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Quesito del 10/01/2019
Diritto di abitazione coniuge superstite
Nel caso un'abitazione risulti in catasto di proprietà della madre vedova e dei figli in parti uguali, in tema di Imu vige la regola del diritto di abitazione e quindi poiché la madre ci abita e dimora e ha la residenza usufruisce dell'esenzione abitazione principale. La domanda è se i figli pagano in base alla percentuale di possesso oppure non devono pagare in quanto per la madre è abitazione principale.
Quesito del 21/01/2019
Assegnazione casa coniuge superstite AIRE
Due coniugi residenti all'estero hanno diritto all'assimilazione ad abitazione principale del fabbricato posseduto in Italia (comproprietari al 50% ciascuno) in quanto soggetti AIRE "già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza" e in possesso dei requisiti necessari per l'esenzione: si chiede se sia applicabile a questa fattispecie il diritto di abitazione del coniuge superstite, cioè alla morte del coniuge (AIRE che possedeva il 50%), il coniuge superstite AIRE, già pensionato nel proprio paese di residenza, è soggetto passivo d'imposta al 100% per effetto del diritto di abitazione?
Quesito del 29/01/2019
Iscrizione anagrafica in abitazione di proprietà di due coniugi separati legalmente
Abitazione di proprietà di due coniugi separati legalmente e non più dimoranti nello stesso comune. Il coniuge che dimora ed ha la residenza nella casa di proprietà di entrambi, nella misura del 50% indiviso, attualmente convive con una nuova compagna, la quale fa richiesta di iscrizione in anagrafe con l'assenso del compagno convivente proprietario al 50%. È corretto trasmettere la comunicazione di avvio del procedimento all'altro proprietario chiedendo di far pervenire sue eventuali considerazioni entro 30 giorni?
MEMOWEB n. 17 del 24/01/2019
Diritto di abitazione al coniuge superstite
Proponiamo un interessante quesito relativo al diritto di abitazione al coniuge superstite
Quesito del 15/01/2019
Assegnazione casa coniugale
Contribuenti X e Y, sono proprietari al 50% dell’immobile adibito ad abitazione principale. Nel 2016 sono comparsi direttamente innanzi all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune per concludere un accordo di separazione, in base a quanto previsto dall’art. 12 della Legge n. 162/2014. Si chiede se possono essere applicate le disposizioni relative all'assegnazione della casa coniugale in questo caso?