Rendicontazione contributi per la progettazione: indicazioni per le situazioni 'pendenti'

La Finanza Locale consentirà di certificare le situazioni che non hanno raggiunto la corretta acquisizione finale in occasione del prossimo certificato di rendiconto anno 2025

• Cod. 85220g.5.e.1

  Richiesta di preventivo da parte del RUP

• Cod. 85220g.5.e.2

  Domanda di partecipazione

• Cod. 85220g.5.e.3

  Dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti di cui al D.Lgs. n. 50 2016

• Cod. 852201.d.3

  Documento di gara unico europeo (DGUE)

• Cod. 85220g.5.e.4

  Disciplinare incarico progettista

• Cod. 85220g.5.e.5

  Preventivo

• Cod. 85220g.5.d.7

  Lettera commerciale per regolamentare l'affidamento diretto del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva

• Cod. 85220g.5.e.6

  Determina a contrarre e affidamento diretto incarichi di progettazione

• Cod. 85300b.4.a

  Liquidazione anticipazione rata del 20 per cento per appalti di beni e servizi, anche urgenti

• Cod. 85300a.1.3

  Dichiarazione sostitutiva di assenza di conflitto di interesse del RUP

• Cod. 85300a.1.3.a

  Dichiarazione sostitutiva di assenza di conflitto di interesse (altri soggetti)

Contributi per la progettazione definitiva ed esecutiva: invio modello di rendicontazione

PROMEMORIA
Il modello informatizzato di certificato del rendiconto per i contributi per la progettazione definitiva ed esecutiva (art. 41-bis DL 50/2017 e art. 1 commi da 51 a 58, della legge 160/2019) va compilato e inviato per via telematica

Rendicontazione dei contributi alla progettazione

Indicazioni operative per la presentazione del rendiconto sul portale TBEL con riferimento al contributo a copertura della spesa di progettazione ex art.41-bis DL 50/2017 e art.1, commi da 51 a 58, della legge 160/2019

Contributi per la progettazione definitiva ed esecutiva: nuove regole per la rendicontazione

La Finanza Locale ha inviato agli enti locali una circolare operativa sui contributi per la progettazione definitiva ed esecutiva (art. 41-bis DL 50/2017 e art. 1 commi da 51 a 58, della legge 160/2019)

Procedura autorizzativa e piano di recupero urbanistico

Nell’interpello dell’agenzia delle entrate n. 256/E/2020 in merito alla pratica Sismabonus, si parla della necessità che il committente debba avere effettuato un eventuale frazionamento catastale dell’immobile prima di avere ottenuto tutte le Procedure autorizzative. Se il proprietario ha ottenuto l’approvazione di un Piano di recupero urbanistico (legge regione Lombardia 12/2005 art. 12), che prevede la demolizione e la ricomposizione volumetrica confermata dal comune come opera di ristrutturazione, questo strumento (P.diR.) è da ritenersi facenti parte delle Procedure autorizzative, oppure le procedure autorizzative sono da intendersi il Piano di Recupero, SCIA e CILA?

12 novembre 2021

Super-sismabonus a effetto retroattivo

Se la richiesta del permesso a costruire è stata presentata in data anteriore alla delibera del comune che muta la zona sismica, senza l'attestazione preventiva, il contribuente potrà beneficiare della detrazione maggiorata del 110% per gli interventi antisismici, fermo restando il rispetto degli altri requisiti e degli adempimenti richiesti, per le spese sostenute successivamente alla data di effetto della detta delibera.

Rimessi in circolo 14 milioni del fondo progettazione Enti Locali

L'importo scaturisce dal mancato utilizzo da parte di Province e città metropolitane alle quali era stato precedentemente assegnato, per assenza di progetti ritenuti ammissibili