Quesiti
Quesito del 18/06/2024
Servizio prescuola - iva da applicare
Il Comune offre un servizio di prescuola, a domanda individuale per la scuola primaria. Il costo é di € 15,00 mensili che vengono pagati tramite PagoPA al Comune.
Il servizio di accoglienza degli alunni è svolto da un'associazione che emette una fattura con IVA esclusa.
Le somme incassate dal Comune come devono essere considerate? I corrispettivi e quale IVA si devono applicare?
Quesito del 29/04/2024
Trattamento IVA per immobile dato in locazione per attività commerciale
L'ente è beneficiario di un diritto di usufrutto su un immobile concesso in locazione ad operatore economico privato che svolge il servizio di asilo nido.
Si chiede:
1) E' corretto che l'ente consideri tale fattispecie un servizio commerciale e pertanto fatturi il canone di locazione dell'immobile in oggetto, con trattamento IVA esente ai sensi art. 10 art. 8 DPR 633/72?
2) Da contratto le fatture delle utenze relative all'immobile sono a carico dell'ente. L'iva su tali fatture sarà da considerare IVA split commerciale?
3) In caso sia corretto considerare il servizio e avendo iva sulle vendite esenti, come va trattata l'iva sugli acquisti: deve essere versata all'Erario oppure fatto un giroconto nella contabilità senza versamento?
Quesito del 11/03/2024
La manutenzione straordinaria tetto e rivestimenti cimitero cimitero
Qual è l'aliquota IVA da applicare alla manutenzione straordinaria del tetto e rivestimenti in marmo di un cimitero comunale?
Quesito del 11/03/2024
Apertura partita Iva dipendente
Si chiede se un dipendente assunto a 36 ore, che ha ereditato da un genitore un terreno agricolo per successione causa morte, possa aprire partita Iva agricola per accedere ai contributi della PAC (politica agricola comune).
Quesito del 31/10/2023
Buoni pasto dipendenti
in alternativa all'erogazione di buono pasto elettronico ai dipendenti è possibile inserire in busta paga il corrispondente importo esente IRPEF?
Quesito del 24/10/2023
Contributo a consorzio privato
Si chiede se il Comune possa concedere un contributo a un Consorzio di imprese turistiche riconosciuto dalla Regione Veneto con LR 11/2013 che propone al Comune di realizzare un evento a forte rilevanza turistica, con una ingente spesa.
Il Comune entrerà nell’iniziativa come co-promotore: la scelta dell’agenzia a cui affidarsi, così come altre scelte organizzative, verrà fatta in modo condiviso, ma sarà il Consorzio ad affidare i servizi, pagando i corrispettivi all’agenzia di eventi e agli altri fornitori all’uopo individuati. Il Comune parteciperà alla fine alla spesa in quota parte.
Si chiede se il Comune possa erogare un contributo, in forza di un accordo di collaborazione che stabilisca obblighi e diritti ex art 15 della L.241/1990. Il dubbio sta nel fatto che il macro aggregato 04 di spesa quando destinato a imprese private genera l’assoggettamento alla normativa sugli aiuti di stato. In quest’ultimo caso, infatti, il Consorzio asserisce di non essere tenuto al rispetto del De Minimis e si chiede quindi conferma a voi, per capire limiti e confini di questa normativa nel caso in questione.
In alternativa, il comune potrebbe pagare una fattura dell’agenzia di eventi all’uopo individuata, stabilendo nell’accordo di collaborazione questa modalità di pagamento? Peraltro, l’importo posto a carico del Comune sarebbe sotto la soglia di affidamento diretto (l’importo totale, invece, sarebbe sopra soglia).
Ultima spiaggia, pagare una fattura al Consorzio, ma in questo caso si sconterebbe l’iva in due passaggi (Consorzio-Agenzia di Eventi + Consorzio – Comune) e si vorrebbe evitare, al fine di “massimizzare” lo sforzo economico.
Quesito del 10/03/2023
Applicazione Iva Spli payment
Un'associazione deve fatturare al Comune per una prestazione di servizi. Tale associazione è soggetta a regime della l. n. 398/91, la quale prevede a favore delle associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza fini di lucro e pro loco, particolari modalità di determinazione forfetaria sia del reddito imponibile che dell'IVA da versare.
Come applicherà l'IVA al comune?
Quesito del 21/12/2022
Regime IVA su servizio pulizia edifici/uffici comunali
L'ente deve procedere ad affidare a ditta esterna (tramite MEPA) il servizio di pulizia degli uffici comunali (che prima veniva svolto con personale interno).
Si chiede di sapere il regime e l'aliquota IVA che la ditta dovrà applicare sulle fatture emesse.
Quesito del 16/12/2022
Iva per servizi extra UE
Il Comune riceve una fattura per prestazione di servizi da soggetto residente extra UE (Svizzera). La fattura non riporta l'IVA. Qual è la procedura corretta da seguire per regolarizzare la posizione IVA?
Quesito del 01/12/2022
Compensazione e revisione dei prezzi
Da diversa dottrina, è emerso che l’errata interpretazione di una nota dell’agenzia delle Entrate ha portato il ministero delle Infrastrutture a non riconoscere, quale costo ammesso a rimborso, l’Iva addebitata agli enti locali dagli appaltatori nella
fatturazione delle somme compensative degli extracosti dei materiali. Il tema è se le somme compensative erogate dagli enti appaltanti, in forza di una legge, costituiscano contributi esclusi da Iva o corrispettivi di un servizio imponibile Iva. Ma nel caso delle somme compensative, la loro attribuzione sembra essere strettamente legata all'esecuzione di un contratto (di solito) d’appalto, del quale si vuole ripristinare l'equilibrio economico. La domanda a questo punto è:
1)L'iva, nei pagamenti all'impresa per compensazione e revisione, va applicata?
2)Se sì, dal momento che il Ministero non la riconosce, dobbiamo finanziarla con risorse nostre? (malgrado la norma preveda che il Comune possa utilizzare solo le risorse relative a somme a disposizione, economie di opere collaudate ecc. ecc.)?
Grazie.