Tutti i prodotti della sezione
Quesito del 20/02/2020
Affidamento servizi alla partecipata
Il Comune detiene il 60% della società X srl; il restante 40% lo detiene la società Y spa, che a sua volta anch'essa è detenuta dal Comune per lo 0,10%. Il Comune può continuamente affidare il servizio rifiuti alla società X (intermediaria) sapendo che per tale servizio la medesima si deve rifare ad altre società specializzate nel settore in quanto la stessa non è sufficientemente strutturata ed attrezzata per svolgere concretamente tale servizio?Ci potrebbe essere una giustificazione all'utilizzo continuo dell'intermediaria X al quale l'Amministrazione potrebbe appellarsi?Inoltre con questi molteplici rapporti contrattuali, il PEF Tari, che iter dovrebbe seguire?
MEMOWEB n. 49 del 13/03/2020
Emergenza Coronavirus, ARERA: ipotesi di rinvio scadenze regolazione rifiuti
L'Autorità sta valutando ipotesi di rinvio delle scadenze fissate che garantiscano un ordinato processo di recepimento del processo di regolazione e, più in generale, l'esigenza di rinviare altre scadenze per adempimenti previsti dalla regolazione
MEMOWEB n. 50 del 16/03/2020
Covid-19: ARERA propone il differimento delle più vicine scadenze previste dalla regolazione
Segnalata alle competenti autorità l'opportunità di riconsiderare i termini previsti dalla normativa vigente per l'approvazione (anno 2020) delle "tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani", con proposta di differimento al 30 giugno 2020 del termine del 30 aprile 2020 attualmente previsto
Quesito del 31/01/2020
Aliquote/tariffe anno 2020
Nello spirito di una riqualificazione delle frazioni del capoluogo, si chiede un vostro autorevole parere in merito alla legittimità delle seguenti eventuali modifiche di aliquote e tariffe da apportare per l’anno 2020.
1) ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF: riduzione del 50% per i contribuenti che acquisiscono la residenza in frazione del capoluogo dal 01.01.2020, con validità dell’agevolazione per 3 anni dalla data della residenza.
2) TARI:
a) riduzione del 50% per i contribuenti che acquisiscono la residenza in frazione del capoluogo dal 01.01.2020, con validità della agevolazione per 3 anni dalla data di residenza;
b) riduzione pari al X% per i contribuenti che aprono un pubblico esercizio nelle frazioni del capoluogo dal 01.01.2020, con validità dell’agevolazione per 3 anni dalla data di apertura del pubblico esercizio, accertata dalla documentazione agli atti dell’Ufficio Commercio e della visura camerale.
3) IMU: aliquota agevolata IMU per i contribuenti di cui al punto 2 della TARI di cui sopra qualora questi siano anche titolari di diritti reali sull’immobile adibito a pubblico esercizio.
Si chiede inoltre se le suddette agevolazioni, qualora fossero possibili dovranno anche essere previste nel Regolamento o è sufficiente l’inserimento nella delibera di approvazione delle aliquote/tariffe.
28 aprile 2020
Coronavirus/3 - Tari, il bilancio può finanziare gli sconti per i settori in crisi - Le istruzioni Ifel
12 maggio 2020
Speciale Dl anticrisi/5- Per le delibere dei tributi scadenza unica con il preventivo
MEMOWEB n. 96 del 21/05/2020
Decreto Rilancio: allineamento termini approvazione IMU e TARI con bilancio di previsione 2020
L'art.138 del DL 34/2020 uniforma i termini per l'approvazione degli atti deliberativi in materia di TARI e IMU al termine del 31 luglio 2020 concernente il bilancio di previsione