Quesiti
Il processo di digitalizzazione alla prova pratica della funzionalità; come, cosa, quando, e chi sono le domande a cui rispondono i contenuti di quest’area pensata per accompagnare i Comuni verso la transizione digitale
Quesito del 08/06/2020
Fatturazione elettronica
Durante il periodo di emergenza del COVID-19, il Sindaco ha chiesto a una struttura BED & BREAKFAST familiare di alloggiare alcuni ospiti. Ora in fase di rendiconto risulta però che questa struttura non può emettere fattura elettronica. In questo caso può essere accettata una semplice ricevuta o è necessario la fatturazione elettronica per la pubblica amministrazione?
Quesito del 04/06/2020
CAD - invio posta tra pubbliche amministrazioni in forma cartacea
Essendo questo un piccolissimo Comune, con poco personale e nessun informatico, si chiede di conoscere se ancora sono validi gli atti, lettere, pareri ecc.. trasmessi da un Comune ad altra pubblica amministrazione per posta ordinaria e quali sono i termini temporali per completare la transizione dal cartaceo al digitale.
Quesito del 26/05/2020
Incarichi ad artisti e musicisti: pubblicazione in A.T. e PerlaPA
Questo Ente dà incarico, sporadicamente, ad artisti e musicisti per esibizione in occasione di feste od eventi, con rapporto occasionale. E' alquanto difficile sottoscrivere un regolare contratto e far portare curriculum e dichiarazioni varie per la pubblicazione su amministrazione trasparente e soprattutto per PERLAPA. Volevo sapere se per questa categoria di artisti e musicisti occasionali c'è esonero da alcuni adempimenti in merito alla trasparenza
Quesito del 28/04/2020
Covid-19: sospensione trasporto scolastico e misure contenute nel "Cura Italia"
L’Anci comunica che in sede di conversione in Legge del DL 17 marzo 2020 n. 18 è stato approvato un emendamento che prevede che non è applicabile nessuna sanzione, penale o decurtazione di corrispettivo per le minori corse effettuate dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale e di trasporto scolastico.
Il nostro contratto all’art. 17 prevede che “il numero delle giornate di servizio e gli orari sono previsioni di massima… Essi potranno subire variazioni… ovvero per la chiusura delle scuole per qualsiasi ragione… L’amministrazione comunale si riserva, a proprio insindacabile giudizio, nel caso si verificassero particolari situazioni non previste, … di modificare o eliminare alcuni percorsi con conseguente proporzionale diminuzione delle quantità dei servizi di cui al presente articolo, e quindi dei compensi. La ditta appaltatrice accetta che il servizio possa, per questa sua natura, subire variazioni anche rilevanti”
L’art 7 inoltre prevede che “Il corrispettivo viene determinato a corpo sulla base del percorso indicato in allegato. Qualora per motivi di servizio si renda necessario modificare l’itinerario sarà riconosciuto un conguaglio in più o in meno, oltre il limite di 30 km settimanali, nella misura data dalla somma di affidamento diviso il numero di km presuntivamente indicati nell’art. 2. L’eventuale conguaglio sarà calcolato a fine anno scolastico in relazione ai Km effettivamente percorsi nell’anno Appena terminato”
Intenzione dell’Amministrazione era pertanto continuare a pagare le fatture mensili, ricalcolando a fine anno scolastico la differenza dei Km percorsi, e riducendo pertanto proporzionalmente l’importo dovuto, recuperandolo dalle fatture dei mesi successivi.
Tuttavia questo emendamento sembra non rendere possibile tale riduzione, imponendo all’Ente il pagamento completo delle fatture. Si chiede pertanto se il divieto di riduzione è operante anche laddove il fatto fosse stato contrattualmente previsto e formalmente accettato dalla ditta.
In secondo luogo si chiede invece se è possibile applicare “la sospensione del servizio per ragioni di necessità o di pubblico interesse” (le ragioni sanitarie che hanno portate a questa interruzione di servizio possono sicuramente essere annoverate come di pubblico interesse) prevista dal combinato disposto dai commi 2 e 7 dell’art. 107 del D.Lgs. 50/2017.
In questo caso tuttavia servirebbe, a parere dello scrivente, un verbale di sospensione firmato anche dalla ditta aggiudicatrice, ed eventualmente un nuovo verbale, una volta cessata l’emergenza coronavirus, di ripresa del servizio.
Si chiede: A) se il verbale deve essere firmato anche dalla ditta esecutrice del servizio o se può essere imposto dal Rup. B) se questa soluzione potrebbe essere applicabile superando in questo modo i divieti posti dalla conversione in legge del D.M. 18/2020; C) se in questo caso opera l’art. 23 c. 3 del D.M. 49/2018 che impone appunto di predisporre un verbale di ripresa dei lavori indicando un nuovo termine contrattuale, o se tale norma non sia applicabile invece ai soli lavori e non invece ai contratti di servizio; D) nel caso tale norma fosse applicabile ai contratti di servizio se il termine non può essere mantenuto inalterato, a discrezione del Rup, trattandosi nel caso di specie di un servizio che comunque andrebbe a cessare con la fine dell’anno scolastico previsto contrattualmente (nel caso di specie alla fine dell’anno scolastico 2020/2021) E) se la sospensione può essere retroattiva a far data dal 27 febbraio, primo giorno di chiusura delle scuole.
Quesito del 27/04/2020
Proroga tecnica dell'affidamento in emergenza Covid-19
Nel bando di gara di affidamento della manutenzione del verde, nel disciplinare è prevista una proroga di 3 mesi motivata del servizio alla ditta aggiudicataria. In emergenza COVID-19 avremmo la necessità di prorogare con opportuna motivazione sino al 31/12/2020 quindi per 8 mesi. È possibile o siamo oltre i limiti concessi e della soglia comunitaria?
Quesito del 08/04/2020
Sedute organi collegiali in videoconferenza
Questo ente intende procedere allo svolgimento delle sedute dell'assemblea consortile in videoconferenza, ex art. 73 del d.l. 18/2020. Poiché non tutti i consiglieri sono in possesso degli strumenti informatici per sostenere la videoconferenza, si chiede di sapere se è legittimo lo svolgimento della seduta con una parte dei consiglieri in videoconferenza e un'altra parte mediante la presenza fisica dei consiglieri, chiaramente in simultanea.
Quesito del 12/03/2020
Servizi a domanda individuale - cessione gratuita
Il ns. comune vorrebbe attribuire gratuitamente l’uso del teatro (soggetto a gestione commerciale), al conservatorio musicale; il comune, per l'uso del teatro, si fa pagare le spese per i costi riferiti all'apertura, in questo caso invece vorrebbe cederlo gratuitamente per 3 serate. Trattandosi di un servizio a domanda individuale, ai fini iva, come ci dobbiamo comportare visto il mancato incasso della tariffa e dall'altra parte i costi che l'ente sostiene per l'apertura.
Quesito del 20/02/2020
Affidamento servizi alla partecipata
Il Comune detiene il 60% della società X srl; il restante 40% lo detiene la società Y spa, che a sua volta anch'essa è detenuta dal Comune per lo 0,10%. Il Comune può continuamente affidare il servizio rifiuti alla società X (intermediaria) sapendo che per tale servizio la medesima si deve rifare ad altre società specializzate nel settore in quanto la stessa non è sufficientemente strutturata ed attrezzata per svolgere concretamente tale servizio?Ci potrebbe essere una giustificazione all'utilizzo continuo dell'intermediaria X al quale l'Amministrazione potrebbe appellarsi?Inoltre con questi molteplici rapporti contrattuali, il PEF Tari, che iter dovrebbe seguire?
Quesito del 12/02/2020
Accesso agli atti su segnalazioni qualificate
Il ns Comune sta effettuando segnalazioni qualificate all'Agenzia delle Entrate per il contrasto all'evasione. A seguito di una segnalazione, la Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate a dato avvio al procedimento tributario nei confronti di un soggetto. Nel verbale di contradditorio redatto dall'Agenzia con il contribuente, è stato menzionato erroneamente il Comune "segnalante" (l'addetta all'ufficio controlli dell'Agenzia, essendo di prima nomina, si è scusata), ma l'interessato ha immediatamente inviato istanza d'accesso agli atti al Comune. Essendo il Comune, organo estraneo, ovvero non avente titolo al procedimento tributario in corso, si chiede se è possibile procedere al rigetto dell'istanza demandando alla competente Agenzia delle Entrate l'evasione dell'istanza di parte effettuata dal contribuente (l'Agenzia opportunamente interpellata conferma quest'ultima interpretazione). Il dubbio è se può intravedersi a carico dell'ente un diniego non fondato all'accesso agli atti in questione.
Quesito del 07/01/2020
Accesso atti per ottenere il nominativo dell'agente accertatore
Con la presente si richiede se sia necessariamente ostensibile il nome ed il cognome dell'agente accertatore, relativamente ad un verbale cds, in esito ad una specifica istanza di accesso agli atti, posto che il dato de quo non assume rilievo per un eventuale ricorso