Quesiti
Quesito del 31/10/2023
Buoni pasto dipendenti
in alternativa all'erogazione di buono pasto elettronico ai dipendenti è possibile inserire in busta paga il corrispondente importo esente IRPEF?
Quesito del 24/10/2023
Contributo a consorzio privato
Si chiede se il Comune possa concedere un contributo a un Consorzio di imprese turistiche riconosciuto dalla Regione Veneto con LR 11/2013 che propone al Comune di realizzare un evento a forte rilevanza turistica, con una ingente spesa.
Il Comune entrerà nell’iniziativa come co-promotore: la scelta dell’agenzia a cui affidarsi, così come altre scelte organizzative, verrà fatta in modo condiviso, ma sarà il Consorzio ad affidare i servizi, pagando i corrispettivi all’agenzia di eventi e agli altri fornitori all’uopo individuati. Il Comune parteciperà alla fine alla spesa in quota parte.
Si chiede se il Comune possa erogare un contributo, in forza di un accordo di collaborazione che stabilisca obblighi e diritti ex art 15 della L.241/1990. Il dubbio sta nel fatto che il macro aggregato 04 di spesa quando destinato a imprese private genera l’assoggettamento alla normativa sugli aiuti di stato. In quest’ultimo caso, infatti, il Consorzio asserisce di non essere tenuto al rispetto del De Minimis e si chiede quindi conferma a voi, per capire limiti e confini di questa normativa nel caso in questione.
In alternativa, il comune potrebbe pagare una fattura dell’agenzia di eventi all’uopo individuata, stabilendo nell’accordo di collaborazione questa modalità di pagamento? Peraltro, l’importo posto a carico del Comune sarebbe sotto la soglia di affidamento diretto (l’importo totale, invece, sarebbe sopra soglia).
Ultima spiaggia, pagare una fattura al Consorzio, ma in questo caso si sconterebbe l’iva in due passaggi (Consorzio-Agenzia di Eventi + Consorzio – Comune) e si vorrebbe evitare, al fine di “massimizzare” lo sforzo economico.
Quesito del 10/03/2023
Applicazione Iva Spli payment
Un'associazione deve fatturare al Comune per una prestazione di servizi. Tale associazione è soggetta a regime della l. n. 398/91, la quale prevede a favore delle associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza fini di lucro e pro loco, particolari modalità di determinazione forfetaria sia del reddito imponibile che dell'IVA da versare.
Come applicherà l'IVA al comune?
Quesito del 21/12/2022
Regime IVA su servizio pulizia edifici/uffici comunali
L'ente deve procedere ad affidare a ditta esterna (tramite MEPA) il servizio di pulizia degli uffici comunali (che prima veniva svolto con personale interno).
Si chiede di sapere il regime e l'aliquota IVA che la ditta dovrà applicare sulle fatture emesse.
Quesito del 16/12/2022
Iva per servizi extra UE
Il Comune riceve una fattura per prestazione di servizi da soggetto residente extra UE (Svizzera). La fattura non riporta l'IVA. Qual è la procedura corretta da seguire per regolarizzare la posizione IVA?
Quesito del 01/12/2022
Compensazione e revisione dei prezzi
Da diversa dottrina, è emerso che l’errata interpretazione di una nota dell’agenzia delle Entrate ha portato il ministero delle Infrastrutture a non riconoscere, quale costo ammesso a rimborso, l’Iva addebitata agli enti locali dagli appaltatori nella
fatturazione delle somme compensative degli extracosti dei materiali. Il tema è se le somme compensative erogate dagli enti appaltanti, in forza di una legge, costituiscano contributi esclusi da Iva o corrispettivi di un servizio imponibile Iva. Ma nel caso delle somme compensative, la loro attribuzione sembra essere strettamente legata all'esecuzione di un contratto (di solito) d’appalto, del quale si vuole ripristinare l'equilibrio economico. La domanda a questo punto è:
1)L'iva, nei pagamenti all'impresa per compensazione e revisione, va applicata?
2)Se sì, dal momento che il Ministero non la riconosce, dobbiamo finanziarla con risorse nostre? (malgrado la norma preveda che il Comune possa utilizzare solo le risorse relative a somme a disposizione, economie di opere collaudate ecc. ecc.)?
Grazie.
Quesito del 01/12/2022
Rimborso spese con iva
C'è un accordo formale tra una società sportiva che gestisce un impianto comunale per l'utilizzo dell'impianto da parte di alcune scuole. Viene riconosciuto alla asd un rimborso spese. il nostro fiscalista ci chiede di applicare IVA. Chiedo a voi come figurare il rimborso spese con IVA: prestazione soggetta al codice contratti (cig, dichiarazioni, controlli, rotazione, ...). oppure?
Quesito del 15/11/2022
Buoni spesa per attività sportiva
L’amministrazione comunale nell’ambito di un progetto di incentivazione alla pratica dello sport da parte dei giovani, intende premiare con dei buoni spesa i partecipanti alle iniziative sportive organizzate dall’ente, da spendere presso i negozi sportivi presenti sul territorio comunale.
I negozi presso cui sono saranno utilizzati tali buoni provvederanno poi ad emettere fattura nei confronti del Comune che effettuerà il pagamento.
Si chiede se tale iniziativa possa essere intrapresa dall’ente, ed in caso affermativo se la spesa è da considerare quale acquisto di beni o viceversa essere considerata quale erogazione di un contributo economico nei confronti dei giovani beneficiari.
Quesito del 14/02/2022
Passaggio dal regime forfettario al regime ordinario
Un professionista in regime forfettario ha emesso a fine dicembre 2021 una parcella nei confronti del comune assoggettandola al regime forfettario di cui sopra. La fattura non è stata pagata entro il termine dell'esercizio ed ora a gennaio 2022 il professionista ci comunica di essere soggetto, a partire dal 01.01.2022 al regime ordinario.
Dovendo procedere alla liquidazione della parcella, si chiede come procedere: si applica la ritenuta d’acconto? occorre richiedere un'integrazione della parcella con assoggettamento ad Iva?
Quesito del 21/12/2021
Acquisto immobile con finanziamento regionale
L’amministrazione intende procedere all’acquisto di un immobile di proprietà di una società a partecipazione pubblica che gestisce il patrimonio di edilizia residenziale pubblica (E.R.P.) per destinarlo a edilizia residenziale pubblica in locazione a canone sociale. Il cedente ha scelto, nell’offerta di vendita, di sottoporre l’operazione a IVA (10%).
L’acquisto è interamente finanziato da contributo della Regione Toscana che copre oltre al costo netto di acquisizione dell’immobile, l’IVA e le spese accessorie (spese notarili, oneri di registrazione e di trascrizione). Il contributo della Regione Toscana sarà impegnato dalla Regione, a favore del Comune, entro il 31.12.2021 ma verrà versato nelle casse dell’ente solo nel mese di gennaio 2022, questo, a mio avviso, consente all’ente di accertare l’importo del contributo nell’anno 2021 e di incassare nel 2022 il contributo a residui.
Poiché il rogito notarile per l’acquisto dell’immobile ci sarà solo nel 2022 si chiede se è possibile impegnare nell’anno 2021 la spesa per la realizzazione dell’investimento, attivando direttamente il FPV che consente di reimputare la spesa in conto capitale per l’acquisto dell’immobile (comprensiva di tutte le spese accessorie) sull’anno 2022 oppure l’uscita dovrà al 31.12.2021 confluire in avanzo vincolato, da applicare nell’anno 2022.