il capitolo FPV di spesa 2019 e aumento un capitolo in conto capitale di spesa 2019, devo lasciare inalterato il capitolo FPV di entrata 2020, o posso ridurre anche quello, riducendo contestualmente, ai fini del pareggio 2020 anche il capitolo di spesa in conto capitale 2020?
Decreto Legislativo n. 267 del 18/08/2000
Articolo 216 - Condizioni di legittimita' dei pagamenti effettuali dal tesoriere
Quesito del 15/10/2019
Reimputazione destinazione somme di bilancio
ALLA LUCE DELLE RECENTI MODIFICHE AL CODICE DEI CONTRATTI ED ALLE NUOVE NORMATIVE INERENTI I PRINCIPI CONTABILI, SI CHIEDE QUALE E' L'ATTO CHE CI CONSENTE LA REIMPUTAZIONE ANZICHE' L'AVANZO VINCOLATO E CONSEGUENTE DESTINAZIONE, SIA DERIVANTE DA FONDI DELL'ENTE (MUTUI) SIA DA CONTRIBUTI REGIONALI. IN PARTICOLAR MODO MUTUI IN VIA DI CONCESSIONE E CONTRIBUTI REGIONALI/PROVINCIALI IN PARTE GIA' EROGATI.
Decreto Legislativo n. 118 del 23/06/2011
Allegato n. 8/2 al D.Lgs 118/2011- Allegato delibera di variazione del fondo pluriennale vincolato
Decreto Legislativo n. 118 del 23/06/2011
Art. 74 - (Adeguamento dell'ordinamento contabile degli enti locali).
Decreto Legislativo n. 118 del 23/06/2011
Art. 3 - Principi contabili generali e applicati
Quesito del 16/09/2019
Variazioni esigibilità
Chiedo se l'operato che stiamo facendo è corretto: L'amministrazione intende finanziare ed effettuare mediante entrata in conto capitale (già accertata e riscossa) una gara per segnaletica stradale. La gara viene effettuata nel 2019 e poi parte viene esigibile nel 2020 e 2021. Al momento in cui l'ufficio tecnico procede con aggiudicazione definitiva deve indicare nella determina la parte imputata al 2019 e altra esigibile nel 2020 e nel 2021? O deve fare una determinazione a parte? Poi la ragioneria in base a queste indicazioni deve entro il 31/12/2019 effettuare la variazione di esigibilità. Devo ulteriormente effettuare una determina come ragioneria al 31/12/2019 che riepiloghi tutte le variazioni di esigibilità avvenute nel 2019?