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Polizia

Rifiuti

Note operative

10 risultati di 23

NOTA OPERATIVA n. 207 del 29/10/2024

Decreto Legge Ambiente (D.L. n. 153/2024)

Principali modifiche al Testo Unico Ambientale (TUA)

NOTA OPERATIVA n. 198 del 16/10/2024

Responsabilità del proprietario incolpevole in caso di inquinamento del terreno

Consiglio di Stato Sez. IV n. 7592 del 16 settembre 2024

NOTA OPERATIVA n. 173 del 11/09/2024

Ordinanza di rimozione dei rifiuti da parte del Comune: illegittima se manca il contraddittorio

Consiglio di Stato, Sentenza 9 luglio 2024, n. 6135

NOTA OPERATIVA n. 108 del 05/06/2024

Tutela penale dell’ambiente

La Direttiva (UE) 2024/1203 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 aprile 2024 va a sostituire le direttive 2008/99/CE e 2009/123/CE

NOTA OPERATIVA n. 248 del 28/12/2023

Decreto direttoriale Ministero Ambiente 19 dicembre 2023, n. 251. Nuovi modelli di registri di carico e scarico e di formulario di identificazione

A partire dal 15 dicembre 2024 diventerà operativo il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti disciplinato dal d.m. n. 59/2023 che prevede l’obbligo di iscrizione da parte di diverse categorie di soggetti. Il successivo decreto del Ministero dell'ambente il Decreto n. 143 del 06.11.2023 ha individuato le regole per il RENTRI, definendo in particolare:
•le modalità operative per la trasmissione dei dati al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI),
•le modalità di accesso e di iscrizione da parte degli operatori al RENTRI,
•i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità,
•le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto messi a disposizione degli operatori.

NOTA OPERATIVA n. 241 del 15/12/2023

Legge 9 ottobre 2023, n. 137. Novità in materia ambientale. Abbandoni e depositi incontrollati di rifiuti posti in essere da cittadini

La Legge 09 ottobre 2023, n. 137, introduce l'art. 6-ter (Reati ambientali e responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato), che aggiorna il comma 1 dell'art. 255 del D. Lgs. 152/2006, il cd. "Testo unico ambientale", al fine di inasprire il trattamento sanzionatorio in materia di delitti contro l’ambiente. Segno della sempre maggiore sensibilità del legislatore verso questo importante settore.
Nello specifico, è stata prevista la trasformazione da illecito amministrativo a reato contravvenzionale la fattispecie di abbandono di rifiuti, punito ora con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro, aumentata fino al doppio qualora l’abbandono dovesse riguardare rifiuti pericolosi.
La legge de quo è entrata in vigore il 10 ottobre 2023.

NOTA OPERATIVA n. 181 del 20/09/2023

Aggiornamento biennale 2024-2025 delle predisposizioni tariffe

Delibera Arera n. 389/2023 del 3 agosto 2023