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MEMOWEB n. 98 del 23/05/2023
Appalti pubblici: no a lavori di imprese non qualificate
ANAC: un consorzio stabile aggiudicatario di un appalto non può designare, per l’esecuzione dei lavori nella categoria prevalente, un’impresa non qualificata: questo comporta l’esclusione del Consorzio dalla gara
ANAC
Delibera ANAC n. 189/2023
Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016
MEMOWEB n. 96 del 19/05/2023
Appalti: la PA deve verificare il rispetto dei minimi salariali nelle offerte
ANAC: l'adempimento da parte della stazione appaltante è richiesto indipendentemente dall'attivazione della verifica di congruità
Quesito del 05/10/2022
Acquisizione CIG
Si espone un quesito inerente il “Nuovo aggiornamento della determina n. 4 del 7 luglio 2011, recante «Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136», già aggiornata con delibera n. 556 del 31 maggio 2017. (Delibera n. 371).”, approvato dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 188 del 12/08/2022.
Nello specifico si evidenzia che il Comune, in qualità di ente capofila dell’Ambito Territoriale, ha in essere un sistema di accreditamento per alcuni servizi di carattere socio-assistenziale, le cui procedure si sono svolte precedentemente all’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’aggiornamento sopra indicato.
Si evidenzia altresì che il Comune ha svolto esclusivamente la procedura di accreditamento dei soggetti erogatori, mentre compete ai singoli Comuni afferenti l’assunzione dei relativi impegni di spesa per i propri residenti, nonché la predisposizione dei relativi progetti assistenziali e emissione di voucher. Tali impegni di spesa sono assunti annualmente/semestralmente dai Comuni in base alle richieste pervenute dai residenti e compatibilmente con i propri stanziamenti di bilancio.
Per la procedura di accreditamento né il presente Comune capofila né i Comuni hanno acquisito il codice CIG, intendendo questi servizi esclusi da tale adempimento considerato anche quanto previsto dalla FAQ A8 di ANAC in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Si chiede pertanto:
1) se la nuova disciplina sia da intendere retroattivamente e pertanto da applicare anche alle procedure già in corso. Si specifica che l’attuale accreditamento scadrà il 30/06/2023. Si pone comunque la questione degli affidamenti dei singoli Comuni;
2) in caso di risposta affermativa al quesito precedente, quale sia la procedura da seguire per l’acquisizione del CIG, ovvero se l’acquisizione competa ai singoli Comuni oppure all’ente capofila.
Stante la situazione esposta, si chiede se può ritenersi corretta l’acquisizione di un CIG padre da parte del Comune capofila per ogni servizio che verrà erogato in regime di accreditamento, con conseguente acquisizione di CIG derivati per ogni operatore economico che risulteranno iscritti nei singoli albi dei soggetti accreditati all’erogazione di servizi.
Quesito del 24/04/2023
Trasparenza
Nella sezione sovvenzioni, sussidi contributi, sottosezione criteri e modalità, occorre pubblicare tutti i bandi, avvisi e simili relativi all'erogazione dei vantaggi economici medesimi?
ANAC
Slides illustrative ANAC
La qualificazione delle stazioni appaltanti – evoluzione normativa, metodologia e punti aperti
MEMOWEB n. 83 del 02/05/2023
Qualificazione Stazioni Appaltanti: le novità del nuovo Codice
L’ANAC riepiloga le novità degli articoli 62 e 63 del Nuovo Codice Appalti in alcune slide illustrative
Quesito del 31/03/2023
Servizio di natura intellettuale e clausola sociale
L'Ente deve procedere con la predisposizione degli atti di gara per l'affidamento dei servizi ludico ricreativi (ludoteche).
Atteso che trattasi di servizi di natura intellettuale, visto l'art. 50 del d.lgs. n. 50/2016 e Linee Guida Anac emanate in materia, per i quali è prevista l'esclusione dell'applicabilità della disciplina inerente alla clausola sociale per i servizi di natura intellettuale, si chiede se tale esclusione è da intendersi come obbligatoria o se l'Ente può comunque decidere di prevedere comunque negli atti di gara l'obbligo del rispetto della clausola sociale.
ANAC
Atto del presidente del 15 marzo 2023
Divieto di porre a carico dei concorrenti e dell’aggiudicatario i costi di gestione delle piattaforme telematiche e altri costi connessi alla procedura.
MEMOWEB n. 66 del 04/04/2023
Appalti: l’impresa non deve pagare i costi di committente
ANAC: è illegittimo porre a carico dell’impresa che si aggiudica un appalto i costi connessi ai servizi di committenza