Tutti i prodotti della sezione
MEMOWEB n. 51 del 14/03/2023
Decreto Ricostruzione e Protezione Civile: pubblicata la conversione in legge
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3/2023, recante interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di protezione civile
MEMOWEB n. 49 del 10/03/2023
Decreto Ricostruzione e Protezione Civile: approvata la conversione in legge
La Camera ha approvato in via definitiva il DDL di conversione in legge del DL 3/2023 - Interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di protezione civile
MEMOWEB n. 34 del 17/02/2023
Conversione DL Milleproroghe: assunzioni di personale negli enti in dissesto finanziario
Novità in materia di assunzioni di personale a tempo indeterminato e determinato programmate dagli enti in dissesto finanziario
MEMOWEB n. 29 del 10/02/2023
Personale: servizio online ANCI di supporto ai Comuni
Il primo webinar dedicato al personale partirà il 23 febbraio 2023
ANAC
Comunicato del Presidente
Indicazioni in ordine all’applicazione dell’articolo 46-bis del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 recante Codice per le pari opportunità, ai fini della previsione, nei bandi di gara, negli avvisi o negli inviti relativi a procedure per l'acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere, di criteri premiali in relazione al possesso della certificazione della parità di genere.
MEMOWEB n. 247 del 29/12/2022
Codice Pari Opportunità: chiarimenti sull'applicazione
I suggerimenti di Anac alle stazioni appaltanti sulla certificazione della parità di genere
MEMOWEB n. 242 del 21/12/2022
Personale degli enti locali: censimento 2021
Il censimento generale del personale in servizio presso amministrazioni provinciali, comuni, comunità montane e unioni di comuni è curato annualmente dal dipartimento per gli Affari interni e territoriali, direzione centrale per le Autonomie, con il contributo della direzione centrale per i Servizi elettorali
Quesito del 07/09/2022
Riqualificazione del personale interno
Il Comune che intende coprire posti in organico disponibili e vacanti , può optare per la riqualificazione del proprio personale, avendo già professionalità acquisita e, che opera già all'interno di detti servizi garantendo tali carenze nelle more delle coperture? Trattasi di obbligo o alternativa? Quali i diritti garantiti per il dipendente a tutela del diritto di progressione della propria carriera?
Quesito del 02/08/2022
Possibilità di assumere dipendente privato collocato in aspettativa ex art. 90 TUEL
Il quesito verte sulla possibilità da parte del Comune di assumere a tempo determinato “a tempo pieno” in staff del Sindaco ex art. 90 del Tuel una figura professionale che si colloca in aspettativa presso il suo datore di lavoro (società partecipata in house del Comune).
Va premesso che ai sensi dell’art. 60 operi il divieto espresso dall'art. 60 D.P.R. N. 3 DEL 1957.
Tale divieto (in particolare il divieto di assumere impieghi alle dipendenze di privati)sembrerebbe operare, ad una prima lettura non coordinata con altre norme, a meno che non si accerti l'esistenza di eccezioni stabilite dalla legge.
Sempre ad una prima lettura, l'unica eccezione che sembrerebbe possibile individuare per il cumulo di impieghi pubblico/ privato è quella introdotta dall'art. 53 comma 7 del CCNL 18/05/2018: esso introduce la possibilità per il dipendente del nostro comparto con rapporto di lavoro non superiore al 50% di svolgere un'altra attività subordinata.
Ma forse queste due norme andrebbero lette in combinato disposto con queste:
Articolo 53 Dlg165/2001
D.P.R. 10-1-1957 n. 3
Capo II
Cumulo di impieghi.
(commento di giurisprudenza)
65. Divieto di cumulo di impieghi pubblici.
Il combinato disposto delle due norme sopra riportate porta a dire che l'art. 90 del Tuel disciplina come norma speciale, richiesta dall'art. 65 (rubricato cumulo di impieghi pubblici) dal Testo Unico, solo il cumulo di impieghi pubblici (pubblico + pubblico) e non disciplina i casi (privato + pubblico). Quindi se il privato riconosce/ accorda aspettativa nulla osterebbe all'assunzione art. 90 del Tuel a tempo pieno e non solo part-time.
A conferma del ragionamento che per consentire il "cumulo di incarichi pubblici (pubblico + pubblico)" serva una norma speciale l' art. 11, comma 1, lett. b), D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto 2014, n. 114 ha novellato l'art.110 del Tuel prevedendo al comma 5 che per il periodo di durata degli incarichi di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo nonché dell'incarico di cui all'articolo 108, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell'anzianità di servizio con norma analoga a quella originaria dell'art. 90.
Questa argomentazione vale per il cumulo di impieghi pubblici: il divieto non sembrerebbe estendere ai privati.
In questo caso, la legge ha introdotto le eccezioni degli artt. 90 e 110 del D.lgs. 267/2000 (i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati in aspettativa senza assegni).
La mancanza di estensione da parte della norma del Tuel di quest'ultimo principio al cumulo "pubblico/ privato" non puo’essere portata a supporto di un divieto espresso di utilizzare a tempo determinato full time in staff un lavoratore collocato in aspettativa dal suo datore di lavoro privato in quanto il Tule disciplina solo un comparto (enti locali) del più generale ambito del pubblico impiego.
A conferma di questo ragionamento si cita anche questa norma :
comma 9 dell'art. 53 del 165/2001.
Da questa norma si ricava la possibilità di pubblico + privato previa verifica insussistenza conflitto di interessi e previa (in questo caso prima dell'accettazione dell'offerta di lavoro) autorizzazione da parte del Comune.
In conclusione si chiede se nel caso in esame sia possibile per il Comune assumere a tempo determinato “a tempo pieno” in staff del Sindaco ex art. 90 del Tuel un dipendente collocato in aspettativa dal suo datore di lavoro privato oppure sia insormontabile il divieto posto dall’art. 60 del D.P.R. N. 3 DEL 1957 e sia consentita solo un part-time.
Quesito del 28/02/2022
Assunzione tempo determinato
Avevamo previsto nella programmazione del personale 2021/2023 (anno 2021) l'assunzione di un istruttore tecnico entro la fine dell’anno ma il concorso di fatto si è svolto a febbraio. Considerato che la spesa per tale dipendente è già prevista a bilancio (è stata iscritta contestualmente all'aggiornamento della programmazione) è possibile procedere all'assunzione in mancanza di bilancio approvato?