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Quesito del 10/11/2019
Attività di taglio degli alberi e adempimenti connessi
É da considerarsi una permuta la vendita del legname ricavato dal taglio di alberi comunali, taglio effettuato da una ditta x, la quale rinuncia al suo corrispettivo derivante dalla prestazione di servizio"taglio alberi" in cambio del controvalore stimato per un importo x che la stessa ditta dovrebbe corrispondere al comune per acquisto della legna.
Che operazione contabile occorre fare? Nel caso i valori in entrata e in uscita si equivalgono l'operazione è neutra e nessuna operazione deve essere registrata? Se invece in uscita la prestazione costa 100 e l'entrata x cessione legna e' pari a 30 (controvalori non corrispondenti) la ditta ha diritto ad avere 100-30= 70 netti - tramite mandato vincolato a reversale d'incasso. Dal punto di vista contabile l'operazione sarebbe regolare e dove vanno registrate le partite di entrata e spesa in parte corrente o parte capitale - visto che il taglio degli alberi e' necessario ed ha carattere straordinario in quanto trattasi di alberi pericolosi per il transito veicoli e pedoni. Inoltre la vendita del legname ricavato " una tantum/occasionale" è servizio rilevante ai fini, occorre rilasciare fattura all'acquirente? Infine se la ditta intendesse rinunciare totalmente al corrispettivo del taglio alberi e sarebbe invece disposta a versare al Comune il corrispettivo dell'acquisto legna, l'ente deve registrare in entrata la fattura iva a debito nei confronto dell'erario? senza scomputarsi l'iva a credito? Oppure per l'ente è operazione irrilevante.