Quesiti
Quesito del 05/06/2020
Assunzioni, aggiornamento del PTFP, nuovo regime assunzionale
Buongiorno. Nel mese di dicembre 2019, in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione, è stato adottato dalla Giunta comunale il PTFP, inserito conseguentemente nel DUP e nel quale si prevedevano nel corso del 2020 alcune assunzioni. Ora l'AC, tramite scorrimento di graduatoria di altro ente, è intenzionata ad assumere un agente di PL non previsto nel predetto piano. E' possibile procedere all'aggiornamento del vigente PTFP da parte della GC inserendo tale nuova figura a seguito di pensionamento avvenuto il mese scorso? E' necessario procedere all'applicazione del DM 17/3/20 verificando le conseguenze sull'intero triennio? E' necessario il parere del Revisore e modificare il DUP?
Quesito del 26/05/2020
Nuove regole assunzionali: mobilità in uscita personale Unione di Comuni
Con le nuove regole assunzionali ((Decreto 17 marzo 2020) come deve essere considerata la mobilità in uscita di una unità di personale da un'Unione di Comuni verso un altro Comune?. Nello specifico e' ancora da considerarsi neutra o può, invece, essere equiparata dall'Unione ad una cessazione di personale?
Quesito del 03/12/2019
Vincita concorso pubblico e compatibilità con partita Iva
Un professionista titolare di timbro e partita iva è risultato vincitore di una selezione di personale per la copertura di un posto a tempo determinato 36 ore per 1 istruttore tecnico presso l'ufficio sisma operata da questo ente.
Si chiede se il professionista in caso di accettazione:
1) è tenuto a restituire il timbro all'ordine
2) può tenere il timbro ma non può esercitare nel Comune di assunzione.
3) può tenere il timbro ma non può esercitare in nessun Comune.
4) deve chiudere la partita iva.
Quesito del 21/11/2019
Partecipazione a un concorso pubblico e condanne penali
Una condanna penale per il reato di appropriazione indebita e una successiva per il reato di tentata truffa preclude, alla luce dell'art 85 del DPR n 3/57, la possibilità di partecipare ad un concorso pubblico, considerando che il bando stesso prevede che l'Ente non ammette al concorso persone che siano state condannate con sentenza passati in giudicato per uno dei reati di cui all'art . 85 del DPR n. 3/57?
Quesito del 19/11/2019
Procedura concorsuale finalizzata a valorizzare esperienza pregressa e validità candidatura
Bando: procedura concorsuale di reclutamento speciale a regime, per titoli ed esami, finalizzata a valorizzare l’esperienza professionale maturata presso il comune di xxx dal personale in possesso dei requisiti di cui all’art. 35, comma 3-bis lett. b) del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i, per la copertura di un posto a tempo indeterminato di “istruttore tecnico –” – categoria di inquadramento “C” – posizione economica “C/1” c.c.n.l. regioni ed autonomie locali. Un concorrente ha maturato 2 anni e 6 mesi con il tempo determinato cat. C1 istruttore tecnico e 6 mesi di lavoro interinale presso l'ente inquadrato con D1 istruttore direttivo.
Il periodo con contratto di somministrazione è valido tenendo conto che la categoria non era C1 come richiesto dal presente bando ma superiore (D1)? Può essere accettata la candidatura?
Quesito del 07/11/2019
Assunzione presso una Pubblica Amministrazione in presenza di una condanna penale
Un concorrente ha dichiarato di aver riportato una condanna penale ex art 444 e 445 c.p.p. per il reato di cui all'articolo 367 codice penale. Ai sensi della normativa vigente tale condanna è ostativa ai fini dell'assunzione presso una Pubblica Amministrazione?
Quesito del 29/10/2019
Assuzione personale in cat. D1 attingendo da graduatoria cat. D3
Dovendo ricoprire un posto di categoria D Istruttore direttivo tecnico, è possibile utilizzare una graduatoria di un concorso ancora valida bandito a suo tempo per la copertura di un posto di categoria ex D3 Funzionario tecnico?Ovviamente l’assunzione verrebbe effettuata in D1 e non in D3.
Quesito del 24/09/2019
Obbligatorietà verifica autocertificazioni dipendenti
Si chiede cortesemente se l'ufficio personale di questo Comune è tenuto a verificare, ex art. 43 DPR 445/2000, le autocertificazioni dei propri dipendenti in merito ad esempio alle comunicazioni di cambi di residenza, congedi matrimoniali, permessi per lutto, ecc.